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Lipari - Consiglio comunale su situazione finanziaria ed altro. In aula 10 i presenti.

In apertura Adolfo Sabatini chiede spiegazioni sull'area marina protetta delle Eolie alla luce dell'ultima nota pubblicata dal sindaco di Malfa Clara Rametta pubblicata dal Notiziario delle Eolie online, dove fa riferimento anche ad un coinvolgimento dei sindaci eoliani. Come è noto Giacomo Montecristo e Domenico Arabia, vorrei conoscere qual'è la posizione del nostro primo cittadino.

Giacomo Biviano: oggi non credo che si possa inserire ma accolgo l'invito del consigliere Sabatini. 

Gesuele Fonti condivido la proposta di Sabatini devo sottolineare che dopo un anno grazie all'assessore Massimo D'Auria a Pinoconte nel cimitero è arrivata l'acqua. la cosa incredibile è che è stata inaugurata la nuova ala e D'Auria non era presente. 

In aula arriva il dirigente Francesco Subba che relazione sulla situazione finanziaria alla luce del bilancio che si dovrà approvare e si è in attesa del finanziamenti regionali e nazionale per far quadrare i conti soprattutto con l'idrico e con il piano dei rifiuti. Per quanto mi riguarda il parere ho messo parere negativo perchè i costi superano di molto le entrate.

Gesuele Fonti relaziona sulle criticità economiche dell'ente e pone alcune domande sui conti del palazzo e soprattutto sui debiti

Subba l'ente se non approva il bilancio scatta l'esercizio provvisorio, bisogna vedere cosa dice il commissario che è intenzionato a sentire anche le forze politiche e potrebbe intervenire la Corte dei Conti. 

Biviano i costi del trasporto dei rifiuti che vengono finanziati dalla Regione ora c'è il problema del 2021. Sarebbe bene sollecitare la Regione per i prossimi 3 anni. Altro problema per gli ex Pumex che comunque dovrebbero passare nella società regionale. A che punto è il passaggio visto che dal 1° gennaio non ci sarà piu' il contributo regionale.

Subba sulla nave relazionerà il sindaco, per gli ex Pumex siamo in attesa delle novità.

Sabatini considerato che quest'anno abbiamo avuto meno presenze di turisti il costo del trasporto è sempre lo stesso o potrà esserci una riduzione?

Mirko Ficarra noi ogni anno presentiamo un rendiconto in base alla quantità dei rifiuti quindi non c'è sempre lo stesso costo. Devo dire che comunque non c'è grande differenza economica anche perchè ancora la differenza non è partita. Ci sono le società che mandano sempre il rendiconto. 

Fulvio Pellegrino come mai il Comune non incassa su Imu, idrico, rifiuti non è che va tutto in prescrizione?

Ficarra per i temi di mia competenza posso dire che per il suolo pubblico non c'è molto da incassare. C'è qualche contenzioso in corso. per l'idrico il problema si pone perchè ci sono parecchi quattrini non incassati. Le utenze idriche sono 7500 se ci sono decessi ovviamente vanno comunicate per le volture. Per i pagamenti sono stati dati incarichi legali. Ci sono ditte che hanno decreti ingiuntivi in corso.

Marco Giorgianni relaziona sul bilancio che si approverà in ritardo per i motivi ben noti, ma ribadisce che tutte le richieste avanzate a livello regionale e nazionale sono state accolte per cui si riuscirà a far quadrare i conti e soprattutto a chiuderlo.

CI SCUSIAMO MA LA DIRETTA DAL COMUNE E' SALTATA

Riprende la diretta.

Fonti è stato un errore clamoroso all'epoca dalla giunta Bruno rilevare il servizio idrico dall'Eas voluto soprattutto dal vice sindaco Giulio China, cosi' come anche mettere da parte la società mista Eolie Servizi che si occupava anche dell'idrico che non gravava nel bilancio, e invece da 18 anni continuaiamo ad avere spese per questa società mista. 

Sulle criticità economiche relazionano anche Giuseppe Grasso e Giuseppe Finocchiaro.

Sulla questione finanziaria è stato deciso di trattare l'argomento il prossimo 21 gennaio.

Si passa al problema dei rifiuti, richiesto dal consigliere Pellegrino.

Fulvio Pellegrino chiedo di ascoltare l'assessore Max Taranto.

Ficarra: siamo passati ad una nuova gara che si è aggiucato la ditta Loveral di Patti per 7 anni. E' stato già approvato il piano di ambito. Il servizio è partito in ritardo anche per la pandemia ma noi come ufficio abbiamo fatto anche delle diffide, ma la ditta si è attivata per superare le problematiche. Vedo comunque dalle determine che vi sono delle detrazioni di somme per i disservizi che vi sono stati. Per le nuove tariffe ci siamo avvalsi di uno studio esterno.

Pellegrino il direttore non è stato nominato chi decide se la ditta deve rimanere? A Filicudi vi sono dipendenti a 4 e a 2 ore. Ogni frazione dovrebbe avere un netturbino ma va solo quando c'è la festa patronale. Assessore faccia rispettare il contratto se è bloccato si dimetta 

Ficarra confermo che la Srr è priva di direttore e le funzioni vengono svolte dal sindaco.

Max Taranto A settembre la ditta doveva svolgere il servizio a pieno regime noi abbiamo scritto specificando tutte le inadempienze. Dunque quello che andava fatto è stato fatto, penali comprese. Sul personale non possiamo intervenire. Deve essere la Srr che porta avanti le indagini relative e aspettiamo le relative decisioni. Ho sentito dichiarazioni gravi di Pellegrino, a me risulta che in passato è stato molto vicino alla Loveral, qualche suo amico è stato anche inserito nell'organico. Io certamente non sono vicino alla Loveral. A me risulta che i netturbini sono stati regolarmente pagati. Se mi renderò conto che il problema sono io sarò il primo a dimettermi. Io non vivo di politica.

Erika Pajno io ho anche fatto una interrogazione da diversi mesi ma ancora oggi non ho avuto risposta e questo va a demerito dell'amministrazione. 

Peppe Finocchiaro c'è accordo per trattare l'argomento lungomare di Canneto l'8 di gennaio 

EX PUMEX, SI MUOVE L'USB DI MESSINA

di Giovanni Savoca*

La scrivente Organizzazione Sindacale, nel rammaricarsi per la perdurante mancata applicazione della Legge Regionale, porta a conoscenza di S.E. quanto segue. Ormai più di un anno fa, nel mese di ottobre 2019, l’ARS ha approvato la Legge Regionale n. 17, la quale all’articolo 14 “Provvedimenti in favore dei lavoratori ex Pumex” (norma non impugnata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e di conseguenza non soggetta ai controlli di legittimità da parte della Corte Costituzionale) prevede la possibilità per i lavoratori delle Cave di Pomice ex Pumex di Lipari di transitare nell’Area Speciale Transitoria ad Esaurimento, istituita presso la RESAIS SpA, Società Partecipata della Regione Siciliana, acronimo di “Risanamento e

Sviluppo Attività Industriali Siciliane” come previsto fra l’altro dall’art 1, della Legge Regionale 16 febbraio 1986 n 7. Agli occhi della scrivente Organizzazione Sindacale appare quantomeno “singolare” che mentre v’è l’interessamento di forze politiche di maggioranza e di opposizione, del Governo regionale e dell’Ars su tutto quello che si è cercato di fare e attualmente si sta facendo (avviando anche una sinergia con il Parlamento nazionale) per salvare i soggetti di cui all’art 64, della Legge Regionale 8 maggio 2018 n 8, (anche se la stessa norma è stata dichiarata incostitiuzionale dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 194 del 2020), sia le forze politiche di maggioranza che hanno proposto la norma in oggetto quanto quelle di opposizione coinvolte al raggiungimento di questo obiettivo che riguarda i lavoratori ex Pumex, in questo lasso di tempo non siano intervenute per fare applicare una norma regionale legittima, voluta da tutto il Parlamento Regionale.

Questo obiettivo di ricollocazione lavorativa, a detta dei lavoratori, è stato un impegno personale di S.E. assunto in campagna elettorale nell’anno 2017, incontrando i lavoratori delle ex Cave di Pomice a Lipari. A sottolineare l’esigenza ormai indilazionabile di tale ricollocazione si fa presente che la “Decisione WHC-07/31.COM/24 del 31 luglio 2007 durante la 31ma Sessione” del Comitato di Patrimonio Mondiale UNESCO, chiedeva il collocamento dei Lavoratori Ex Pumex SpA di Lipari in struttura pubblica e la nota n. 41 Gab 2007 del 09 gennaio 2007 dall’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato al Lavoro della Previdenza Sociale della Formazione Professionale e dell’Emigrazione a firma degli Assessori dell’epoca al Territorio e l’Ambiente, Rossana Interlandi e dell’Assessore al Lavoro Santi Formica, proponeva “progetto obiettivo” dalla durata di tre massimo sei mesi di formazione, prima della definitiva collocazione in struttura pubblica, garanzia dei livelli occupazionali e garanzia per le famiglie degli stessi lavoratori.

Quanto sopra con l’infausta conseguenza che dal 2007 (anno di chiusura della Cave di Pomice) ad oggi per una questione di “interesse pubblico” l’intera comunità eoliana soffre perchè 34 dei loro figli, lavoratori delle ex Cave di Pomice (qualcuno prossimo alla pensione e qualcun altro deceduto) si trovano ancora prigionieri di un ormai illegale ed infinito progetto obiettivo, in forza del quale la Regione eroga un sussidio ed una integrazione oraria-economica di 70 ore mensili e, così facendo, continua ad utilizzarli come lavoratori in nero per la Pubblica Amministrazione poiché privi di qualsivoglia riconoscimento sul piano contributivo/previdenziale presso l’Ente utilizzatore Comune di Lipari.

Ciò mentre non può trascurasi la evidente circostanza che le Isole Eolie costituiscono parte del Patrimonio UNESCO, frutto di un Accordo con lo Stato Italiano, e in questo Accordo rientrano la dismissione delle Cave di Estrazione della Pomice e tutte le conseguenze anche per quanto concerne i livelli occupazionali (Decisione WHC-07/31.COM/24 del 31 luglio 2007 UNESCO).
Questa Organizzazione Sindacale, stante l’infruttuoso trascorrere del tempo, la perdurante generale inerzia e la conseguente inapplicazione dell’art 14, della Legge Regionale 16 ottobre 2019 n. 17, in data 08 giugno 2020, dopo aver sentito il pro-tempore Presidente Resais SpA, ha inoltrato al medesimo istanza a tutela di tutti i lavoratori Ex Pumex, per l’attuazione della norma de qua.

Tuttavia, né riscontro v’è stato né dalla consultazione degli atti amministrativi ed economici di gestione della Regione, risulta fino a questo momento posto in essere alcun intervento a favore per i lavoratori Ex Pumex, a differenza di quanto sta accadendo per altra categoria di lavoratori, che dovrebbero transitare presso Resais SpA, ovvero presso SaS, attraverso uno speciale Albo regionale, istituito per legge, la cui norma è già stata dichiarata illegittima, con la sentenza n 194 del 2020, dalla Corte Costituzionale.
Per quanto sopra ed al fine di scrivere la parola fine a questo lungo calvario subito dai lavoratori (e dalle loro famiglie), si chiede un intervento di S.E. presso i competenti uffici onde consentire la definitiva collocazione degli stessi presso la Resais SpA.
Vorrà la E.V. disporre per un riscontro alla presente anche al fine di evitare inutili contenziosi a tutela dei lavoratori, derivanti soltanto dalla inspiegabile mancanza di volontà ad applicare una Legge Regionale vigente.

*Delegato Nazionale USB

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LE EOLIE NEL TG DI RAI3 SICILIA per "Hope Spot di Mission Blue"

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