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La giunta Gullo di centro sinistra con Forza Italia in maggioranza, diventa di “salute pubblica”.
Il partito di Tommaso Calderone permette al sindaco e compagni di andare avanti e cercare di portare a compimento la legislatura senza il rischio di “essere cucinato a fuoco lento”.
Ma effettivamente è così? I numeri non lo direbbero. 9 per la maggioranza, 7 per la minoranza.
Il partito di Berlusconi con il nuovo leader eoliano Gesuele Fonti, in campagna elettorale aveva fatto parte della coalizione del candidato sindaco Gaetano Orto.
Ora si “ricrede politicamente” e condivide l’opera politica-amministrativa che sta portando avanti la giunta Gullo che si era dimesso dopo che i 4 “dissidenti” avevano preso il largo.
E se due sono rientrati, altri due, compreso "l’agguerrito" presidente del consiglio Nuccio Russo, continuano a mantenere le distanze.
Da Forza Italia, il leader Fonti, ci fa sapere che per loro va bene così e non ci sono ambizioni di poter disporre in giunta di un assessore.
Ma sarà cosi’? Nutriamo forti dubbi. E’ certo che il sindaco Gullo ha sempre sostenuto che per due anni e mezzo la giunta non si tocca. La sostituzione Lucy Iacono-Carolina Barnao si è resa necessaria solo perché ci sono state dimissioni.
Allora occorrerà aspettare due anni e mezzo di legislatura per vedere un “forzista” in giunta? Chissà. Certo su “Radio Corso” è già scattato il “toto assessore”.
Sarà Chiara Giorgianni che nei giorni scorsi ha pure espresso solidarietà a Gullo dopo lo “scontro verbale” con Russo, visto che il leader Fonti per ovvi motivi non può ricoprire l’incarico?
Il tempo dirà se Gullo e FI faranno questo passo…
Lipari, uno o due mezzi uno...
A Lipari si dice: bastano pochi voti per vincere ma bisogna costruire tanti comunicati per continuare e riuscire a far capire quello più lungo. Tutto programmato. Carta canta con le parole dei comizi che fumano come vulcani. Il silenzio dei 5 opposti si legge con la connessione dentro la politica delle regole che non si possono chiamare rifiuti. Tutto passa e arriva dai rilanci, dai passi perduti. Giusto per evitare il giro di carte segnate e le incartate sognate.
L’opinionista del lampione aspetta la famosa resa generazionale per lo spettacolo finale senza sapere quanto tempo passerà per costruire la nuova e chi sarà il maestro. Ne resterà uno o due mezzi uno? Durezza e bravura si confondono perché la politica eoliana è sempre più brava e trasformista e mai differenziata a prima vista. In politica si accetta tutto e non si rifiuta mai niente per il processo della raccolta con cestini senza schede e urne senza orme.
Ps La satira (Meloni Docet) per chi non lo sapesse è "Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone o anche di un solo individuo, che contrastano o discordano dalla morale comune (e sono perciò considerati vizi o difetti) o dall’ideale etico dello scrittore". Citazione Treccani. (NDD)
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