di Pietro Lo Cascio*
In consiglio comunale la maggioranza ha approvato il piano finanziario per la gestione del servizio integrato di raccolta e smaltimento rifiuti.
Su questo piano, la Sinistra si è astenuta, evidenziando nel corso del dibattito – come già più volte ribadito, anche in passato – che tale strumento e lo stesso piano ARO (approvato dall'amministrazione) avrebbero necessitato di una reale e ampia concertazione, che invece è mancata del tutto.
Abbiamo anche sostenuto, insieme alle altre forze di minoranza ma invano, l'opportunità di introdurre una previsione percentuale sul risparmio, che il piano stesso si prefigge di conseguire, da ridistribuire ai cittadini attraverso una riduzione graduale della tariffa e specifiche premialità che incentivino chi differenzia in maniera virtuosa, secondo la logica di "chi produce meno rifiuti, paga meno".
Siamo infatti convinti che sia necessario recuperare quel rapporto di fiducia, ormai chiaramente compromesso, tra l'utente e chi eroga il servizio, e che sia possibile farlo solo attraverso incentivi di natura economica.
La nostra conclusione è che anche questa, purtroppo, rappresenti l'ennesima occasione mancata, ma tenteremo di riproporre l'importanza di azioni concrete in questo senso in sede di definizione della TARI, che dovrà essere vagliata (si spera) e poi approvata dal consiglio comunale.
La Sinistra eoliana
di Emanuele Carnevale*
ALLEGO ALLA PRESENTE IL MIO EMENDAMENTO AL PIANO FINANZIARIO DELLA SRR E UNA COPIA DEL SUDDETTO PIANO .
Consiglio Comunale del 20 settembre , Ordine del Giorno : PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO RR.SS.UU. INTEGRATO
Al fine di garantire una maggiore funzionalità del servizio e parimenti il giusto principio che chi produce meno paga meno Ho proposto il seguente Emendamento al piano finanziario in fase di approvazione :
1) di sostituire il paragrafo " Destinazione proventi differenziata" con il seguente DESTINAZIONE PROVENTI DIFFERENZIATA E MINOR COSTO CONFERIMENTO DISCARICA.
Considerato l'auspicabile riduzione dei conferimenti e i correlati ricavi dai contributi CONAI oltre ai risparmi per il minor costo del conferimento a discarica determinato, come da progetto di cui al punto 15.1, si stabilisce che il totale dei risparmi ottenuti rispetto al suddetto piano finanziari e sino alla rendicontazione dell'anno 2018 insieme alle ulteriori economie possibili determinate da una maggiore razionalizzazione del servizio siano cosi ripartite:
il 50% dei risparmi ottenuti, ogni anno, potranno essere utilizzati:
- investimenti per il miglioramento del servizio di raccolta e spazzamento e della pulizia delle spiagge ;
- implementazioni di forme di controllo;
- impiantistica.
Il restante 50% dovrà invece essere utilizzato con stimolo alla raccolta differenziata da aggiungere a tutte le altre formo previste nel suddetto piano ( ecopunto ecc.) cosi suddiviso:
il 25% dei risparmi ottenuti, ogni anno, come premio sulla differenziata da riconoscere a coloro che praticano la raccolta differenziata
il restante 25% verrà ridistribuito all'utenza attraverso una riduzione della tariffa che verrà rimodulata ogni anno in funzione dei risparmi ottenuti.
2) Ridurre la somma dell'ufficio della srr delle spese previste per consulenze varie di euro 20000
3) Di promuovere entro un anno lo spostamento del sito di strasferenza di Canneto in altro luogo più funzionale e più vicino al porto di attracco della nave
La prima proposta nasce dall'esigenza che se si vuole differenziare veramente bisogna creare degli incentivi economici che bene stimolano il cittadino a differenziale dietro la prospettiva non solo di pagare una minore tassa sulla spazzatura ma anche di ottenere degli incentivi economici proporzionali alla sua capacità di differenziare .
Questa proposta non è stata approvata dalla maggioranza che invece ritiene che sia prima di tutto fondamentale usare i risparmi della differenziata prima per il miglioramento del servizio e solo a regime destinare le suddette somme per incentivi e riduzioni sul canone .
La mia domanda è: Come si può ottenere l'obiettivo di differenziare il 65% della Nostri rifiuti se non si riescono a dare incentivi economici considerato il fallimento della campagna del 2007 sulla raccolta differenziata?
di Angelo Sidoti
Evito di commentare il Piano Finanziario della nuova SRR in quanto il documento allegato alla delibera n°87 del 15/09/2014, dal punto di vista qualitativo nonché quantitativo, non rappresenta aspetti finanziari e patrimoniali ma bensì solo aspetti economici peraltro senza fornire utili e indispensabili elementi di dettaglio.
Inoltre, un documento (PEF) qualitativamente carente per effetto della mancata esposizione di valori prospettici (pluriennali) sia economici che patrimoniali, che invece espone soltanto elementi di costo di un solo esercizio il 2014.
Infine, il PEF non espone con chiarezza i risparmi/economie che l'amministrazione intende ottenere applicando criteri di efficienza ed efficacia dalla gestione della società SRR e dal servizio dalla stessa prestata. A tal proposito condivido in pieno le riflessioni del consigliere Emanuele Carnevale.
Queste sono le mie prime riflessioni scaturenti da una veloce lettura degli atti deliberativi e dei documenti ad essi allegati:
Delibera di giunta n.87 15/09/2014: nel corpo della delibera manca il nome dell'assessore ORTO nonché vice-sindaco.
Domando: Forse era assente giustificato?
Proposte di deliberazioni III Settore e PEF: vi sono due proposte di deliberazioni – la prima redatta dall'Ing. Martella il 29/07/2014 e la seconda dall'Arch. Ficarra del 1509/2014.
Domando: Quali sono le differenze tra il primo ed il secondo documento visto che l'amministrazione a richiesto di apportare delle modifiche? Che differenza c'è tra il primo PEF redatto dal "Direttore Generale" della SRR ed il definitivo concordato con l'amministrazione visto che il totale complessivo dei costi resta comunque di Euro 4.643.095,58?
Perizia servizio di spazzamento e raccolta: costo del servizio spazzamento/diserbamento (I Livello) nella bassa stagione pari a ZERO.
Domando: come mai nella Zona 4 che comprende le località di Pirrera, S. Margherita, Lami, Monterosa, Pignataro, Bagnamare e Monte nella Bassa Stagione non sono stati previsti servizi di spazzamento/diserbamento per ben 9 mesi l'anno?
Ma Forse la differenza tra il primo PEF ed il secondo redatto dall'Ufficio Amministrativo e Tecnico della SRR a firma del Direttore Generale ed approvato sia dal Dirigente del III Settore che dalla Giunta è la frase riportata a pagina n.40?
Riporto il testo integrale: "nel caso di eventuali risparmi sul costo del personale derivanti da normative contrattuali alternative tra quelle utilizzate nelle perizie, fermo restando il livello occupazionale, si dovranno utilizzare per implementare il numero delle maestranze".
Una scelta alquanto discutibile. Insomma i risparmi non vengono destinati alla diminuzione delle tariffe per privati ed aziende ma bensì per assumere personale.
La maggioranza dei nostri consiglieri comunali ha già approvato questo documento assumendosi anche delle responsabilità nei confronti della cittadinanza un domani facilmente riscontrabili.
Per adesso "stuiamuni u mussu" con RISPARMI su costi amministrativi SRR ridotti di Euro 6.544 (Software,trasferte,imposte e tasse,cancelleria, oneri vari), che possiamo definire un PESSIMO RISULTATO.
IL DOCUMENTO DEL DIRETTIVO DEL PD DI LIPARI.
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI, Dott.ssa TIZIANA DE LUCA ASSESSORE ALL'ECOLOGIA DEL COMUNE DI LIPARI, Avv. GAETANO ORTO ASSESSORE BILANCIO DEL COMUNE DI LIPARI.
Partiamo sempre dal presupposto che sarebbe stato meglio consociare i vari Comuni delle Eolie per un unico Piano ARO perché sicuramente avrebbe consentito di attivare delle economie che potevano ottimizzare i costi, la gestione e la trasformazione del materiale di riciclo.
Riteniamo sia fondamentale incrementare le percentuali di raccolta differenziata e destinare alla discarica la minima parte del monte rifiuti.
Tuttavia, come già segnalato ai nostri Assessori nelle varie riunioni di segreteria, proprio perché si tratta di tanti soldi (forse costituisce la prima voce di spesa del bilancio del nostro Comune) e visto che i cittadini del Comune di Lipari dovranno coprire interamente il costo del servizio nei prossimi anni, anche il PD di Lipari intende presentare per iscritto le proprie osservazioni al suddetto Piano.
Come Partito abbiamo chiesto, ai nostri Assessori, che alcuni "punti oscuri" siano chiariti e che si possa giungere a una coerenza nei termini e nelle valutazioni economiche finanziarie attese.
Questo è importante anche per scongiurare il rischio di incorrere in tassazioni maggiori rispetto ai costi attuali.
Pertanto, non solo per motivazioni e sensibilità ambientale, riteniamo nostro dovere incalzare la Giunta e il Consiglio Comunale, facendo presenti i nostri dubbi per avviare una discussione in merito.
Ecco, in sintesi, le osservazioni del PD di Lipari.
1. Avviare una campagna di sensibilizzazione e di ascolto dei cittadini, ai quali va ben spiegato il Piano ARO, iniziando dalle scuole sulla base di un preciso progetto di mobilitazione degli studenti soprattutto della primaria e della secondaria di primo grado.
2. Agevolare coloro che vivono all'esterno del centro urbano, che dimostrano di fare il compostaggio domestico e vedono ritirate alcune frazioni di rifiuti una volta ogni due settimane, in modo che venga riconosciuto per questo sacrificio il dimezzamento della tassazione.
3. Adottare misure incentivanti per i cittadini virtuosi che praticano regolarmente il conferimento differenziato e s'impegnano nel ridurre i conferimenti indifferenziati. Misure incentivanti come: riduzione della tassazione, premi materiali e immateriali, buoni spesa. Queste misure devono essere previste sin da subito in modo da favorire il radicamento e la diffusione di buone pratiche volte alla differenziazione dei rifiuti.
4. Impiegare tecnologie innovative per la raccolta differenziata a cominciare dall'istituzione di contenitori a scomparsa con apertura tramite card che dovrebbe registrare anche l'entità dei conferimenti e così concorrere a determinare le misure incentivanti di cui al punto precedente.
5. Verificare e sorvegliare la raccolta con precise prescrizioni per la polizia municipale (fino ad ora poco coinvolta su questo tema), con la creazione di gruppi di volontari della sorveglianza, ma soprattutto tramite il progetto di un "sistema di videosorveglianza" che consenta la registrazione di scenari atti a supportare il servizio di raccolta - a salvaguardia delle aree ad esso adibite - e a fornire contestualmente un supporto ad alto contenuto tecnologico, per il controllo del territorio in generale.
6. Prevedere una progressiva riduzione della tariffa per la raccolta e gestione dei rifiuti in base agli incrementi di percentuale dei quantitativi di raccolta differenziata previsti nei prossimi anni, oltre al succitato incentivo economico per singolo utente;
7. Prevedere la possibilità ed eventuale fattibilità, di dotarsi di mezzi e strumenti necessari per il trasporto via mare dei rifiuti attraverso mezzi di linea e tramite accordo con Regione Sicilia per la previsione del servizio nel prossimo bando dei trasporti integrativi, almeno quello con la terraferma.
8. Prevedere, ai fini dell'abbattimento del costo del lavoro, la possibilità di espletamento di alcuni servizi attraverso l'affidamento diretto ad alcune cooperative sociali del territorio (spazzamento, diserbamento, etc.)
9. Rendere presente giornalmente nella frazione di Quattropani e Pianoconte un operatore ecologico principalmente con compiti di diserbamento e che questa attività venga garantita, altresì, bisettimanalmente, nelle altre frazioni di Lipari e nelle isole minori del Comune.
10. Adibire il capannone presente nell'area comunale di Quattropani (vicino al campo sportivo) a centro di raccolta per plastica, vetro ecc.
Abbiamo preso atto delle critiche mosse da più parti al Piano ARO: malgrado ciò, il PD di Lipari ribadisce la disponibilità a contribuire al miglioramento del Piano, nel rispetto delle regole, per la tutela dell'ambiente e delle tasche dei nostri concittadini, con l'obiettivo finale che i rifiuti non vadano solo smaltiti bene ma reinvestiti meglio, trattando il rifiuto come un bene, una risorsa da riciclare e da cui trarre altra "materia".
Occorre quindi diffondere e rafforzare il senso civico per cui il riciclo è ritenuto necessario a prevenire l'inutile consumo di altre risorse di base.
Lipari, 13 settembre 2014
COMUNICATO PD Stromboli comunicato 03_14.pdf
Saverio Merlino – SEGRETARIO PD LIPARI-EOLIE Giacomo Biviano – CAPO GRUPPO PD CONSIGLIO COMUNALE LIPARI
Claudio Isgrò – CONSIGLIERE PD COMUNE DI LIPARI Nino Paino – COMPONENTE PD ASSEMBLEA REGIONALE
di Pietro Lo Cascio e Emanuele Carnevale*
Felicitazioni al PD. Leggendo il comunicato su rifiuti e piano ARO diffuso dal PD liparese, a firma del segretario, dei due consiglieri comunali e di un altro componente del direttivo, siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel constatare come ben 3 delle 10 proposte avanzate dagli stessi facciano riferimento alla necessità indifferibile di prevedere incentivi e riduzioni per chi effettua pratiche virtuose, come il compostaggio e un corretto conferimento differenziato, e persino una progressiva riduzione della tariffa in base agli incrementi percentuali dei quantitativi di raccolta differenziata (ovvero, dei risparmi conseguiti).
Piacevolmente, perché tali obiettivi coincidono perfettamente con le proposte contenute nell'ordine del giorno che abbiamo presentato e sostenuto durante l'ultima seduta del consiglio comunale, che prevedeva di destinare una percentuale dei risparmi ottenuti a questo scopo.
Peccato, però, che proprio gli stessi consiglieri del PD che oggi firmano il documento abbiano sonoramente bocciato – insieme al resto della maggioranza – tale ordine del giorno.
Forse, considerato che il piano finanziario era stato portato a loro conoscenza soltanto il giorno precedente, il tempo a disposizione per un'opportuna riflessione sull'argomento è stato troppo poco? Forse un dibattito interno al partito, tardivo ma costretto da una tempistica risicata, ha suggerito loro di riconsiderare l'intera vicenda? È difficile avanzare delle ipotesi, dato che si potrebbero chiamare in causa anche le mutate condizioni meteorologiche, se non addirittura eventi imponderabili, per esempio una tempesta magnetica.
Resta tuttavia il fatto che hanno cambiato idea, bocciando le nostre proposte per poi ripresentarle sotto forma di precise richieste all'amministrazione, e ciò denota non soltanto un'apprezzabile elasticità mentale, ma anche un certo grado di saggezza. Non possiamo dunque che felicitarci con gli amici del PD, confidando che – forti della loro ampia e autorevole rappresentazione in amministrazione – possano ottenere ciò che vogliono, e soprattutto ringraziarli per averlo finalmente capito.
*Consiglieri comunali
LA REAZIONE NEL WEB.
di Angelo Sidoti
Come fa un soggetto politico come il Pd ad esporre oggi consigli quando alcuni giorni fa "ha già approvato" in sede consiliare il Pef? Mah...
di Salvatore Agrip: Non si capisce "un fico secco" di questo PD!! Prima del consiglio comunale si impartiscono consigli e direttive politiche al pino finanziario della neo SSR che la giunta (composta con due assessori del PD) redige in controtendenza, principalmente nella sua parte più essenziale che riguarderebbe i benefici economici verso gli utenti più virtuosi, poi in consiglio si ha l'opportunità di votare un ordine del giorno presentato da una parte della minoranza, che raccoglie in pieno i benefici verso i cittadini più attenti e diligenti e meraviglia delle meraviglie gli votano contro!!! Scusatemi ma credo che la sindrome "dell'acchiappa poltrona" prevale sempre su tutto.
di Angelo Sidoti: Attento ti sfugge un particolare... L'assessore al ramo è del PD...
di Salvatore Agrip: Per Tiziana De Luca ho proprio un rispetto e una stima personale, ma in questo ruolo non riesco proprio a capirla.
Angelo Sidoti: Il PEF redatto dalla SRR è approvato da tutti gli organi di questa amministrazione ha non poche carenze... ma che vuoi fare siamo circondati da super eroi.
di Saverio Merlino
"Leggo la nota a firma dei consiglieri comunali Emanuele Carnevale e Pietro Lo Cascio a proposito delle osservazioni che il PD di Lipari ha presentato sul Piano ARO. Sono certo che le "polemiche" (fuori luogo e che non ho gradito principalmente per la loro volontà di ridicolizzare chi svolge il proprio ruolo anche se da posizioni diverse e non condivise) non avrebbero ragione d'esistere se gli amici Lo Cascio e Carnevale avessero letto che il documento del PD, pubblicato solo oggi dai giornali on line, è stato presentato dal nostro capogruppo e protocollato il 13 settembre u.s. quindi prima che la Giunta lo approvasse, accogliendo molte delle nostre richieste, e prima che lo stesso fosse approvato dal Consiglio Comunale.
Per un fatto cronologico (verificabile) siamo noi contenti che le nostre richieste coincidono perfettamente con le proposte contenute nell'ordine del giorno che i consiglieri Lo Cascio e Carnevale hanno presentato e su una cosa hanno ragione....abbiamo efettivamente una spiccata elasticità mentale e saggezza e non ci importa, in ogni caso, chi arriva prima o di chi è la proposta, ci importa che gli argomenti in questione vengano approvati."
di Giacomo Biviano*
Mi dispiace che il servizio postale non abbia questa volta funzionato a dovere. Detto ciò, entro nel merito della questione e ribadisco, così come già fatto in consiglio comunale, che quell'emendamento presentato dai consiglieri Carnevale e Lo cascio non solo era privo di fondamenta, ma addirittura presentava dei vuoti inspiegabili tipici di chi affronta le questioni con superficialità. Un pò come è stato fatto fino a qualche tempo fa con le società partecipate del nostro Comune, lasciate piene di debiti e mandate in liquidazione solo durante il mio periodo in amministrazione.
E capisco pure che i due consiglieri non hanno avuto davvero il tempo di leggere il piano finanziario ARO altrimenti si sarebbero accorti che su sollecitazioni di alcuni consiglieri comunali e di altre forze politiche, e quindi dello stesso PD tramite il documento reso noto ieri, era stata inserita una frase fondamentale e soprattutto ragionata per quanto riguarda la destinazione dei proventi della differenziata.
Dopo, infatti, aver previsto il miglioramento di alcun servizi, l'implementazione del controllo e la dotazione impiantistica, specie quest'ultima per permettere non solo la raccolta ma soprattutto la pesatura del differenziato conferito o prelevato, si è stabilito quanto segue:
"IN UNA FASE A REGIME IL RELATIVO RISPARMIO VERRA' DEDICATO AD INCENTIVAZIONE O SGRAVI PER L'UTENZA. NULLA OSTA CHE L'ACCESSO A FINANZIAMENTI PUBBLICI UTILI AL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO, COME SUDDETTO, POTRA' CONSENTIRE CON IMMEDIATEZZA LA REALIZZAZIONE DELLE DETRAZIONI ECONOMICHE".
Questo significa che prima si acquistano gli strumenti e/o gli impianti e ci si dota adeguatamente per effettuare la pesatura dei rifiuti e poi si procederà a spalmare proporzionalmente i proventi della differenziata. E come ribadito nel piano finanziario nulla osta che questo possa avvenire fin da subito se si riuscirà ad accedere ad appositi finanziamenti. L' emendamento dei consiglieri Lo Cascio e Carnevale non solo incomprensibilmente limitava la distribuzione dei proventi solo fino al 2018, lasciando successivamente un vuoto inspiegabile, ma addirittura prevedeva la destinazione del solo 25% dei proventi a chi effettivamente differenzia e un altro 25% al resto dell'utenza ( quindi anche a chi non differenzia),
senza peraltro spiegare o dire quando a breve verrà fatto il nuovo bando con quali strumenti o mezzi effettuare la pesatura dei rifiuti, e soprattutto in quali aree e se le stesse siano attrezzate e/o autorizzate, e dove trovare i soldi per fare tutto ciò visto che i proventi nelle casse comunali potranno effettivamente essere a disposizione non prima di un anno e mezzo o due. Forse i due consiglieri hanno pensato ad un aumento immediato della tassa dei rifiuti? Credo proprio di si, altrimenti dovrei pensare che i due siano affetti da una strana sindrome dissociativa o credano di poter
effettuare la pesatura dei rifiuti per strada o a domicilio con la "bascuglia" e "un quaderno". Quell'emendamento era solo condivisibile in linea di principio ed è per questo che mi sono astenuto, per il resto non solo era incompleto e lasciava dei vuoti inspiegabili ma addirittura avrebbe causato non pochi problemi nella gestione dei rifiuti dei prossimi mesi.
E poi, ricordo ai due consiglieri, così come ben spiegato dal sottoscritto e dal consigliere Russo nell'ultimo consiglio comunale, che le modalità e le quote di distribuzione agli utenti di eventuali maggiori proventi derivanti dalla differenziata dovranno essere definiti nel regolamento TARI. Mi dispiace che quanto sopra riportato era già stato esplicitato dal sottoscritto nella dichiarazione di voto per l'approvazione del piano finanziario ma evidentemente i due consiglieri pensavano o e ancora valido il vecchio detto che dice "QUANNU U SCECCU UN VOLI VIVIRI AMMATULA CI FRISCHI".
*Consigliere Comunale
di Tiziana De Luca*
Osservazioni relative a Piano ARO e Piano Finanziario. Proverò, tentando di non risultare prolissa o poco chiara, ad enucleare in questa nota il lavoro svolto in questi mesi riguardo il sistema del "ciclo rifiuti" del Comune di Lipari che ha rappresentato un' espressione concreta del dovere civico nei confronti della cittadinanza per la quale con impegno e perseveranza questa giunta lavora senza riserve e sotto gli occhi di tutti. Non scrivo per polemizzare con chi, in pieno diritto di manifestare insoddisfazione o disappunto, ha "dimenticato", da Consigliere Comunale, da esponente di associazione di categoria, associazione ambientale o rappresentante di Circoscrizioni, di aver partecipato a Commissioni consiliari (verbalizzate) e svariate riunioni (purtroppo non verbalizzate), ma per rispondere che, in attesa di input che non sono giunti, se non "strumentali" al momento clou, malgrado fossero a disposizione dei più i documenti necessari (come attestato da mail inviate), non potevamo attendere oltre ed incorrere in sanzioni dagli organi regionali o peggio concrete condizioni di aumento di tasse, che alla fine sono state scongiurate. La presente è per rassicurare la maggior parte di coloro che davvero interessati all'argomento, dalla Federalberghi, che vedrà balzare agli occhi le esigenze elencate nel documento di gennaio, al Pd di Stromboli, che nasce appena il 16 settembre, possono non solo approfondirlo attraverso la delibera 88 del 15.09.2014 all'albo online, ma possono prendere spunto dai punti di seguito elencati che non esaustivi rappresentano dei passaggi fondamentali della materia:
- Metodologia di raccolta "porta a porta" e di prossimità per le utenze private e di "porta a porta" per le attività commerciali;
- Sistema di monitoraggio attraverso l'uso di transponder e sistema informatizzato di pesatura e controllo del giusto conferimento del differenziato;
- Previsione di interventi a sostegno di comportamenti virtuosi quali campagna informativa per la cittadinanza, corsi di formazione per il personale, predisposizione di guardie ecologiche per il controllo, eventuale investimento per sistema di radiofrequenza e telecamere ed ovviamente ordinanze sindacali con orari ed eventuali sanzioni;
- Incentivo all'Autocompostaggio e sgravi economici sulla TARI;
- Destinazione dei risparmi per minor conferimento in discarica e maggiori introiti dei contributi CONAI al miglioramento del servizio e all'impiantistica, salvo finanziamenti ad hoc relativi ai suddetti, che possano anticipare la fase degli sgravi economici; Questi sono solo pochi punti all'interno delle linee guida del Piano che orienteranno poi il futuro e più dettagliato progetto di affidamento del servizio, ma raggiungere l'obiettivo, attraverso l'approvazione da parte del Consiglio Comunale, del Piano finanziario e di non aumento della Tariffa, e l' "incarico" alla Commissione Ecologia di lavorare per un regolamento condiviso ed attento, è un risultato grandioso in un periodo di ulteriori tagli ai trasferimenti agli Enti e di poche risorse a disposizione. Non mi soffermo oltre su tutti i passaggi formali di funzionamento della Srr che fanno del Comune di Lipari, l'unico o quasi per tempestività e risoluzione degli adempimenti normativi necessari, né sull'impianto ecosostenibile di questa Amministrazione che quest'anno si è fatta promotrice di campagne per la legalità ambientale e di tutela del mare con le scolaresche locali, di iniziative di pulizia delle spiagge aderendo a progetti europei come Let's clean up Europe insieme alle associazioni locali, da Pfu Zero sulla raccolta dei pneumatici fuoriuso a"Ma il mare non vale una cicca" con Marevivo. Concludo auspicando che non solo ognuno di noi cominci ad adottare consapevolmente quei comportamenti sani che portano ad un'isola più pulita, ad un ambiente più rispettato e a dei risparmi che si tramutino in più soldi nelle tasche dei cittadini, ma che tutti sentano davvero la responsabilità del ruolo che svolgono, in primis pagando le tasse, mancando le quali il Comune ha grosse difficoltà nell'espletare quei servizi, di cui tutti beneficiano, ma che sono soprattutto richiesti da coloro che le tasse le pagano! Sempre a disposizione e a servizio dei cittadini.
*Assessore all'Ambiente
di Claudio Utano*
L'assessore nella sua comunicazione cita il nostro disappunto per aver preso visione dei contenuti definitivi del piano solo il giorno prima della presentazione in Consiglio, espresso nel ns. comunicato del 22 settembre.
L'assessore afferma in premessa di non voler polemizzare, ma pone tra virgolette il "dimenticato" nel rivolgersi ad una larga platea di interlocutori, istituzionali e non e come "strumentali" le osservazioni avanzate.
Forse abbiamo mal interpretato, ma l'enfasi posta alle dichiarazioni si configura quale contraddizione nei termini.
Vorremmo comunque "ricordare" in risposta alle affermazioni espresse dall'assessore nel dichiarare che non sono stati inoltrati input al progetto, che la Circoscrizione di Stromboli con protocollo n°22 del 15 marzo 2014 ha sottoposto all'Amministrazione Comunale una proposta operativa di raccolta differenziata che non ha mai ricevuto riscontro.
*Coordinatore Pdi Stromboli
Gentile Signor Sindaco, le opere di messa in sicurezza del molo di Ficogrande nell'Isola di Stromboli, costate circa 800 mila euro, sono state apparentemente completate. Anche in considerazione della particolare situazione venutasi a determinare quest'estate, a seguito dell'attività effusiva dello Stromboli, con la presente interrogazione desidero conoscere:
1) se è stato già effettuato il collaudo delle opere realizzate o, in caso contrario, quando si intenderebbe effettuarlo;
2) quale ruolo è stato previsto per il molo nell'ambito del Piano di protezione civile del Comune di Lipari, con particolare riferimento a eventuali necessità relative alla tutela degli abitanti e dei visitatori dell'isola di Stromboli;
3) quale tipologia di mezzi nautici risulterà effettivamente in grado di operare presso il suddetto molo, anche in considerazione della complessa morfologia dei fondali circostanti.
Ringraziandola anticipatamente per la cortese risposta, porgo distinti saluti.
*Consigliere comunale La Sinistra Eoliana