di Gianluca Veneroso
Stamattina, insegnanti e alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria di Canneto hanno accolto e ospitato il Comandante della GdF di Lipari, SALVATORE TRINGALI, e gli operatori delle annesse Unità cinofile. Video, simulazioni e un interessante dibattito per mostrare ai nostri alunni le multiformi funzioni che la Finanza assume nel segno della tutela civile. Per terra, mare e addirittura tramite mezzi aerei, i paladini dell'Aquila e del Grifone si battono su più fronti per tutelare indefessamente la legalità economica statale, contro evasione, circolazione di denaro falso e spaccio di droga. Fumetti e slogan accattivanti ci hanno fatto addentrare in un groviglio di temi e problematiche piuttosto lontani dal lessico infantile. Un monologo di Brignano, un estratto dell'esilarante Qualunquemente, cartoon popolati dai celebri baschetti verdi antiterrorismo....ci hanno aiutato a "masticare" e assimilare i bocconi amari di un'Italia funestata da falsificazioni fiscali, tasse eluse, scontrini dimenticati, disservizi a catena che ricadono sui piccoli risparmiatori.
Alla famigerata domanda "PERCHÉ PAGARE LE TASSE?" i bimbi, veicolati dai brillanti "operatori di sicurezza", hanno capito quanti svantaggi arreca la tentacolare piovra dell'evasione, strozzando giustizia, economia, assistenzialismo....In un global village tutto economy e consumismo non poteva mancare il momento riservato al fenomeno della contraffazione, piaga dilagante soprattutto nelle nostre aree meridionali e che, in zone povere del Pianeta, danno luogo a lavoro nero e sfruttamento minorile. Momento cult e "ipergradito" della mattinata: la lezione simulata con i cani antidroga, punto d'incontro tra efficienza e tenerezza a quattro zampe. Indescrivibile l'emozione dei bimbi nel seguire le prodezze dei valenti segugi anticrimine che, a suon di BAU e ringhi, smascherano sinistre piste illegali. Dietro quelle severe divise, quindi, i cari amici Finanzieri celano compiti e responsabilità di enorme delicatezza. Compiti imprescindibili per permetterci di vivere e agire nel segno della piena legalità. L'ABC della FINANZA?
Legalità non è mera speranza! Vuol essere un sicuro obiettivo una certezza, un punto di arrivo.
Non confondiamoli con SUPEREOI sono uomini, vivono tra NOI.
L'INTERVENTO
di Fabiola Centurrino*
“EDUCAZIONE ALLA LEGALITà ECONOMICA” – V EDIZIONE
Nella settimana appena trascorsa, si è svolta la quinta edizione del progetto “Educazione alla legalità economica” promosso dalla Guardia di Finanza e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università edella Ricerca.
Per il corrente anno scolastico, il Comando Generale della Guardia di Finanza in collaborazione con la Tenenza di Lipari ha programmato due incontri che sono stati realizzati il 9 marzo presso l’Aula Magna del plesso scolastico “Santa Lucia” per le classi terze ed il 15 marzo presso il plesso scolastico di Canneto per le quarte e quinte classi della scuola primaria.
Sono stati affrontati temi tanto delicati quanto attuali quali il corretto uso di internet e dei social network, la lotta all’evasione fiscale, alla contraffazione e pirateria audio-visiva, al traffico di sostanze stupefacenti con un accenno ai loro effetti devastanti. Un’importante occasione di riflessione e confronto a conclusione della quale è seguita una simulazione di operazione antidroga con l’ausilio di unità cinofile che ha suscitato grande attenzione, interesse ed entusiasmo negli alunni presenti.
L’Amministrazione Comunale ringrazia il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, la Tenenza di Lipari e, in particolare, il Comandante Salvatore Tringali per aver garantito la continuità di un percorso consolidatosi negli anni, con il solito impegno e la professionalità che contraddistingue la sua squadra, offrendo alla nostra comunità scolastica una importante lezione per la vita. La legalità si deve praticare a tutti i livelli e, dunque, anche nel nostro piccolo mondo quotidiano. Nella vita scolastica, così come nelle varie situazioni che affrontiamo ogni giorno, in tutti i settori. Legalità vuol dire rispetto per le regole e per il prossimo. La legalità è un valore che va perseguito e difeso partecipando con responsabilità e solidarietà alla vita sociale del paese, consapevoli del nostro ruolo di cittadini con diritti e doveri.
*Assessore alla pubblica istruzione
(ANSA) - LIPARI - Docenti e alunni delle classi IV e V della scuola primaria di Canneto a Lipari hanno accolto e ospitato una delegazione della guardia di finanza al comando del luogotenente Salvatore Tringali e gli operatori delle unità cinofile. Video, simulazioni e un interessante dibattito per mostrare le multiformi funzioni che la finanza assume nel segno della tutela civile. Per terra, mare e addirittura tramite mezzi aerei, i paladini dell'Aquila e del Grifone si battono su più fronti per tutelare la legalità economica statale, contro evasione, circolazione di denaro falso e spaccio di droga. "Il momento cult e ipergradito - ha commentato il docente Gianluca Veneroso - è stata la lezione simulata con i cani antidroga, punto d'incontro tra efficienza e tenerezza a quattro zampe. Indescrivibile l'emozione degli alunni nel seguire le prodezze dei valenti segugi anticrimine che, a suon di bau e ringhi, smascherano sinistre piste illegali".
Candelora: trionfo della luce in un'epoca di oscurità
Chi non serba il ricordo, magico e al contempo maldestro, di noi bambini, intenti a esibire una preziosa candela, divisi tra il fascino della luce e l'ansia della cera rovente? È l'inconfutabile alchimia della Candelora, momento cristiano di transizione dalla festosità natalizia alla contrizione prequaresimale. Ieri, ancora con l'entusiasmo di sempre e la mai sopita cristianità che ci è propria, questo excursus di fiamme e anime, ha sfilato lungo il corso liparota, al seguito della nostra "fiaccola spirituale", Padre Gaetano Sardella.
Una breve - ma intensa -processione luminosa alla volta della chiesa di San Pietro, dove alle 18:30 si è celebrata la tradizionale Messa. Noi del Coro di Santa Maria di Portosalvo/San Pietro, sostenuti dal "sacro fuoco musicale" di Gianluca Zanca, abbiamo piacevolmente "brillato" di armonie e preghiera, lodi e invocazioni, in una fase storica e umana che soffoca nell'indifferenza generale ogni scintilla di autenticità, sotto le ceneri di solitudine e qualunquismo. E proprio al recupero del lume della ragione, contro i fumi della corruzione etica, hanno inneggiato gli esempi "pennellati" durante l'Omelia da Don Gaetano.
Quelle candele non sono mera materia! No! Sono un inno silente a una fede appannata e opaca. Sono immagine dell'estinto. Pienezza contro un vuoto. Parola di un non-luogo per ogni tempo!!! Calore che si vede ...unito a un'aura che, attraverso Cristo, fa eco nel cuore! Luce, luce, comunque luce....che irradia fuori e dentro noi!