michele sequenziadi Michele Sequenzia

Siamo sicuri di non perdere la vita entrando in un Tribunale?

Orrore e morte. Siamo tutti a rischio. Se ci sono controlli, anche più sofisticati, in realtà non funzionano. Tribunale di Milano sono le 17 di ieri 9 aprile. Alla Tv parla Bruti Liberati. Ci troviamo in una sala del Tribunale. Parla ai giornalisti, ma la Tv non li inquadra. Bruti Liberati cerca di spiegare che cosa è successo. Di fronte a un gesto isolato, le difese difficilmente possono essere assolute". Il Procuratore di Milano Bruti Liberati interviene con queste parole sulla sparatoria al Tribunale.
Bruti Liberati è molto preoccupato : un uomo, un certo Claudio Giardiello è entrato in Tribunale armato di pistola ed ha ucciso tre uomini. Due sono i feriti. Poi l'uomo è uscito tranquillamente e se ne andato a casa. Poco dopo è stato arrestato. Era "pronto ad uccidere anche altre persone", con una pistola che aveva, non si capisce come, varcato i controlli metal detector - tutti funzionanti secondo le ultime indiscrezioni - ed ha esploso 13 colpi di pistola seminando morte al tribunale di Milano.E' shock per la morte di tre persone, tra cui l'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani, e successivamente in totale libertà , senza essere bloccato, il giudice Fernando Ciampi, ucciso a colpi di pistola all'interno della sua stanza. L'uomo che ha aperto il fuoco è Claudio Giardiello, 57 anni, socio immobiliarista accusato di bancarotta: "Volevo vendicarmi di chi mi ha rovinato", ha poi detto ai carabinieri che lo hanno arrestato. Prima di uccidere, Claudio Giardiello sarebbe entrato in Tribunale mostrando un falso tesserino da un ingresso laterale del Palazzo e dalla porta riservata all'accesso di magistrati, avvocati e cronisti.

C'è molto brusio, confusione, nervosismo. La gente è spaventata. Nessuno sa spiegarsi come quest'uomo abbia potuto portare una pistola carica in tribunale. Come abbia potuto sparare ed uccidere in totale libertà?
Chi comanda la sicurezza nel tribunale? Come si controllano le persone? Chi risponde della sicurezza? Chi controlla chi entra e chi esce? La All System gestisce la sicurezza esterna del tribunale di Milano, una azienda privata di sorveglianza fondata nel 1988. E la sicureza interna?
La All System è anche la capogruppo della rete temporanea di imprese di sicurezza che si occuperanno di Expo2015 tra le imprese appaltanti dell'intero comparto sicurezza di Expo 2015, un evento di portata mondiale che comincerà tra solo 20 giorni: un appalto del valore complessivo di 20 milioni di euro affidato ad una rete temporanera di imprese composta dalla capogruppo All System Spa, assieme ad Ivri Spa, Ivri Servizi Fiduciari Srl, Sicuritalia Spa, Sicuritalia Group Service Scpa e Consorzio Prodest Milano Srl in qualità di mandanti.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella presiede questo pomeriggio il plenum straordinario del Consiglio Superiore della Magistratura convocato alle ore 18.00 dopo i gravi fatti di sangue accaduti al Tribunale di Milano. Ne da notizia una nota del Quirinale.
Simili fatti non devono ripetersi. Così il Capo della Stato, Mattarella,presiedendo il plenum straordinario del Csm dopo la strage al tribunale di Milano. Ai servitori dello Stato va garantita la massima sicurezza.
La crisi economica ha fatto aumentare le tensioni sociali. I magistrati sono sempre in prima linea, "va respinta ogni forma di discredito nei loro confronti". Queste le parole del Presidente, che invoca una risposta ferma nel rispetto dei diritti umani.

L'INTERVENTO.

 Egregio Direttore,

 l' omicidio  è omicidio ed è sempre, eccezion fatta per le ipotesi di non punibilità quali la legittima difesa, un male ingiusto arrecato ad altri.

In quanti processi per omicidio siam rimasti, da privati cittadini, stupiti per la tenuità della pena inflitta. E stando a sentire abbiamo appreso che l' assassino aveva da piccolo patito delle turbe, o era vittima di un disagio sociale, o aveva una limitata capacità di intendere o di volere, o ancora aveva reagito a delle reiterate provocazioni.

Analoghe ricerche possono ben farsi anche in occasione degli assassini commessi al Tribunale di Milano. Sento che l' imprenditore, autore di gesta non perdonabili, era sulla graticola della macchina della giustizia da circa otto anni, continuando a proclamare la propria estraneità ai fatti che anzi egli stesso aveva denunziato e che imputava ai propri soci in affari. Fallito, e per sentenza del Tribunale di Milano, da otto anni era divenuto uno zombi. Impossibilitato a lavorare, privato dei diritti civili, fallito insomma.

 Una amministrazione della giustizia efficiente avrebbe da tempo chiarito la posizione del soggetto, prosciogliendolo o condannandolo, dando in tale ultimo caso al soggetto medesimo la motivata ragione del suo status. Invece no. Ad otto anni data ancora in primo grado, ad arrostire a fuoco lento.

Nessuno, tranne avvocati e poveri disgraziati che vi incappano, sembra sapere che di giustizia si muore, specie di giustizia civile.

Il Presidente Mattarella ha ritenuto invitare a non delegittimare la magistratura, in qualche modo collegando la strage compiuta in Tribunale a detta delegittimazione. Mi spiace. Stimato Presidente, la magistratura si delegittima da sola, con la sua inefficienza, i suoi mostruosi ritardi, le incredibili cantonate che giornalmente prende in tutti i campi, tanto da indurre proprio un magistrato, peraltro già componente del Consiglio Superiore della Magistratura, ad affermare, riferendosi a sé stesso, di" svolgere un lavoro socialmente inutile". E, Egregio Presidente, denunziare ritardi inammissibili, errori inescusabili, pessime frequentazioni, manifestazioni di partigianeria politica non è delegittimare, ma esercizio del diritto di critica e della potestà di denunzia riconosciuti ad ogni cittadino. E, mi consenta una espressione dialettale: "chi si punge, esca".

 avvocato Alfio Ziino  

"Democracy is the government of the people, by the people, for the people"
Un buon suggerimento per chi ha responsabilità di governo, decide le sorti degli uomini, impone obblighi e sanzioni, emette ordinanze, si assume responsabilità, esige rispetto, ordina e comanda, e sa guadagnarsi la stima:

" Non puoi portare prosperità scoraggiando la parsimonia, non puoi rafforzare i deboli indebolendo i forti, non puoi aiutare i lavoratori se colpisci i datori di lavoro, non puoi incoraggiare la fratellanza incoraggiando l'odio di classe, non puoi restare fuori dai guai spendendo più di quanto guadagni, non puoi costruire il carattere e il coraggio privando l'uomo dell'iniziativa e dell'indipendenza, non puoi aiutare gli uomini facendo sempre in loro vece ciò che dovrebbero fare da soli."

Abramo Lincoln -12 febbraio 1809-15 aprile 1865 16° Presidente degli Stati Uniti d'America

---A proposito di Expo 2015 e del maestoso portale governativo "www.verybello.it" che celebra pomposamente " urbi et orbi", quanto di bello ci sia da scoprire in Italia. C'è chi spera in un pieno successo come se avessimo già stravinto una finale mondiale di calcio.

E' vero. Ci sono tante aspettative e convinte speranze di successo. Si leggono commenti entusiasti che esaltano questa innovativa, propulsiva Milano-Italia invasa da folle di visitatori affamati di " Cultura made in Italy". Ma ci sono molte voci critiche.
Manca poco. Una folla in arrivo da ogni parte della terra. Un mare di dollari su tutto il Territorio? Tutto rose e fiori? Già ora piovono critiche: il sito è un monumento all'incapacità e al pressapochismo politico amministrativo. Riporto per i tuoi gentili lettori-operatori-imprenditori e consumatori , alcuni commenti del pubblico in rete.
Su Verybello.it, il sito dedicato agli itinerari dell'Expo mancano, si legge, ..." tre eccellenze sarde. Sant'Efisio, il Redentore, i Giganti di Mont'e Prama. L'indignazione dell'Isola corre sui social network. Dal profilo dei Giganti arrivano le critiche al sito "very distratto". Il commento: "Non meritiamo la ribalta". Ugo Cappellacci attacca il ministero "
La difesa è del sottosegretario Francesca Barracciu. Con un tweet spiega: "Il sito è in progress". L'elenco degli itinerari sardi, poi, sarebbe arrivato all'ultimo momento. Barracciu ha aggunto che si è "già attivata per il rapido inserimento" delle eccellenze sarde mancanti. " Ma quando ?

Alcuni hanno scritto che :" Il sito del ministero dei Beni culturali per l'Expo 2015 è la rappresentazione più eloquente di un governo di ignoranti e strabici, incapaci di qualsiasi attenzione alla Sardegna - rincara la dose il deputato di Unidos Mauro Pili - Non bastava la valanga di miliardi di euro che si stanno spendendo nelle regioni forti, ora arriva anche la promozione culturale che cancella totalmente la Sardegna.
Il governo ne risponda e ponga immediatamente rimedio a questa vergogna". Al coro di critiche si aggiunge anche il capogruppo dei Riformatori Attilio Dedoni secondo il quale la Sardegna "è stata sostanzialmente ignorata".

Milioni di biglietti venduti. Chi controlla il controllore? Tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare. Poveri noi, visitatori, in mezzo a tanto traffico! Come la mettiamo con Trenitalia? Con aerei, bus, tram e taxi?
Sicilia e Sardegna: due immensi musei incastonati nel profumo del Mediterraneo, ricchi di ogni bene, origine di leggendarie millenarie civilissime popolazioni: ci sono trasporti marittimi ed efficienti, sicuri traghetti per e dalle isole? Esistono ragionati e collaudati piani di logistica di comunicazione integrata dei vari servizi con la rete commerciale e dei trasporti ?
Esiste un minimo di coerenza a servizio del viaggiatore? Vogliamo evitare una figuraccia internazionale e l'uso dei treni pendolari di Trenitalia?
Faremo viaggiare i nostri visitatori - per pura decenza- solo su treni Freccia Bianca e Freccia Rossa? Ma dove scaricheremo i viaggiatori plurilingue di tante religioni e credi diversi... se non ci sono più posti in albergo a Milano? Siamo pronti ad assicure loro un minimo di solidarietà? Abbiamo personale capace, intelligente, serio, autonomo, sensibile, linguisticamente preparato?
E quante strade ed autostrade -oggi già al limite- saranno intasate da fiumi di Pulmann e di altrettanti flussi di automobilisti estivi?
Esiste un piano di emergenza trasporti? Uno per l'assistenza sanitaria? La ristorazione? I pernottamenti? Abbiamo forse cancellato il degrado delle città italiane, delle miserevoli periferie, delle discariche delle immondizie estive abbandonate a cielo aperto?
Le nascondiamo su verybello.it con il carton-gesso tricolore?
Come la mettiamo con la speculazione sempre in agguato ?
Le tariffe degli alberghi a Milano sono pronti ad applicare tariffe che aumentano le attuali del 300%. Buona notte!
Ti riporto alcuni commenti sul sito " verybello.it" che ognuno di noi può leggersi da casa:

"Da esperti di tutte le tecnologie digitali il verybello.it sembra un pessimo scherzo, pure assai costoso, concepito da qualcuno che non ha il minimo senso dell humor..."
Leggo che " la Sicilia e le sue città d'arte non si vedono e non si trovano? E le sue isole Eolie... dove sono? Chi le conosce? La pagina impiega tantissimo a caricare, ancor di più da fuori Italia, dove devi accedere ad una "versione live" davvero lenta.., il sito in sé altro non è che un portale creato da italiani per soli italiani, un listone esagerato di cosa succede in giro e poco o nient'altro di attrattivo o emozionante..

"Noto che il sito é solo in lingua italiana, mentre la versione inglese é "coming soon". A parte che mi pare tardivo per un evento che parte a breve, mi sarei aspettato una versione bella e pronta nelle lingue del soldo moderno, cioé dei Paesi che comprano "italianitá", ovvero Russo (Renzie permettendo), Cinese, Arabo, Giapponese. Hanno fatto un sito per gli italiani nel mondo. Come me. Grazie. "

Dimmi tu se bisogna essere un web pm per dire che "verybello" sia un sito che valga la pena visitare più di una volta, solo per poterne parlare.. "

"Verybello : ennesimo episodio di incompetenza e inadeguatezza di incompetenti, superficiali politici , stride particolarmente come il governo del giovane premier drogato di twitter e di pseudo tecnologia -politica non riesca a dare un supporto digitale adeguato al maxi evento dell'Expo 2015 ."
"Le vediamo proprio tutte! Il #verybello non lo commento proprio, definirlo schifezza è un complimento. Dimmi tu se con una lingua bellissima e variegata come l'italiano, si debbano coniare abomini linguistici del genere, inconcepibile e offensivo per ciò che è davvero bello."

...Se non siamo... .."Avvocato" , siamo perlomeno ....."Cavaliere".

A Torino, regno della Fiat, negli anni ' 50 arrivavano treni stracarichi di gente del Sud e di veneti alluvionati del Porta NuovaPolesine. Poverissime popolazioni rurali stipate su treni, in terza classe, puzzolenti e privi di toilette. ....Che manna tanta manodopera a prezzi stracciati!!!.
La Fiat era la fabbrica di automobili che assumeva più delle altre e dava il pane agli affamati. Non esistevano i " robot", tutto si faceva a mano.
Molti sono arrivati a Torino in cerca di fortuna.. Si vedeva gente che bivaccava sporca e denutrita tra gli androni e le panchine della stazione di Porta Nuova in attesa di trovare un minimo di alloggio e forse un misero salario alla Fiat...
La maggioranza era di braccianti a giornata con le povere cose nelle valige legate con la corda.
Arrivavano a Torino pieni di speranza intere famiglie, come " Rocco ed i suoi fratelli" , una vera migrazione interna... che si portava via, sradicava interi villaggi, oggi spopolati.

I torinesi chiusi e diffidenti non amavano gli immigrati. Fu allora che la crème della "Torino bene ", di coloro che contano e governano , si fece costruire, a di là del Po, sulle colline , fuori città, lussose dimore, strade private, giardini, serre, e piscine. Il Comune ha chiuso gli occhi. Ha condonato molto.
Nascosto tra il verde, tutto era blindato, recintato, ben collegato con servizio di elicotteri e autoradio - telefoni direttamente in Questura.
Le periferie scoppiavano di emigrati, senza servizi. Chi affittava, spesso dei tuguri, scriveva ben in vista un cartello :Immigrati
" NO AI MERIDIONALI ....NON SI AFFITTA".

Anche allora, gran parte dei media italiani, come la nostra RAI, erano centri di potere, manipolati dai vari partiti politici attraverso clientelismi di imprenditori, banche e banchieri.
Negli anni '50 tutto quello che avrebbe costituito immagine negativa per la Dirigenza Fiat era praticamente censurato. La Fiat aveva il coltello per il manico. O ti adegui o sparisci. La Fiat era il motore di tutto. I ritmi Fiat erano esattamente gli stessi della città. Si andava in ferie solo quando lo stabilivano i ritmi produttivi della Fiat.
I dipendenti per primi, controllati e schedati, uno per uno. Il medico fiscale correva subito in casa a controllare il malato. Si licenziava su due piedi chi non si adeguava. Guai a possedere una vettura non Fiat. La Direzione di Corso Marconi poteva fare il bello come il cattivo tempo. Molti giornalisti, anche di prestigiose testate internazionali, non graditi, erano praticamente " off limits"... ..fuori da ogni circuito comunicativo, spesso allontanati dalle guardie degli Agnelli. Anche le Autorità erano ossequienti a Corso Marconi.

Gianni Agnelli, ricco, bello e viziato, un Re, un Imperatore per tutti i torinesi e non. Nessun vigile urbano ha mai osato fermare " l'Avvocato" quando lui era al volante delle sue potenti automobili sportive mentre attraversava a razzo una serie di " rossi" in pieno centro cittadino esattamente come un vero pirata della strada.
" Mala tempora currunt". Ci sono parecchie analogie con i tempi presenti. Certi personaggi di ieri rivivono ai nostri giorni, rincarnano tanti antichi vizi quanto le assai poche virtù.
Ne scompare uno e subito si rincarna in un altro. I miti degli " uomini forti" sono duri a morire. Si è amato tanto "L' Avvocato ", ieri, come si continua ad amare il "Cavaliere", oggi. Ai tempi del Duce ..Capo del Governo ...il Cavalier Benito Mussolini, fino all'8 settembre 1943... le folle lo adoravano, i giornali lo osannavano.

Gianni Agnelli non era "Avvocato", si era laureato in giurisprudenza. Lo chiamavano, rispettosamente, comunque " L' avvocato" per quel vago sentimento, tutto italiano, di ossequio ipocrita alla persona. Mentre i dott si sprecano, gli Avv. sono ricercati.-
Gli avvocati, è noto, godono di alta considerazione nell'immaginario collettivo italiano.
Essere avvocato è sicuramente segno di sapiente autorità, stima e deferenza. E di potere.
In Italia i titoli accademici, veri o falsi, abbandonano. Senza titolo accademico l'italiano si sente nudo.

Gianni Agnelli era in realtà...un perfetto gaudente. Amava le automobili, far tardi e le donne. Ma agli Italiani piaceva, lo rispettavano, qualsiasi cosa avesse fatto...tanto che lo fosse o meno....avvocato.
Torino tremava davanti ad Agnelli. A loro tutto era lecito. Nessuno si sarebbe permesso di fare la minima osservazione, men che meno sul suo " titolo". Gli "Avvocati" – anche nei modesti condomini- hanno la precedenza nella stima e godono sempre e comunque di grande prestigio: come Principi ed Imperatori, gli Avvocati – veri o falsi- sono benedetti come Santi protettori che albergano nei cuori degli Italiani.

Se si vuole conoscere da vicino chi fosse il personaggio Gianni Agnelli occorre leggere David Halberstam * in " The reckoning" ( Avon Books, 1986 pag. 471), quando scrive ..." Il suo modello ( si riferisce ad Henry Ford), diventò Gianni Agnelli della Fiat.
Tra loro c'erano alcuni paralleli. Entrambi avevano ereditato l'azienda di famiglia, entrambi l'avevano fatta prosperare.
Ma qui i paralleli finivano. Henry Ford lavorava. Agnelli si divertiva. Era una celebrità internazionale, non soltanto perchè possedeva un azienda automobilistica, ma perchè era un personaggio in vista nel bel mondo europeo. Possedeva case di lusso nei luoghi più esclusivi d'Europa, vedeva le persone più sofisticate dei due continenti, apparteneva al mondo della bella gente, e del capitale.
Henry Ford non faceva parte di quel mondo ; era una personalità in vista a Detroit ed a Grosse Point . E ne aveva fin sopra i capelli. Gianni Agnelli ebbe su Henry Ford un 'influenza enorme.

Mentre la moglie di Agnelli se ne stava buona a casa con i bambini , Gianni era sul suo splendido yacht con un mare di donne.
Henry Ford stava entrando nei quaranta. Il tempo passava. Vedeva Gianni Agnelli spassarsela con le ragazze sul suo yacht e nel suo appartamento privato , poi tornare dalla moglie e dai figli come se nulla fosse."

* ( Alan Friedman -Tutto in famiglia- pag. 48 edizioni Longanesi 1988)

---Caro Bartolino, ti allego alcune foto al testo. Vedi tu per il meglio. Mi sembra che non si voglia ricordare il Male
e si cerchi ogni mezzo-scusa per far dimenticare l'orrore che ancora oggi aleggia sulle nostre teste.

Ti sono grato per il coraggio e la dedizione con cui la tua redazione si pone all'ascolto di tante differenti opinioni, grazie alle quali si diffonde sempre di più la libertà di pensiero e si ampliano, reciprocamente, le nostre conoscenze.

Raffica di polemiche a Torino: settant'anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz Torino dedica unaLevi mostra allo scrittore, partigiano, poeta e chimico Primo Levi, che visse sulla sua pelle l'orrore della deportazione e scrisse due capolavori come : "Se questo è un uomo" e "La tregua".
Ebbene, per l'occasione a Piazza Castello, nel centro di Torino, è stato allestito un vagone piombato simile a quelli utilizzati dai nazifascisti per trasportare ebrei, rom, comunisti, omosessuali nei campi di concentramento e poi di sterminio.

Una scelta che, però, non è piaciuta a Luca Rinaldi, soprintendente ai Beni architettonici del Piemonte, che ha autorizzato la presenza del vagone per soli 15 giorni in polemica con il Ministero dei beni culturali: "E' un baraccone, turba la prospettiva della facciata di Palazzo Madama", dove i tiene la mostra. "Piazza Castello è la piazza più prestigiosa della città, vincolata e sottoposta al parere dei miei uffici", sostiene il funzionario.

"Il vagone – aggiunge Rinaldi – turba la prospettiva della facciata juvarriana del palazzo". Il soprintendente definisce il "carro della levi1memoria" un "baraccone" e poi spiega: "Volete il vagone? Andate al museo ferroviario".
Non si è fatta attendere la replica del sindaco, Piero Fassino, che ha ricordato il valore simbolico di quei carri che trasportarono milioni di persone nei campi di sterminio, invitando Luca Rinaldi a "rivedere la propria posizione".
Anche Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali, ha dichiarato: "Il significato simbolico e morale della presenza in Piazza Castello di un vagone piombato a memoria della deportazione nei Lager nazisti e del viaggio di Primo Levi è superiore mille volte a qualsiasi valutazione burocratica".

---Sarà ancora vero che " La sovranità appartiene al popolo..." ? Ma a che ci serve la " Costituzione della Repubblica" ? E altrettanto, mi chiedo, che senso ha eleggere il nuovo " Presidente della Republica" come avvenne – per la prima volta- il lontano primo luglio del 1946?
Cui prodest?
Cosa è rimasto in piedi del sogno republicano dei milioni di italiani che si sono battuti per la Libertà? Quanti ancora credono nella crescita di una nuova libera Italia democratica ? Che fine hanno fatto le severe norme che hanno scandito regole, diritti e doveri?
Che senso ha dare il nostro voto a questa Repubblica – ridotta a brandelli- se oggi viviamo in mezzo a tante infamanti corruzioni e prostituzione politica? E che senso ha dare il voto al governo del " Nazareno" sottoscritto da Renzi, finanziato dal trust dei potenti Berlusconiani? A che pro votare Renzi un clima avvelenato e destabilizzante ?
Sarebbe interessante venisse fornita una statistica ragionata sulla caterva di "orrori costituzionali" che , a vario titolo, gli Italiani hanno dovuto sorbirsi per gli ultimi 9 anni, sudditi di Re Giorgio Napolitano al Quirinale.
Basterebbe rileggersi le cronache parlamentari, i commenti, i diktat, le varie interviste, i volta faccia, i comunicati, le smentite, le censure, gli attacchi, le precisazioni, le lettere, i ripensamenti, " i non ricordo", i pasticci del regno di Re Giorgio.
Vogliamo fare luce sull'intero iter parlamentare e sul caotico getto continuo di decreti, leggi e leggine, in una perenne ansia di legiferare in fretta e furia .." pro domo sua"?
Una fame di potere insaziabile, di rapina fiscale costituzionalmente approvata per danneggiare i più deboli.
Una Gomorra che ha bruciato un enorme ricchezza di tanti piccoli, sani, volonterosi imprenditori. Un microcosmo di valenti artisti, studiosi, letterati, scienziati, artigiani, agricoltori, pescatori, piccoli commercianti.
Dove sono costoro? Un mondo ricco e vitale di italica gens, civilissima stirpe, che molti paesi ci invidiano, oggi " desaparesido"...scomparso.
In barba ad ogni legge, si è creata una enorme spaccatura tra i ricchi e i poveri. I primi, grazie ai loro ingenti capitali, arraffati grazie a leggi " ad personam", tra " scambi di favori" e intrallazzi di Potere, stanno godendo di ogni privegio.
Costoro hanno poltrone governative ovunque. Gli altri, la stragrande maggioranza del " popolo minuto", dei senza diritti, dei lavoratori dipendenti e del mezzo ceto , quello dei salariati, pagati male, avviliti,senza diritti, sono ridotti in schiavitù. Non ci sono più posti di lavoro. Si chiude. Che fine ha fatto il " patto sociale"? I giovani si drogano , delinquono. Metà popolazione vive di miseria, senza futuro. E' un miraggio, oggi, avere diritto alla pensione.

Una violenta pressione fiscale si è scatenata colpendo i più deboli, distruggendo anni di risparmi, riducendo in miseria l'asse portante dell'economia nazionale. L'Italia ha messo a morte la Giustizia. Si é uccisa la libertà d'impresa. Con il " Jobs Act", è aumentata la disoccupazione giovanile.

Tutto il peso delle disuguaglianze, già combattuto aspramente da Luigi Einaudi, è stato scaricato sul ceto più debole. Il governo ha deliberatamente soppresso la vita di molti cittadini indigenti. La crisi economica è servita da ignobile scusante.

Quante sono le leggi ed i decreti che hanno portato l'Italia all'ultimo atto della sua democrazia? Quanti managers pubblici hanno profanato la Costituzione? Ieri Mussolini, oggi Berlusconi .... con Renzi guidano l'agenda politica di una una vera e propria sopraffazione dei diritti di noi cittadini.
Dove sono finiti i " Diritti dell'Uomo"? Si assiste ad una crescente affermazione di potere personale: un delitto di Stato contro una democrazia ormai agonizzante... a brandelli. Un popolo supino. La scarsa partecipazione elettorale, la non manifestazione di voto, segna il tracollo del sogno repubblicano dei nostri Padri. Ormai si è aperta così l'autostrada ad un Presidente " di comodo", scelto tra i soli candidati " la maggioranza silenziosa degli Yes Man"..
La degenerazione ha prodotto sempre più mafia a cui oggi si è alleato il terrorismo dalle mille facce. La storia si ripete: Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III e sua Eccellenza, il Cavaliere Benito Mussolini. Copione già ottimamente interpretato e diretto da Giorgio Napolitano. Basta ricordare i suoi rapidi " blitz" di personalità squisitamente "border-line" compiuti nell'occasione della nomina a premier del governo Monti " Salvatore dell'Italia". Estromesso per accertata inutilità Monti, scelta non riuscita, Napolitano ha promosso sul campo Letta. Il tenebroso, inefficiente Letta è stato subito sostituito da un pimpante giovanotto fiorentino, scelta la più dannosa di tutte, tutta di calcolo personale.
Ecco come il Presidente Napolitano interpreta la Costituzione. Il modo più spiccio per uccidere la sovranità del popolo.

Se le cose stanno così, siamo diventati tutti succubi di una perversa "Costituzione" di puro comodo, priva di valori, che ha soppiantato di brutto il diritto. Si mira a proteggere interessi personali di una ristretta cerchia di feudatari. Il popolo subisce e deperisce.
Per milioni di italiani, praticamente esclusi dai giochi, si profila lo spettro di una crescente emarginazione.

--Giorgio Napolitano dimissionario non va in pensione come tutti gli altri italiani. Gode ex lege del buen retiro di pensionato di lusso... Ricorda i tempi dei Borgia e dei fasti del nepotismo papale.
Eccolo appena uscito dagli sfarzi del Quirinale subito accolto nel severo Palazzo Giustiniani puntualmente lussuosamente apparecchiato.
Non cessa lo spreco di denaro pubblico, anzi. A crescenti costi pubblici, subito pronto ai suoi desideri uno stuolo di lacché, autisti e segretari tanto premurosi quanto servili.

Ma dove sono i risparmi tanto sbandierati? E' notizia di oggi che contro 10 opulente famiglie miliardarie italiane, di altissimo profilo economico, che capitalizzano - da un anno all'altro - un + 70 % di profit netto esentasse ...godendo di ogni privilegio finanziario e fiscale....ci sono perlomeno 30 milioni di poveri cristi in balia di questo governo demenziale , sempre più indebitati, spremuti e sommersi da una marea di tasse. Ma quale sarebbe la nostra giustizia fiscale ... davanti a tanta immensa corruzione ?

Nel frattempo Roma " Mafiosa" sta per eleggere, in mezzo a tante ignobili trame, un nuovo Presidente della Repubblica. Apprestiamoci a pagare, per il nuovo assunto, ... una retta settennale di 26.000 euro / ogni 60 '.

Ma quale bugiarda invenzione di strette economie se non di un rinnovarsi di immensi sprechi di Stato? Ma quali controlli severi di finanza pubblica, di spending review? Ma dove? Ma quando?
In piena deflazione, con tante famiglie alla fame, senza lavoro, intere città senza vita... tanti giovani senza futuro scappano all'estero...si continua distruggere ricchezza e a seminare ingiustizia.

Noi poveri vecchi miserevoli assistiamo impotenti ad una lotta a tutto campo contro la marea di terroristi armati fino ai denti che seminano ovunque la morte..

Appena usciamo di casa per comperare il pane, corriamo il rischio di essere crivellati dai loro kalašnikov.

---Il Palazzo di Nabucodonosor.
Napolitano si è finalmente dimesso. Hanno tolto lo stendardo dal Quirinale. Anche il Quirinale ha fatto il suo tempo. Un palazzone immenso, ricchissimo, costosissimo. Si estende su una superficie di 110.500 m2 . Uno spreco. E' il sesto palazzo più grande del mondo in termini di superficie. Risulta essere la più estesa residenza ufficiale di un capo di Stato al mondo !!
Si è vero il Quirinale, tanto è enorme ricco, opulento e severo edificio quanto costoso. Un reperto di antiquariato di un Papismo di altri tempi, ricco e sfacciato, un meraviglioso susseguirsi di corazzieri, scudieri a guardia di saloni, stanze, cappelle ed alcove .. sfavillanti di oro e broccati. Uno spreco di marmi, arazzi pregiati e di luci. Un fiume di denaro pubblico che se ne via allegramente, a pie di lista... mentre Vaticano docet: oggi si fanno economie con Papa Francesco, si ritorna ad un sano cristianesimo. Basta spese faraoniche e orpelli medioevali. Non siamo forse tutti cristiani?
La Casa Bianca di Obama è 20 volte più piccola. Basta cliccare su John F.Groom " The 1,4 billion dollar man cost of Obama White House". Ogni americano può leggere in dettaglio quanto gli costa Obama & family. Da noi le regole della sana economia dove si applicano?
Il Quirinale: dopo la breccia di Porta Pia...non piaceva.... " pias nen".... nemmeno a Sua Maestà Re Vittorio Emanuele Terzo di Savoia, Imperatore d'Etiopia, Primo Maresciallo dell'Impero, Re di Albania. Buon anima, appena ha potuto è fuggito da Roma.
Si scopre, grazie ad un bambino, che il Quirinale... è una "prigione". Sicuro. Una prigione dorata che costa milioni di euro. Una prigione per un privilegiato. Un satrapo. Un Presidente stanco e deluso che non ne poteva più. Troppe grane. Un Parlamento riottoso. Un governo fazioso, gracile, malaticcio. Un sistema di partiti ingordi, amorali e presuntuosi. Aiuto: emergenza. Governi tecnici: un fallimento dopo l'altro. Quanti lugubri ricordi. Dopo Berlusconi, anche Renzi gode ed ha goduto dei favori di Napolitano. Ha persino dovuto tornare al Quirinale, per tenerlo in vita. Ma quante notti insonni con l'icubo dello " spread" con la Germania alle porte.....in assetto di guerra! Crollo della borsa. Aiuto: un nuovo ' 29. Una marea di suicidi. Con un mare di disoccupati affamati! Quante cariche di polizia per frenare la folla inferocita! Quante " forzature" per tenere in piedi l' intero sistema politico-economico corrotto, travolto da una marea di scandali.
Ma sembra che invece piaccia a molti. Gli italiani sono un popolo di volubili. Ormai si sono messi in coda tutti. Che pacchia il Quirinale ..per sette anni pagati ..una pioggia di milioni di euro..e pensioni dorate ..Non ci sono riforme in vista per il Quirinale. Continua a Roma la "belle epoque". Nessuna "spending review".
Eccoli ..arrivano in massa, da ogni dove...che rissa..che strepiti. Non appena iniziano le consultazioni ci sarà una bella strage di nomi.Tanti bei nomi impallinati. Vogliamo un Presidente che ci faccia comodo a noi, che possiamo manovrare. Poi nell'ombra, fuori le mura, le trame, le ripicche , gli accordi, le tresche. Voto di scambio. Si prevedono nuovi inciuci. E siamo tutti con il terrorismo in casa. Siamo a rischio di attentati. Il Paese sprofonda nella miseria, come la Grecia.
Tutto avviene nell'ombra. Con i soliti patti scellerati tra ricchi feudatari. E' la vecchia, solida regola italica. Poi tutti al Quirinale a baciare la pantofola. "Habebus Papam"... Evviva le riforme!
" Non c'è chi possa comprendere quanto mi senta infelice quando vedo aumentare di anno in anno, sotto un governo materialista e immorale, la corruzione, lo scetticismo sui vantaggi dell'Unità, il dissesto finanziario; e svanire tutto l'avvenire dell'Italia, tutta l'Italia ideale. »
( Giuseppe Mazzini - Genova 22 giugno 1805-Pisa 10 marzo 1872)

---Che delusione, ieri sera, 31 dicembre! Mi sarei aspettato molto di più.
Tanto rumore per dire .... nulla. Ma che discorso é stato?
"Italiani, dobbiamo farcela! Forza.... stringete la cinghia...voi...." .
In realtà si vuole solo continuità di " Palazzo". E' usanza. Nulla deve cambiare. Il Vecchio saggio ha voluto dire...attenti dobbiamo continuare come ho fatto io...Io me ne vado ma voi dovete fare in fretta a trovare chi mi sostituisce..non vorrei che fosse colpa mia...poi...non vorrei altre pesanti critiche....io non piu' forza....

Ve lo ripeto...Ve lo dico chiaro..fate in fretta...Non bisticciate oltre...Non fate opposizione...Io vi ho fatto già alcuni nomi...sicuri....nomi di tutto rispetto .
Se me ne vado non cercate di farmi tornare indietro...non lo voglio.. . Io resto in ombra ..a disposizione..
Insegnerò comunque... al Giovane che viene...come continuare a " governare" per la Presidenza della Repubblica,... voi fate in fretta..

Evviva il " Sistema " deve sopravvivere, anche se, a causa dell'età, l'imperatore di Roma...dopo nove anni se ne va.
Ma, caro signor Presidente, vorremmo sapere che cosa Lei ha fatto in nove anni? Quali sono state le sue iniziative al risparmio...Dove sono le sue " riforme " almeno per ridure il pesante apparato... del suo Palazzo? Perché ha continuato a spendere denaro nostro, senza sosta... aumentando il disavanzo dello Stato?

Di questo avremmo voluto sentir parlare.

E il costo del suo bel..."Castello"? E il suo ricco " stipendio"? Lei ci costa più di Obama e di Hollande. Più della Casa Bianca e dell'Eliseo. Lei costa a noi italiani 624.000 euro al giorno. Lei ci costa 26.000 euro / ora. Come minimo.
Per questo è stato rieletto?
Gli italiani sono al verde...molti sono alla fame....
Dobbiamo continuamente pagarcela noi..la sua Presidenza? Non sarebbe piu opportuno in tempi di estrema miseria... di difficoltà per tutti, sentir dire ben chiaro:
"Cari italiani...me ne vado via.... ma ho ridotto lo spreco di nove anni di Presidenza al vertice dello Stato....Scusate se l'ho fatto in ritardo. Ho ridotto a metà i costi che sopportate voi , popolo di Roma. Scusatemi cari Italiani...d'ora in avanti anche il Colle dovrà fare economie.... su tutto.

Ma chi viene dopo come sarà? Peggio o meglio? Continuerà a spendere e spandere..... Continuerà la " belle epoque del Quirinale"?

Fuori dal Palazzo...ci sono migliaia di " barboni" di gente senza tetto, di affamati, uomini, donne e bambini, e di tanti ammalati , inascoltati... che vivono senza futuro...sotto i ponti. Ovunque in crescita in Italia.
Se é vero che " dobbiamo farcela" bisogna che il Palazzo faccia a sua volta...molta...ma molta economia.
Sarà vero? Vuole dire che in tema di " risparmi" ..il Quirinale ha fatto la sua parte? Il " feudo" del Palazzo ha deciso di risparmiare?

Il discorso di ieri sera non ci è piaciuto. Avrei voluto sentire dire : " Tutto quello che ho ritenuto inutile, superfluo, costoso, fuori misura.. l'ho cassato. Ho ridotto all'osso il mio " apparato"...la mia Reggia di Versailles.

Ecco una buona novella. Avete ragione voi. State sereni. Ho ragionato da buon padre di famiglia. Ho ridotto il mio "Eliseo", ho eliminato gran parte delle spese superflue.
Ho ridotto alla metà i miei dipendenti. Ho ridotto dove ho potuto.
Mi sono ridotto lo stipendio... Basta sprechi, sono ingiusti e immorali.
Lascio il bilancio del " Palazzo" in ordine. Chi viene dopo di me dovrà continuare a risparmiare. Forse non dovrà rimanere al Quirinale. Sarebbe opportuna una sede piu spartana... più efficente, come in una democrazia di popoli più civili e più ricchi.
Papa Francesco insegna la virtù di una saggia dirittura morale.
Anche in Vaticano si fanno economie, si puniscono gli abusi.
Queste sono le mie volontà....il mio testamento politico.
Abbiate, cari Italiani, un buon ricordo.

---Caro Direttore,

il Governo Renzi – con tardivo provvedimento- ha censurato il "contatto fisico" con i manifestanti. Basta brutali cariche con feriti e contusi. Basta tante brutte immagini di un paese illegale, drogato dalla violenza, che fanno il giro del mondo. Per brevità riporto quanto leggo sul Notiziario delle Eolie:  http://www.youtube.com/watch?v=T5U9Qj_rkjg

 Sono immagini brutali che ripugnano le nostre coscienze.

Da oggi si dovrà lasciare a chi manifesta la   piena libertà di movimento entro la cosiddetta "area di rispetto" e cioè una distanza congrua ( sic!) dai reparti in assetto antisommossa proprio per evitare che si entri facilmente in contatto ( sic!).

Ai lati di chi sfila per manifestare non devono essere schierati agenti in divisa e i mezzi a protezione delle istituzioni o delle zone vietate devono essere sistemati lontano dal corteo/ cortei ( sic!) .

In fretta e furia, il nuovo regolamento di ordine publico, l'ennesimo ma non certo l'ultimo, raccomanda ad ogni modo, per precauzione, l’utilizzo dei dispositivi e degli equipaggiamenti che possano scoraggiare gli attacchi dei manifestanti e le successive cariche: dagli idranti ai manganelli e bastoni sfollagente.

Da usarsi solo nei casi di estrema concitazione ( sic! ). Cosa contengono gli idranti, oltre all'acqua? Si potranno usare anche gli spray urticanti al peperoncino? Quale è la loro formula chimica? Fanno male ? Sulla pelle o sugli occhi, nei polmoni quali sono gli effetti finali sulla nostra salute? Non si vuole più usare indiscriminatamente il lancio di potenti bombe lacrimogene?

Si apprende tuttavia che la polizia di Stato vuole dotarsi di sempre più efficaci "sistemi di dissuasione", per stroncare sul nascere nuove " contestazioni" di piazza, compresi i domenicali tumulti negli stadi di calcio, fuori e dentro, veri e propri ricettacoli di ogni sorta di teppisti e di violenti. Se cresce la tensione sociale, dove andremo a finire?

L'industria chimica sta studiando nuove forme di bombe-gas. In controtendenza, sarà vietato l'uso di nuovi pericolosi gas " lacrimogeni"? Il loro composto chimico : orto-cloro-benziliden- malononitrile ...non è abbastanza deterrente? Le vie repiratorie non sono abbastanza danneggiate? Gli occhi non subiscono lesioni talvolta irreversibili? La pelle non è abbastanza ustoniata? Il tratto gastro -intestinale non risulta abbastanza violato? Dopo ore restano nell'aria nubi di gas tossico anche per i neonati dimostranti o no?

Il governo cambia metodi? Non più nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, e casi di epatopatia acuta? Gli effetti patologici da cariche della polizia sono in deciso aumento. I telegiornali ci bombardano di ogni tipo di violenza. Gli omicidi sono di massa.   Ci sono casi di complicazioni ed esiti letali. Alla fine, tutto il costo va a carico della sanità Pubblica. Le Regioni strepitano, non hanno più un euro, nemeno per un posto parto. Chi paga il lancio delle bombe antisommossa? Aumenta, ovvio, il debito Pubblico, lo spread ci allontana dal pareggio, il governo insorge... urla e strepita che è tutta colpa della Merkel.

Da oggi, dunque, sono irregolari i gas tossici? Si risparmiano milioni di euro? Meno costoso, ma efficace sembra essere un apparecchio acustico fastidiosissimo per domare la folla durante le manifestazioni di protesta. I dispositivi acustici LRAD sono utilissimi quando si tratta di tenere gli animali selvatici lontano dai generatori di energia eolica, ma sono essenziali contro i facinorosi dimostranti. Le onde sonore insopportabili fanno male al cervello. I danni sono spesso irreversibili.

In altri paesi, che si dichiarano civili,   si usano tranquillamente pallottole elettriche della nuova " pistola elettrica". Si dice che sia un’arma di dissuasione non ...letale. Si dice.

Ecco il nuovo armamento per le forze dell’ordine in italiane, senza proiettili e polvere da sparo: si tratta del Taser, la “pistola elettrica” che rilascia una dolorosa scarica a distanza in grado di immobilizzare chi subisce la violenta scossa. Le commissioni congiunte Giustizia Affari costituzionali della Camera hanno dato la loro approvazione all’utilizzo in via sperimentale dell’arma.

Ma chi è responsabile   di questa arma che può nuocere alla nostra salute? Chi la controlla? Si ipotizza, estrema ratio,il suo utilizzo su proposta delle Commissioni congiunte Giustizia e Affari costituzionali in quali particolari casi? E dove? E quando?

Occorre tuttavia l'ok del Ministero della Salute, della simpatica Beatrice Lorenzin, organo centrale del  Servizio Sanitario Nazionale,   cui sono attribuite le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute umana, di coordinamento del Sistema sanitario nazionale, di sanità veterinaria, di tutela della salute nei luoghi di lavoro, di igiene e sicurezza degli alimenti, fermo restando le competenze esclusive delle Regioni che le esercitano tramite le  Aziende Sanitarie Locali.

Beatrice Lorenzin potrebbe dare il suo ok. Ma ha anche il compito di predisporre il Piano sanitario nazionale. Beatrice Lorenzin rappresenta inoltre l'elemento di raccordo con l'Organizzazione Mondiale della sanità-OMS o anche WHO e con l'agenzia europea per i medicinali- EMEA.

Ma non è finita.

E' stato dato il via libera dal garante della Privacy per l'utilizzo, sempre da parte degli agenti di Polizia , di piccole telecamere indossabili nel corso di manifestazioni pubbliche. Occorre mano ferma, occhio vigile, per girare un buon film. Ma tra centinaia di folgori di scariche elettriche, in un baillamme di " riprese" in movimento, quale film- verità sarà preso per buono? E quanto ci costano questi nuovi giocattoli?

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