di Alessandro Giustolisi
Ho il piacere di annunciare che sono state consegnate al comune di Lipari proposte con idee e grafici e desidero informare attraverso il Notiziario la popolazione. Il mio progetto, per ora in bozza, é uno studio creato come persona conoscitore delle Eolie con l’esperienza su trasporti e turismo. Ho cercato di tradurre le vere esigenze e le migliori opportunità, guardando il futuro. Il rispetto dell’ambiente accompagnato dall’offerta di un vero porto a Lipari e creare approdi sicuri nelle altre 5 isole. L’obbiettivo è sodisfare gli abitanti Eoliani e le esigenze turistiche che devono viaggiare con i tempi commerciali per non rimanere escluse.
Il progetto per Lipari si basa sull’utilizzo del tratto da Sottomonastero a Pignataro con una nuova disposizione delle aree per tipo di trasporto marittimo che include una creazione di nuovi moli, banchine fisse e galleggianti dedicate sia ad aliscafi, navi e barche da diporto, con l’eventuale aggiunzione di spazi da decidere per l’attracco di navi crociere sia piccole medie e grandi (per questo punto su navi crociere serve un dibattito molto serio e non di parte).
Si prevede una miglior utilizzo di tutte le aree urbane a beneficio dei residenti e turisti ed un miglior utilizzo dei trasporti pubblici e taxi. Il nuovo porto sarà creato con un sistema che con qualsiasi tipo di mare si potrà utilizzare senza la necessità di uno scalo alternativo creabile comunque a nord dell’isola per riattivare l’economia di quella zona. La strada da Lipari a Pignataro deve essere potenziata rubando spazio al mare. C’è la necessità in tutta l’isola di rivedere il potenziamento delle strade e la loro messa in sicurezza. Senza un piano stradale nuovo non si va da nessuna parte. Marina Corta non va toccata perché é un simbolo monumentale e il poco accesso stradale anche verso sud non permettono interventi aggiuntivi.
Sulle Isole di Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli e Vulcano, é già prevista una bozza di interventi per avere sbarchi sicuri con un modello da presentare ma senza grandi interventi strutturali, perché la geografia e il movimento potenziale é talmente limitato che non sarebbe giustificato fare grandi interventi onde evitare scempi ecologici e spese troppo onerose sia di realizzazione e di manutenzione.
Nelle mie idee di progetto non esiste nessuna possibilità che eventuali esercenti di attività perdano il loro flusso di affari, ma l’indotto che porterà un miglior porto con arrivi addizionali o di miglior qualità turistica migliorerà tutto il tessuto commerciali in generale , quindi eventuali spostamenti di flussi sarebbero ribilanciati. Nessun residente sarà privato della propria abitazione, ma al contrario le attività avranno più possibilità di crescere ed eventuali residenti vicino le eventuali strutture avranno dei benefici per eventuali strade, servizi o arredo urbano che migliorerebbe la loro vita. I punti costieri dove si costruiranno le strutture vista al mare può essere ridotta senza intaccare le zone urbane.
Durante la riunione del 22 Giugno scorso il Sindaco ha richiesto ai presenti di essere “Audaci” e posso confermare che l’idea progetto che vogliamo presentare é molto Audace e soddisfa tutte le esigenze che le nostre Isole hanno bisogno oggi e avranno bisogno negli anni a venire. Il Comune e le autorità competenti devono costruire una riorganizzare degli spazi come mai si é fatto e detto. Questa mia proposta deve essere presa in esame per passare alla fase successiva.
Risolto il porto di Lipari a mio avviso si potrebbe procedere ad attrarre altri armatori e finalmente procedere all’implementazioni di navi traghetti veloci per creare una rotta “bigiornaliera” tra Palermo e Vibo Marina via Lipari ed di una con nave traghetto tra Civitavecchia e Catania/Milazzo via Lipari bi o tri settimanale per il periodo estivo, con ambedue rotte coincidenze per le altre isole. Gli Aliscafi potrebbero incrementare sapendo di avere più porti sicuri e le rotte potrebbero ampliarsi e creare collegamenti integrati aerei con Reggio Calabria e Lamezia Terme o treni con Lamezia Terme e Villa San Giovanni, avvicinando l’Italia continentale e l’Europa alle Eolie. Risolti questi problemi si può passare alle fasi di poter pensare di ricevere altre tipi di fette di visitatori o persone che soggiornino in periodi morti e molte problematiche della popolazione locale avrebbero risvolti positivi e a questo punto selezionare meglio il turismo, casa difficile oggi da fare con l’assetto attuale.
Nella proposta dell’Isola di Lipari é stato incluso e riproposto l’eventuale porto ad Acquacalda che insieme al vecchio progetto idea sull’aeroporto di Lipari lanciato pubblicamente il 22 agosto 2020 nel Notiziario delle Eolie con intervista di Gennaro Leone. L’aeroporto in questo momento non é oggetto di proposta ufficiale, ma si spera che le autorità competenti, vedendo il quadro completo si rendano conto maggiormente della reale fattibilità.
Inoltre si spera che venga rispettata l’etica dalle autorità competenti nel riconoscere non solo la paternità delle mie proposte come é stato promesso, ma che sia invitato a partecipare nelle eventuali fasi a venire per assicurarne la corretta esecuzione con maggiori dettagli che sarei in grado di fornire, visto che qualsiasi struttura portuale o aeroportuale dall’apertura dovrà compiere delle esigenze che scaturiranno dal tipo di movimenti che conosco mentre non sono di conoscenza dei costruttori.
I grafici sono stati inviati ma per riservatezza non posso renderli pubblici per ora e spero che la proposta sia presa in considerazione per evitare i soliti rattoppi. Sono felice di aiutare la comunità Eoliana per il suo sviluppo e continuare a vivere in modo armonico e sicuro.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
22 AGOSTO 2022