di Angelo Sidoti*
*Solidarietà e Riflessione Dopo i Recenti Eventi Marosi Alle Eolie*
Negli ultimi giorni, numerosi messaggi di solidarietà sono pervenuti alle isole Eolie, colpite duramente da eventi marosi. In quest'occasione, è importante manifestare vicinanza e affetto a tutti i concittadini che hanno subito danni o disagi. Tuttavia, è altrettanto necessario riflettere su quanto accaduto.
Non è sufficiente classificare questi eventi come straordinari e non controllabili. È doveroso riconoscere le responsabilità politiche coinvolte. Molte delle infrastrutture danneggiate sono state recentemente oggetto di riqualificazione o addirittura di nuova costruzione. Pertanto, non basta cercare il consenso popolare con iniziative di facciata; bisogna realmente agire nell'interesse della comunità e proteggere i cittadini con opere capaci di mitigare i rischi.
Negli ultimi anni, l'amministrazione pubblica ha spesso mancato di una programmazione futura adeguata e si è trovata a operare con un ufficio tecnico sottodimensionato. È necessaria una svolta significativa, con un rinnovato senso di responsabilità e rispetto per il bene comune.
Auspico che ogni intervento futuro sia gestito direttamente dalla Protezione Civile, considerata l'incapacità e la mediocrità dimostrata dall'amministrazione locale negli ultimi anni. Un abbraccio forte a tutti i miei concittadini colpiti.
*Presidente di Italia Nostra Sezione Isole Eolie
I commenti
Da Roma Gianpiero De Paolis
Il mio sogno, caro Gennaro, è che la Speranza diventi Certezza...
La meraviglia espressa da Sidoti che a Canneto, nessuno parli, è anche la mia. Restuccia ha citato due Regioni la Puglia e la Campania dove ci sono le difese a mare. E' vero. Io aggiungo l'Emilia-Romagna dove le le difese a mare difendono lunghissimi tratti di litorale. Che dirti! Sarà che l'Adriatico è un mare diverso dal Tirreno come fondale?? O sarà che le esecuzioni delle opere pubbliche dovrebbero essere controllate bene dai tecnici preposti dagli Enti locali?
E' un discorso lungo questo toccato anche dai due intervistati, in modo particolare da Restuccia. Certo è che le opere pubbliche fatte bene resistono nel tempo. Ma per farle bene si devono impiegare importanti risorse. Non farle al risparmio. Come le persone che vanno da Canali a comprarsi un vestito e spendono 1.500 euro, altre vanno al Mercato e spendono100 euro. La differenza sta nel fatto che il vestito di 100 euro ti dura una stagione. Quello di 1.500 euro ti dura 30 anni. Ci siamo capiti. Immagino Un abbraccio.
da Fano Sandro Paino
Le Isole Eolie, un luogo unico e patrimonio dell’Unesco, sono state sferzate da eventi meteo marini terribili che hanno causato danni ingenti, soprattutto alle coste ed alle già deboli strutture portuali, essenziali per i collegamenti e lo spostamento delle persone da e verso il porto di Milazzo.
All’ indispensabile riconoscimento dello stato di calamità già richiesto, occorre dare corso al potenziamento delle infrastrutture portuali e, parimenti, alla realizzazione delle opere di protezione dai marosi.
Le opere pubbliche d’interesse primario mancano ormai dalla metà degli anni novanta, eredità e strascico dell’onda anomala che travolse il Paese denominata “mani pulite”… E’ ora di voltar pagina ed aprire la visione al futuro?
Figuccia (Lega): non più rinviabili interventi sui porti Isole minori
“Per i porti delle isole minori della Sicilia non sono più rinviabili le realizzazioni di opere di manutenzione e ristrutturazione, al fine di migliorare le condizioni infrastrutturali per consentire l’attracco di navi veloci. Occorre un’azione politica efficace per reperire risorse economiche, anche attraverso l’utilizzo di fondi extra regionali. Si voti in Assemblea regionale siciliana una risoluzione che impegni il governo nazionale. Come Lega faremo la nostra parte per giungere all’obiettivo”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato regionale della Lega e questore all’Assemblea regionale siciliana.
L'ordinanza del tenente di vascello dell'Ufficio Ciorcondariale di Lipari che a causa dei danni vieta l'utilizza di questi porti...
A seguito delle recenti mareggiate che hanno interessato l’arcipelago eoliano, i seguenti
approdi, fino alla comunicazione da parte delle Amministrazioni competenti circa il
completamento degli interventi necessari per la messa in pristino, sono interdetti:
1) Isola di Lipari a) Porto di Sottomonastero: Pontile a Giorno, Banchina a giorno e Punti di attracco navi
b) Porto di Marina Corta: Testata diga foranea lato Sud e Banchina di Riva Lato Nord;
c) Località canneto – Punto di approdo;
d) Località Porticello – Approdo di Porticello; 2) Isola di Vulcano a) Approdo aliscafi; b) Ormeggio Navi Lato Monte
3) Isola di Filicudi – Filicudi Porto
4) Isola di Alicudi – Approdo Aliscafi
5) Isola di Stromboli – lato nord e lato sud molo di Scari (ma lavori complettai NDD)
Sono altresì interdetti, fino alla comunicazione da parte delle Amministrazioni competenti
circa il completamento degli interventi necessari per la messa in pristino, i seguenti ambiti
portuali:
1. Isola di Lipari Porto di Sottomonastero: Piazzale Porto, Corsia di sbarco, stalli portuali,
Pontile a Giorno, Banchina a giorno
2. Isola di Filicudi – Filicudi Porto
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