di Lina Paola Costa

Quando settimane fa un dipendente del museo regionale eoliano è giunto in classe con un pacco pieno di libretti di recente edizione in dono agli insegnanti dell’IC Lipari 1, ho sorriso e ho capito che qualcosa stava cambiando.

Il dialogo Scuola-Museo era partito, o forse ripartito rispetto ad un trascorso passato.

La dottoressa Maria Amalia Mastelloni, attuale Dirigente del Polo Regionale delle Isole Eolie-Museo Archeologico “L. Bernabò Brea”, seguiva con tenacia il filo dell’interlocuzione istituzionale per raggiungere le famiglie, i cittadini, i ragazzi della scuola dell’obbligo quali destinatari di un messaggio di apertura al territorio di un bene di inestimabile valore, che noi abbiamo da circa sessant’anni: il Museo e il Parco Archeologico.

Un filo rafforzato dalla visita a scuola di martedì 4 ottobre pomeriggio, dove nell’ufficio dl plesso di via Stradale è avvenuta la conoscenza del Dirigente Scolastico Mirella Fanti e di numerosi operatori scolastici al lavoro.

Domenica 9 ottobre dunque, già alle nove del mattino il viale del Castello brulicava di famiglie, invitate attraverso la scuola e sollecitate a partecipare attraverso l’altrettanto tenace invito multimediale dell’ing. Emanuele Carnevale, padre di famiglia e presidente in carica del Rotary Club eoliano.

Nel giro di mezz’ora aumentava l’arrivo di ragazzi genitori nonni, tutti alla scoperta di nuovi padiglioni o di un museo mai visitato prima, a detta di alcuni. A ciascun nucleo familiare veniva dato in dono uno schedario edito dal Museo.

Brulicava l’interesse verso la visita guidata dall’ archeologa Maria Clara Martinelli, che in tante occasioni ha svelato la non comune abilità di saper parlare ai bambini, semplificando senza mai banalizzare il linguaggio specifico della storia e della preistoria, per far comprendere la funzione e il valore di quanto è custodito nei padiglioni del Castello.

Fioccavano gli scatti digitali, i visitatori si portavano verso la cavea del teatro, un secondo gruppo cominciava il giro guidato al padiglione delle isole minori, per poi riunirsi tutti nei padiglioni grandi, dove la dottoressa Mastelloni riprendeva le fila di una spiegazione in una sala e la dottoressa Martinelli guidava in un’altra… Tutti su verso la sala delle anfore, un certo vociare dovuto all’affollamento… Arrivavano ancora altre famiglie, poi tutti fuori al sole piacevole, uno schizzo, una corsetta, una chiacchierata, per trasferirsi quindi al Parco Archeologico di Diana.

I volontari dell’Associazione Carabinieri ad assistere tutti, così come il personale di turno del Museo… tutti simpaticamente disponibili e compiaciuti del successo dell’iniziativa.

FAMIGLIE AL MUSEO F@Mu è stata una giornata nazionale, Lipari ha quindi partecipato ad un evento che ha riguardato ben settecento siti museali in Italia: www.famigliealmuseo.it

Perché andare al museo non sia un compito polveroso, di nicchia, ma diventi un’esperienza di condivisione e conoscenza accessibile a tutte le età, per trascorrere il tempo libero esercitando una pratica che fuori Lipari è diffusissima, gioiosa, articolata ormai da anni.

Alla prossima.

 
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*Dirigente museo Eolie
 

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