di Marzia Beninati
La prima edizione risale al 2002 e la Domenica delle Palme, dopo due anni di assenza, a grande richiesta dei Fedeli della Parrocchia Maria S.S. Addolorata di Santa Marina Salina e San Bartolomeo di Lingua è stata rappresentata la Via Crucis Vivente.
Per la Comunità, però, non si è trattata di una rappresentazione teatrale ma di una vera e propria rievocazione della Passione di Cristo ben leggibile sui volti dei bambini del Catechismo, dei Ragazzi dell'Oratorio e di tutti quelli che sotto la guida di Padre Alessandro Lo Nardo hanno partecipato attivamente recitando, preparando gli scenari, i vestiti e le musiche. Per noi "attori", è stato un momento di crescita spirituale perché ogni prova, ogni riunione, grazie a Padre Alessandro, si è trasformata in un piccolo incontro di catechesi, di approfondimento sulla parola di Dio ma soprattutto sulla difficoltà ma anche necessità di concretizzare L'Amore e il Rispetto per il nostro Prossimo.
Un grazie speciale va a tutti coloro che ci hanno seguito e si sono emozionati con noi. Vedere i volti degli "spettatori" bagnati da qualche lacrima è stato il riconoscimento di apprezzamento più grande che potessimo auspicare.
Salina Isola Slow 2015, giunta alla XII edizione, si articolerà in una serie di proposte mirate a favorire la conoscenza del "Modello Salina", in cui, le bellezze paesaggistiche, l'agricoltura sostenibile e le radicate tradizioni ECOgastronomiche legate alla pesca e all'agricoltura tradizionale sono un veicolo di attrazione per un turismo attento e rispettoso dell'ambiente. L'evento, quindi, punterà a far scoprire gli incantevoli scenari dell'isola, con esperti in materia che ci guideranno durante una passeggiata naturalistica sulle montagne più alte dell'arcipelago eoliano e un giro dell'isola in barca, alla scoperta delle coste e dei fondali; a far conoscere ed degustare ciò che viene prodotto a Salina da generazioni in generazioni, attraverso itinerari che comprendono visite ai presìdi Slow Food del cappero e del cucuncio, ai vigneti autoctoni ma, anche, attraverso la realizzazione di Laboratori del Gusto in cui produttori e contadini trasmetteranno tutto il loro "sapere". Durante la tre giorni, inoltre, sarà effettuato un Teatro del Gusto sui temi della gastronomia eoliana che si concluderà con una degustazione di piazza, dove i protagonisti saranno, oltre agli chef e ristoratori locali, le donne slow dell'isola, che proporranno agli ospiti i piatti tipici della tradizione con prodotti a km e miglio zero. Ci sarà spazio anche per i bambini, ai quali saranno dedicati attività di educazione al gusto sui capperi e sul miele. L'evento si chiuderà con uno spettacolo teatrale seguito da un aperislow al tramonto in uno dei scenari più belli dell'isola di Salina.