Caro Notiziario,
sono Marco, un ragazzo di Vulcano che da alcuni di anni non vive più sull’isola ma torna sempre nei periodi di festa, come quello che stiamo vivendo in questi giorni.
Scrivo per raccontarti una spiacevole avventura avvenuta il 4 gennaio sulla nave delle 2 di notte diretta da Lipari a Vulcano (sì, sottolineo che prima di dirigersi verso Milazzo c’è di regola uno scalo a Vulcano).
Dopo una serata trascorsa tra amici, siamo arrivati al porto di Lipari, dove la nave era arrivata addirittura in anticipo. Ne siamo ovviamente stati molto contenti, ma la contentezza è svanita quando è stata pronunciata la frase: “Per Vulcano con riserva”. Abbiamo chiesto allora se avrebbero almeno tentato l’attracco a Vulcano e alla risposta affermativa abbiamo deciso di imbarcarci, considerando le condizioni meteo più che favorevoli.
Saliti sulla nave, siamo stati avvisati freddamente che: “Se arrivate a Milazzo dovete pagarvi il biglietto di ritorno per Vulcano” (Grazie per l’informazione!)
E di fatto così è stato, dal momento che la nave, la Antonello da Messina, ha omesso lo scalo di Vulcano, proseguendo direttamente per Milazzo.
Quando abbiamo chiesto delucidazioni ci è stato risposto che l’ormeggiatore di Vulcano aveva comunicato alla cabina che c’era vento e che per questa ragione il comante aveva deciso di non attraccare.
Ci siamo subito chiesti come mai il comandante, considerando la sua esperienza e le sue competenze (io non sarei di certo in grado di farlo!), non abbia almeno provato ad avvicinarsi al porto per POI decidere se attraccare o meno, in virtù anche della presenza di passeggeri a bordo che vista anche la tarda ora avevano la NECESSITÀ di tornare a casa.
Arrivati a Milazzo, la fortuna è stata quella di trovare un bar aperto dove poter aspettare, al caldo e al riparo, fino alle 7 del mattino, quando è stato possibile prendere l’aliscafo e, finalmente, tornare a casa.
Per chi legge, questa potrà sembrare una simpatica avventura da raccontare, ma posso assicurare che a distanza di giorni persistono il disagio e la rabbia procurati dall’accaduto. Mi auguro che questo sia un caso isolato e che non diventi la norma a scapito degli isolani.
Cordialmente,
Marco Lo Piccolo
Meteo&Babbio a cura di Daniele Billitteri
di Daniele Billitteri
Buongiorno caro direttore,
E a Canneto da mesi marciapiede con di tutto di piu'...
In zona Calandra di fronte al torrente ci sono sacchetti di spazzatura e anche materiale da risulta che giacciono da mesi. Che indecenza!
E nessuno vede...
Cordialmente
Lettera firmata
ITALIANA CAPERS SUD S.r.l. a Lipari
Località Pianogreca snc 98055 LIPARI 0909811202 0909812414 www.capersud.itinfo@capersud.it
Buongiorno direttore,
si potrebbe dire incredibile ma vero: nella sede comunale di via Falcone-Borsellino il piccolo marciapiede è quasi sommerso dalle erbacce e nella rotabile si sfreccia a piu' non posso ed è pericolossimo finire in mezzo alla strada.
Ora mi chiedo: ma è possibile che tutto questo accada proprio vicino al palazzo comunale2?
Nessuno, dicasi nessuno, nota questo degrado?