FDI: ‘Giglio e Isole Minori, siano zona franca per piccole imprese’
Patrizio La Pietra, Fabrizio Rossi, Mario Pellegrini: “Fratelli d’Italia presenta emendamento legge, per favorire occupazione e sviluppo attività commerciali, artigianali e turistiche nelle isole minori italiane”.
E’ stato depositato in questi giorni da parte del senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra, un emendamento alla legge che tutela le attività produttive nelle Isole minori italiane.
“L’emendamento da noi presentato, – dice il senatore di FDI Patrizio La Pietra – con il quale chiediamo che sia istituita una zona franca per le isole minori, ha tra gli scopi quello di tutelare maggiormente le attività industriali, commerciali, artigianali e turistiche, nonché sostenere e promuovere lo sviluppo dell’occupazione e il rilancio socioeconomico di queste realtà”.
“Nella nostra provincia – commenta Fabrizio Rossi, portavoce provinciale FDI – a beneficiare di quanto previsto nell’emendamento, sarebbe l’isola del Giglio e Giannutri”.
“Due piccole isole, – prosegue l’esponente del partito della Meloni – che rispetto al resto del territorio provinciale, presentano molti elementi di criticità, che, di fatto, ne penalizzano sviluppo e capacità produttiva”.
“Le aree critiche ad esempio, – rileva Mario Pellegrini, ex vice sindaco di Isola del Giglio e membro della direzione nazionale di Fratelli d’Italia – riguardano l’assistenza sanitaria, i trasporti, lo smaltimento dei rifiuti, l’istruzione scolastica e molto altro”.
“Pertanto, – proseguono Fabrizio Rossi e Mario Pellegrini – se si vuole che le così dette isole minori, non restino solamente animate dai turisti durante il periodo estivo, ben venga l’emendamento proposto dal nostro gruppo politico in Senato, di cui è firmatario Patrizio La Pietra”.
“Prevedere una crescita economica in tutte le isole più piccole, – affermano i due esponenti politici di FDI – attraverso degli incentivi e misure efficaci che siano di aiuto alle attività economico-produttive di queste realtà, è un fatto molto importante, e soprattutto quanto mai necessario”.
“L’istituzione di una zona franca nelle isole minori, – conclude Fabrizio Rossi – non dovrà intendersi un privilegio, ma a nostro avviso, uno dei possibili rimedi atti a compensare le tante difficoltà in cui sono costrette a operare, sia le piccole e medie aziende, sia i cittadini i quali si vedono costretti ad acquistare i prodotti per la vita di tutti i giorni a prezzi maggiorati rispetto al resto dell’Italia”.