di Marco Zaia
Puntuale come sempre, anche quest'anno si ripropone l'annoso problema del "tappo di Sottomonastero" che si lascia dietro strascichi e malumori. Aldilà di quelle che sono le ragioni di una parte dei commercianti della zona che avranno solo problemi e intoppi al regolare svolgimento della propria attività - senza calcolare la tutela e la sicurezza dei dipendenti di tali attività che in loco operano - ciò che mi lascia letteralmente perplesso è la mancanza di sensibilità nell'erigere barriere architettoniche senza il ben che minimo timore che ciò possa intralciare la serena usufruibilità da parte di persone disabili. Ciò soprattutto in ordine a quelle che sono le reali e concrete possibilità dell'amministrazione di poter controllare e vigilare sul rispetto delle più banali regole del vivere civile. Non si può pensare sicuramente a malafede, ma le soluzioni potrebbero essere molteplici e sicuramente migliori rispetto all'erigere barriere fisse in spregio alle battaglie di chi ogni giorno lotta per la loro eliminazione. D'altronde la zona interessata meriterebbe la presenza fissa di vigili urbani o quantomeno di ausiliari del traffico che sostituiscano transenne e fioriere e garantire e vigilare sulla circolazione, senza limitare il transito a disabili, ambulanze, magari anche anche istituendo una striscia "ad uso esclusivo" per disabili e passeggini lato marciapiede.
L'INTERVENTO.
di Marco Mazza
Scrivo queste due righe in merito a un commento che ho letto ieri su Facebook e su alcuni giornali locali, dove un commerciante ringraziava l'assessore Sardella a nome dei residenti e delle attività di Sottomonastero. Io ho un attività proprio Sottomonastero e onestamente non mi sento di ringraziare nessuno e spiego brevemente il motivo. Comincio con il premettere che alla mia attività la chiusura di quella via che porta al corso principale non comporta quasi nessun disagio, nel senso che grazie a Dio la mia clientela pur di venire a mangiare da me fa lo slalom tra le macchine, il mare che entra e i disagi connessi al posto che non sto ad elencare. É pure vero che ormai sono 4 anni che tengo chiuso il locale che ho in via salita meligunis perché, sempre per i disagi già citati, era impossibile lavorare, con conseguente perdita di posti di lavoro. Nonostante questi disagi cerco di tirare avanti promuovendo sempre al massimo le MIE isole. Ed é proprio questo il punto, forse come mi dicono molti sono solo un sognatore ma quello che desidero di più é vedere gli eoliani uniti, che fanno turismo senza "scannarsi".Vorrei vedere i turisti entusiasti di essere qui, accogliendoli in un posto pulito e senza difficoltà nel muoversi. Ieri quel commerciante ringraziava l'assessore Sardella per avergli liberato il davanti della propria attività, e io sono onestamente contento per lui e per tutti coloro che in quella via potranno lavorare bene....e gli altri commercianti? E i turisti E i disabili che vogliono passare? E gli anziani? Come pensate di farli passare dal porto al corso o viceversa con quel tappo di macchine e motorini che ci sono ogni giorno? Tra l'altro proprio stamattina c'è stata in quella zona un incidente sempre creato dal tappo di macchine e motorini, quindi fatemi capire questa "aria di rispetto e di grande civiltà che si respira" dove sarebbe? Io onestamente ogni giorno quando passo da quella zona oltre a respirare gli odori della nave della spazzatura, di rispetto e di civiltà vedo ben poco. Ormai si parla di abbattimento delle barriere architettoniche, ma da quella zona un disabile non potrebbe mai e poi mai passare, frega per caso qualcosa a qualcuno? Senza contare che se dovesse esserci un terremoto o qualche altro avvenimento spiacevole costringendoci a scappare in quel punto facciamo tutti la fine dei topi, a questo ci avete mai pensato? Io dico sempre che se qui alle Eolie vogliamo fare turismo e andare avanti non dobbiamo pensare a tirare acqua al proprio mulino, ma dobbiamo innanzitutto pensare a tirare più acqua possibile alle Eolie, è solo in quel modo ci sarà acqua per tutti, insomma coccoliamo i turisti e accogliamoli nel migliore dei modi...non sfruttiamo madre natural ma VALORIZZIAMOLA!!!!
"L'UNIONE FA LA FORZA.
E le Eolie stanno a guardare...
ANSA. Capodanno: pienone a Capri, tra turisti e viip. Dance in piazzetta, successo per la pista di ghiaccio.
La paura non arriva a Capri: sull'isola azzurra le tante star internazionali ospiti di 'Capri,Hollywood' non hanno avvertito la forte scossa di ieri in Campania e hanno appreso la notizia solo attraverso la tv e la rete, e tutti, naturalmente, rimarranno sull'isola in vista del Capodanno.
Affollata la Piazzetta dove lo chansonnier Guido Lembo ha tenuto il suo concerto dinanzi ai tanti turisti ai tavolini dei bar e ha riaperto la taverna dei vip 'Anema e core' dove si è ballato fino all'alba dopo le premiazioni che hanno visto protagonisti Riccardo Scamarcio, Valeria Golino e Stefano Bollani. Festeggeranno la notte di San Silvestro al gala del festival organizzato a Villa Verde le star di 'Mandela long walk to freedom' Naomie Harris, Idris Elba, con il produttore Harvey Weinstein, i registi Michael Radford, Terry Gilliam, Bille August, Enrico Vanzina, Edoardo Leo, Gianfranco Rosi, Mimmo Calopresti, Anna Pavignano e tanti attori tra i quali il Premio Oscar Chris Cooper, Emily Ratajkowski. E ancora, la madrina del festival Shannon Kane, i cantanti Ornella Vanoni, Noa, Amii Stewart, insieme al fondatore dell'evento Pascal Vicedomini con Tony Renis e Marina Cicogna.
Mentre l'isola continua a riempirsi nonostante il maltempo, le star saranno accolte dal 'padrone di casa' Peppino Di Capri mentre proseguono le proiezioni delle anteprime nell'affollatissimo cinema Paradiso di Anacapri. Molte le prenotazioni negli alberghi che hanno riaperto per le vacanze di fine anno così come le ville e seconde case dei tanti habitué che non rinunciano a brindare all'arrivo del nuovo anno in Piazzetta con la disco dance organizzata dall'amministrazione comunale, su iniziativa del sindaco Ciro Lembo e dell'assessore al turismo Marino Lembo. E visto il successo della pista di pattinaggio sul ghiaccio, l'assessore allo sport Vincenzo Ruggiero ha prolungato fino agli inizi di febbraio l'apertura della pista, novità assoluta di queste festività natalizie che ha attirato grandi e piccoli, turisti e vacanzieri.