di Salvatore Leone

Dei 4 comuni eoliani, quello di Lipari merita un sindaco coraggioso, volonteroso per le grandi difficoltà economiche e gli irrisolti problemi che si trascinano ormai da oltre 40 anni. Anche gran parte dell’Italia viaggia così, Napoli compresa. Si dice condizione di dissesto, o pre-dissesto finanziario. Ormai c’è un comune su 8, precisamente 1.083 su un totale di 8.389. Una realtà sulla quale rischia di avere un impatto significativo la sentenza della Consulta n. 80 del 29 aprile scorso che ha definito incostituzionali le norme che hanno consentito di spalmare, fino a 30 anni, i debiti degli enti locali in difficoltà finanziarie stabilendo un obbligo di ripiano ravvicinato. Sentenza che rischia di scatenare un putiferio economico considerando che quegli enti locali, che hanno ripetutamente fatto ricorso a liquidità a debito per onorare gli ammanchi, oggi si ritrovino a misurarsi con un peggioramento dei conti. Il sindaco a 1.000 euro al mese, non è giusto mentre a Milano e Roma intascano 3-4 mila euro.

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