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Da Ustica riparte la volontà di tutti i sindaci delle piccole isole della Sicilia di unirsi per affrontare in sinergia le nuove sfide per lo sviluppo socioeconomico dei territori.

E’ questo, in sintesi, il messaggio lanciato dai primi cittadini delle piccole isole, nel corso di una riunione che si è svolta nella sala del Consiglio comunale di Ustica, a cui hanno partecipato, oltre al primo cittadino dell’isola Salvatore Militello, i sindaci Vincenzo Campo (Pantelleria), Domenico Arabia (Santa Marina Salina), Riccardo Gullo (Lipari) e Vito Vaccaro (vice sindaco Isole Egadi); collegati da remoto Clara Rametta (sindaco di Malfa), Giacomo Montecristo (Leni) e Filippo Mannino (Lampedusa e Linosa).

I sindaci hanno espresso la volontà di costituire in sinergia un’associazione per superare i gap legati all’insularità: scuola, sistema socio sanitari, infrastrutture e trasporti; bypassare la prassi di uno sviluppo incentrato quasi esclusivamente sul turismo attraverso la valorizzazione delle tradizioni socio culturali e dei prodotti tipici di qualità ma soprattutto superare le azioni di sviluppo frazionate nelle 8 realtà comunali per ricuperare la forza di un agire comune e di un agire integrato. In prospettiva futura, i sindaci non intendono agire in un’ottica «individualista» ma in sinergia per cogliere nel migliore dei modi le opportunità e le risorse finanziarie offerte dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027.

Nel contesto contemporaneo, le 14 piccole isole della Sicilia, comprese in arcipelaghi e gli 8 comuni, rappresentano un’eccellenza del territorio siciliano, ambite mete turistiche in virtù di un inestimabile patrimonio naturale, marino, culturale ed archeologico.
Il prossimo incontro dei sindaci delle isole siciliane avrà luogo a Favignana.(gds.it)

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