di Bartolo Beninati
Dopo almeno 30 anni che se ne parla, da lunedi " finalmente"ci sarà anche l'ortopedico tra i medici specialisti dei servizi sanitari qui a Lipari.
Apparentemente una conquista per noi isolani,ma interpellando alcuni addetti ai lavori,i dubbi vengono su spontanei.
Infatti l'ortopedico farà solo servizio ambulatoriale il lunedi mattina per 3 ore, quindi quale utilità ne ricaviamo noi utenti? Inoltre manca una sala gessi e quanto necessario per un valido pronto soccorso ortopedico.
Ma anche se ci fossero, a cosa servirebbero visto la limitata operatività a 3 ore settimanali e solo il lunedi? Si lancia un invito agli eoliani di sfruttare questo servizio per giustificare la sua attivazione. Si, ma come? Fratturandosi una gamba solo nell' arco delle 3 ore del lunedi? E quando l'ortopedico Dr. Fazio sarà assente per ferie, corsi di aggiornamento, malattia,ecc..sarà sostituito da qualcuno?
Per esperienza e considerati i tagli alla sanità, l'attivazione del servizio ambulatoriale ortopedico sa tanto di fumo negli occhi per noi eoliani. Spero ovviamente di essere smentito.
Carissimo prof. Pavone, le scrivo tramite la stampa locale, per cercare di capire bene, cosa si può fare veramente per garantire il prossimo anno scolastico l'apertura della scuola 1 media di Quattrocchi. Ho letto la sua versione, secondo me, fattibile e fa riferimento a delle norme chiare, invece,alcuni miei concittadini, mi dicono, che non coincidono con quelle della scuola. Mi rendo conto che non è facile mettere insieme tante teste ma credo che una soluzione legittima ci sia. Io non voglio assolutamente dire che il dirigente scolastico Candia rema contro l' apertura della classe 1 media a Quattropani non ne avrebbe motivo anzi la nuova riforma prevede il contrario ,ma non capisco la confusione della gente . Lei conosce bene il modo di gestire del preside Candia visto che è stato a Lipari 1 per molti anni e so anche di alcune incomprensioni in passato ......penso superate. La ringrazio,anticipatamente, per la sua gradita risposta sempre puntuale e leale.
LA RISPOSTA.
di Bartolo Pavone
Carissimo Bartolo,premesso che quando rispondo a domande su problemi di natura scolastica, le mie dichiarazioni sono sempre dettati da fatti concreti, accompagnati da norme e documenti che attestano le mie conoscenze in materie scolastiche e non da chiacchiere da cortile, visto che i miei suggerimenti e i miei consigli non vengono tenuti in considerazione, ho deciso di mettere fine a questa vicenda, pubblicando la prima parte del documento DEF riguardante la riforma " La Buona Scuola ", al fine di evitare altre discussioni non vere e che possono sfociare in polemiche fastidiose. Ripeto, per l'ultima volta: secondo me, il dirigente scolastico prof. Renato Candia può fare tanto per garantire l'apertura della sezione di prima media a Quattropani. Ecco, perché: Leggi e fai leggere a chi di competenza. Il Documento di Economia e Finanza dedica una scheda (n. 52) alla Riforma del sistema nazionale d'istruzione e formazione. Ecco la prima parte: A marzo 2015 il Governo ha approvato il disegno di legge di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, c.d. " La Buona Scuola " (1-2). Il disegno di legge consente di realizzare pienamente l'autonomia scolastica, assegnando maggiori strumenti ai presidi per gestire risorse umane, tecnologiche e finanziarie. Le scuole avranno un organico potenziato (garantito dal prossimo anno scolastico attraverso un piano straordinario di assunzioni) per coprire tutte le cattedre vacanti, rispondere alle nuove esigenze didattiche, organizzative e progettuali, potenziare l'offerta formativa, fronteggiare la dispersione scolastica, rendere la scuola più inclusiva, eliminare le supplenze più dannose, anno dopo anno, per la continuità della didattica. Le scuole, d'ora in poi, potranno indicare il loro fabbisogno di docenti e strumenti per attuare i Piani dell'offerta formativa. I Piani diventano triennali e saranno predisposti dai dirigenti scolastici, sentiti gli insegnanti, il Consiglio di istituto e le realtà territoriali. Sono affidati nuovi e maggiori poteri gestionali al dirigente dell'istituto scolastico. I presidi potranno scegliere la loro squadra individuando i nuovi docenti che ritengono più adatti per realizzare i Piani dell'offerta formativa all'interno di appositi albi territoriali costituiti dagli Uffici Scolastici Regionali. Negli albi confluiranno i docenti assunti nel primo anno attraverso il piano straordinario di assunzioni e poi tramite concorsi. Gli incarichi affidati saranno resi pubblici.
Il disegno di legge dà il via libera a un piano straordinario di assunzioni per il 2015/2016 per coprire le cattedre vacanti e creare
l'organico dell'autonomia. Oltre 100.000 insegnanti saranno assunti a settembre 2015. Dopo tale data le assunzioni avverranno solo per concorso. Il disegno di legge prevede il potenziamento delle competenze linguistiche: in particolare l'italiano per gli studenti stranieri e l'inglese per tutti (anche con materie generaliste insegnate in lingua). Vengono potenziate poi: Arte, Musica, Diritto, Economia, Discipline motorie Nel progetto de La Buona Scuola viene dato maggiore spazio all'educazione ai corretti stili di vita e allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti (pensiero computazionale, utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media). Alle superiori, il curriculum diventa flessibile: le scuole attiveranno materie opzionali per rispondere alle esigenze degli studenti. Al fine di favorire l'alternanza scuola-lavoro, sono previste almeno 400 ore nell'ultimo triennio dei tecnici e dei professionali e 200 in quello dei licei da svolgere sia in azienda, che in enti pubblici. A disposizione un fondo, a regime, di 100 milioni all'anno a partire dal 2016. Circa 90 milioni vengono stanziati per l'innovazione didattica e la creazione di laboratori territoriali, aperti anche di pomeriggio, per orientare i giovani al lavoro e da utilizzare come strumento di contrasto alla dispersione. Il disegno di legge interviene anche sulla dimensione delle classi. I presidi hanno il potere di derogare alle regole attuali: utilizzando l'organico in modo flessibile potranno evitare la formazione di classi troppe numerose. Ritornando, alla questione, se in passato ci sono state
incomprensioni di carattere scolastico tra me e, il Preside Candia, devo ammettere: " SI " ci sono state! ma sempre nel rispetto dei ruoli. Quanti sinceri e corretti consigli le ho dato, Lui essendo nuovo arrivato aveva bisogno di qualcuno che le indicasse la strada migliore,purtroppo per lui non sempre li accettava e quindi le incomprensioni,alla fine pero' i fatti mi hanno dato ragione e, LUI lo sa benissimo. " SCONFITTE" non facili da superare e accettare . Per questo motivo, non riesco a capire il perché di queste discussioni che andrebbero affrontate in modo diverso e nel rispetto delle norme in vigore e prossime future. Ormai, la scuola è cambiata. La collaborazione tra i ruoli è fondamentale per rendere un servizio all'utenza sempre positivo e nell'interesse degli alunni. Finisco con una frase storica che ci accompagna nella nostra vita quotidiana e più volta ripetuta al preside Candia durante i nostri trascorsi all'I.C. Lipari 1 : " Essere sinceri, disponibili , meno presuntuosi , e la più bella verità che possiamo regalare a noi stessi".
---Caro direttore, il calendario venatorio 2014 2015, e le modifiche proposte dall'associazione Nazionale Libera Caccia all Rfva di Messina.
Oggetto: Modifica sulla Proposta del Calendario Venatorio 2014/2015 consegnata dalla RFVA U.O.n°52 di Messina.
Elenco delle modifiche.
Art 4 ; Preapertura 1 Settembre ; apertura 21 Settembre
• F)dal 1 Ottobre 2014 al 31 Gennaio 2015 Uccelli: Cesene ,Tordo Bottaccio,Torto Sassello
• I) dal 21 Settembre 2014 al 31 Gennaio 2015 Mammiferi: Volpe ( sia individuale che in battuta)
• M)dal 1 Ottobre 2014 al 31 Dicembre 2014 Mammiferi: Cinghiale.
Art 7 ; Uso del Furetto nell'ATC ME3 oltre che a Vulcano anche Lipari e salina.
AI CIRCOLI COMUNALI ANLC MESSINA- LORO SEDI, AL SEGRETARIO REGIONALE – SEDE REGIONALE P.P.V. SOCI E COLLABORATORI
IL SEGRETARIO PROVINCIALE Sebastiano Altadonna
---Carissimo Assessore alla pubblica istruzione Tiziana De Luca, ho saputo che per la palestra di Quattropani sono stati stanziati 25 mila euro per la ristrutturazione del pavimento. Fino a questo momento non si riscontrano i lavori. Le chiedo cortesemente, a quando l'inizio dei lavori? La ringrazio anticipatamente per la gradita risposta.
----Caro prof. e amico Bartolo Pavone, durante le giornate lavorative spesso sento lamentele da parte di famiglie che le scuole non sono sicure; spesso mancano insegnanti, le attività didattiche e culturali non sono adeguate alle nuove norme legislative.
Non c'è nessuna volontà da parte dei dirigenti scolastici di migliorare il proprio istituto con ulteriori azioni per far fare un salto di qualità all'offerta formativa ecc.....
Ti chiedo: sono solo chiacchiere oppure c'è qualcosa di vero?
Io ti conosco da tanto tempo, ho sempre apprezzato la tua linea sindacale fatta di massima trasparenza e correttezza professionale, per questo motivo mi fido.
di Bartolo Pavone
Per la sicurezza nelle nostre scuole a breve saranno ultimati i lavori in alcuni edifici scolastici. Subito dopo, a mio modesto avviso, i dirigenti scolastici devono verificare se i lavori sono stati svolti nel rispetto di quanto stabilito dalla legge in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo devono fare, perché sono gli unici responsabili.
Per quanto riguarda le lamentele per le assenze degli insegnanti da parte dell'utenza, secondo il modesto parere non è giustificato. A Lipari ci sono docenti residenti e non residenti che lavorano con grande professionalità, le assenze giustificate sono un diritto e sono insindacabili. Quando capita che i mezzi di comunicazione (aliscafi o navi) non viaggino per cause meteo marine, nessuno ha il diritto di puntare il dito contro i docenti pendolari. Invece, chi è in servizio e arriva in ritardo giornalmente, allora tale comportamento non è legittimo in termini di legge.
Per l'andamento didattico, ogni scuola mette a disposizione dell'utenza il documento del piano dell'offerta formativa. Questo documento molto importante, perché rappresenta " la carta d'identità della scuola stessa" non può essere redatto senza una consolidata programmazione tra gli addetti al lavoro.
I dirigenti scolastici sono la mente di una scuola. Anche loro hanno dei diritti e doveri. La loro funzione all'interno di un istituto è caratteristica per garantire: Legalità, massimo rispetto delle norme vigenti, sono garantisti di una buona amministrazione, di un continuo miglioramento didattico e organizzativo del proprio Istituto. Chi opera in modo diverso, secondo il mio modesto parere, deve sostenersi un esame di coscienza.