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Confronto costruttivo tra Commissario Asp e cittadini eoliani per concordare piano comune per migliorare livelli sanità alle isole

Il commissario straordinario dell'Asp di Messina Dino Alagna ha incontrato una delegazione di cittadini eoliani guidati da Sandro Biviano, alla presenza anche dell’esperto del Presidente della Regione, Ferdinando Croce. Durante l'incontro si è discusso delle principali criticità che affliggono l’ospedale di Lipari. In particolare, degli organici ridotti sia di medici, che infermieri ed OSS, della situazione dei concorsi a tempo indeterminato per gli anestesisti, i cardiologi e i medici di pronto soccorso. Il commissario ha illustrato a Biviano le difficoltà incontrate nel reclutamento del personale sanitario ed i numerosi concorsi espletati. Si è affrontato anche lo stato di attuazione del programma di azioni migliorative delle condizioni della sanità a Lipari, stilato dall’assessore Razza nella sua ultima visita alle Eolie. L’Asp di Messina è stata invitata a velocizzare ogni procedura utile al reperimento di ulteriore personale sanitario, e a potenziare l’ambulatorio di oncologia con la somministrazione anche in loco di chemioterapia anche per infusione endovenosa.

Biviano ha chiesto ai vertici dell'azienda sanitaria la possibilità di bandire i progetti obiettivi per le figure mancanti in attesa dell'espletamento dei bandi. E' stato concordato di ribandire il servizio di un ambulanza ed anche di un'altra dalle dimensioni ridotte per poter accedere anche nei vicoli più stretti dell’isola. Il bando lanciato dall’Asp qualche mese fa ha visto infatti partecipanti solo per Vulcano e Stromboli. L’Asp è inoltre, finalmente in grado di bandire la gara per la nuova terapia subintensiva e per il completamento del reparto di chirurgia per circa un milione di euro. È stata poi stipulata una convenzione con un residence hotel di Lipari per ospitare a prezzi stabili il personale sanitario non residente che lavorerà nell’ospedale.

Entro pochi giorni sarà espletato il concorso per la titolarità del distretto sanitario attualmente coperto dal Dr. Catalfamo. Si è infine discusso della camera iperbarica con la promessa di affidarne la gestione a medici specialisti in medicina Iperbarica per sopperire alla carenza di anestesisti. Tante quindi le problematiche affrontate con spirito di collaborazione da ambo le parti, per offrire dei livelli essenziali di assistenza ai residenti delle Eolie che da tanti anni vengono disattesi. L’Asp ha chiesto anche ci sia una vigilanza sull' efficienza dell’organizzazione e delle cure da parte dei comitati consultivi presenti sull’ isola. Nonché solo critica fine a se stessa, ma scambi di proposte e suggerimenti per arrivare insieme a migliorare la sanità eoliana.

Sandro Biviano annuncia che la prossima settimana sarà ricevuto a Palermo dal Presidente della Regione Nello Musumeci.

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Sanità: ambulatorio per chemioterapia a Lipari

“All’ospedale di Lipari sarà potenziato l’ambulatorio di oncologia con la somministrazione anche in loco di chemioterapia per infusione endovenosa”. Lo ha garantito il commissario dell’Asp di Messina Bernardo Alagna nel corso di un incontro con una delegazione di eoliani, guidata “dall’ambasciatore italiano nella lotta alla distrofia muscolare” Sandro Biviano. Sono oltre una ventina gli isolani costretti ai “viaggi della speranza” per Taormina e Messina per fare la chemioterapia che nelle scorse settimane hanno denunciato nuovamente la problematica per tutti i disagi costretti a vivere anche in tempi di virus.

“Abbiamo velocizzato ogni procedura utile al reperimento di ulteriori medici e infermieri – ha detto Alagna - è stato indetto nuovamente il bando per il personale per la seconda ambulanza e per l’acquisto di un mezzo di dimensioni ridotte per poter accedere anche nei vicoli più stretti dell’isola di Lipari. Il bando qualche mese fa ha visto partecipanti solo per Vulcano e Stromboli. L’Asp finalmente è in grado di bandire la gara per la nuova terapia subintensiva e per il completamento del reparto di chirurgia per circa un milione di euro.

Per la camera iperbarica affideremo la gestione a medici specialisti per sopperire alla carenza di anestesist"i. È stata poi stipulata una convenzione con un residence hotel di Lipari per ospitare a prezzi stabili il personale sanitario non residente che lavorerà nell’ospedale.(ANSA)

L'INTERVENTO

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di Sara Garofalo, Sandro Biviano e Danilo Conti

Torniamo abbastanza soddisfatti dall'incontro all’ASP di Messina. Arrivati alla sede, nonostante il poco preavviso, con sorpresa, abbiamo trovato ad attenderci una task force e tra questi il Dr. Alagna, il Dr. Bramanti, la Dr.ssa Rossitto, vari dirigenti, l’Avv. Ferdinando Croce per conto della Regione, Antonio Giardina Presidente dei Comitati Consultivi dell’Asp e Gaetano Alessandro del Comitato Consultivo del Policlinico universitario, che ringraziamo per la solidarietà dimostrata, c’era inoltre l’Ingegnere che ha redatto il progetto della sala di terapia Sub-Intensiva.

Abbiamo sostenuto  due ore di duri scontri sull'immobilismo gestionale ed amministrativo dell'Azienda Sanitaria nei confronti delle Eolie. Snocciolato punto per punto tutte le criticità che stiamo subendo.
Ci siamo confrontati su bandi andati deserti, quelli vinti e poi rifiutati, quelli vinti da medici che dopo l’incarico sono voluti scappare da Lipari, che sembra essere poco appetibile economicamente ma soprattutto professionalmente. 

Lunedì verrà rimodulato l'affidamento dell'ambulanza poiché si sono resi conto dopo le nostre segnalazioni, che la cifra prevista per il secondo mezzo era veramente troppo esigua per suscitare una manifestazione d’interesse. Mentre a Vulcano e Stromboli è stata accettata l’offerta poiché il servizio è ricoperto in buona parte da volontari e gli interventi sono numericamente limitati, per Lipari abbiamo ottenuto quasi il raddoppio della somma stanziata precedentemente che era di 45.000 €.

Abbiamo nuovamente chiesto un’altra ambulanza piccola per le strade di contrada. 

Per quanto riguarda le figure mediche mancanti della pianta organica abbiamo caldeggiato ripetutamente i “progetti obiettivo" mirati che sono dei contratti a termine per tamponare l’attesa che passa tra un bando, la vincita e l’arrivo di ruolo a Lipari. Assunzioni dirette insomma e per questo chiediamo a tutta la popolazione di proporci nominativi tra le loro conoscenze, di infermieri, OSS, medici (cardiologi, anestesisti, ginecologi etc.), anche in pensione, interessati a lavorare a brevissimo termine in ospedale.

Ci auguriamo che l'incremento della disponibilità economica possa favorire i professionisti dell'Azienda Sanitaria a venire a svolgere il loro lavoro presso il nostro ospedale in attesa che si riesca a ripristinare almeno in parte la pianta organica. Ma abbiamo ben capito che il fattore economico è spesso insufficiente e la paura di molti è quella di trovarsi un ambiente ostile tra i reparti.

Dovrebbe essere assunto un cardiologo in pensione che trasferendosi a Lipari potrebbe anche fare fronte alle reperibilità notturne. Abbiamo rappresentato e richiesto l’integrazione di minimo 10-15 infermieri anche in considerazione che alcuni a breve andranno in pensione e dalle graduatorie degli oss e degli infermieri verranno inviati i telegrammi necessari per cercare di coprire almeno in parte le esigenze della nostra struttura ospedaliera.

Il progetto dei due posti di terapia sub-intensiva è in fase avanzata e dopo parere del Genio Civile sta per andare in gara d’appalto, mentre continuano i lavori per la distribuzione dell’ossigeno per alimentare questo nuovo reparto.

Abbiamo fortemente richiesto le cure infusionali per i malati oncologici direttamente a Lipari, per questo verra' convocato il dottor Ferraù che valuterà le cure che possono essere praticate a in loco. Diciamo che è una grande conquista poiché non era neanche stato proposto dall’Assessore Razza in occasione della sua visita a Lipari.
Al momento vengono somministrate solo le terapie per bocca (che oggi però rappresentano solo il 40% del totale) ma ci eravamo intestarditi sul fatto che anche i restanti pazienti potessero essere trattati sull’isola. Quindi senza demordere nei mesi scorsi siamo andati alla ricerca di soluzioni e ci siamo messi in contatto con l’ASP di Lipari richiedendo il numero aggiornato di malati oncologici e con il Dr. Ferraù responsabile dell’Ambulatorio di Oncologia di Taormina, per chiarire se era vero che i farmaci non potessero viaggiare, se era vero che era necessaria l’abilitazione UFA della farmacia di Lipari e siamo riusciti a dimostrare che avevamo ragione noi. Oggi difronte a queste notizie all’ASP hanno dovuto prendere atto che il percorso va attivato.

Approfittando del PNRR si avvierà la progettazione e la realizzazione (almeno in 3-4 anni) di alloggi per i medici nella zona dei capannoni dell’ASP di Lipari per ovviare anche alla carenza e costi degli alloggi per i medici.

Dal 2012 sono pronte le nuove sale che dovrebbero ospitare la camera iperbarica e le sale per il personale. Inspiegabilmente tutti i dirigenti succedutisi non hanno mai provveduto al trasferimento, lasciando il macchinario ed il personale ad operare in sale non a norma. Da gennaio 2021 i tecnici sono pagati senza poter operare. L’accesso è limitato da una porta non a norma e strettissima, barriere architettoniche, tetto di lamiera ed eternit. Abbiamo ricordato che non troppi anni fa gli accessi alla camera iperbarica erano circa un migliaio l’anno. Abbiamo sollecitato l’assunzione di medici iperbarici anche in pensione, come da proposta del SIMSI (Società Italiana Medicina Subacquea Iperbarica) per riattivare il servizio che risulta essere fondamentale per alcune patologie ed anche per rendere più attraente il territorio al turismo subacqueo.

La macchina burocratica ha i suoi tempi e la direzione generale dell'ASP sa che noi vigiliamo e non abbiamo paura di affrontare anche a breve un occupazione stabile di Palazzo Geraci. 
I tempi dell'attesa ci assicurano che saranno brevi. Saremo convocati anche dal Presidente Musumeci per fare il punto della situazione e valutare la nostra proposta di nomina di un Commissario Straordinario per le Isole Eolie. 
Seppur ci rendiamo conto della lentezza inaccettabile nel mantenimento delle promesse che ci sono state fatte, oggi riscontrando che qualcosa si sta muovendo e che c’è la volontà di accelerare i tempi, non avrebbe portato a nulla rimanere lì…Ringraziamo tutti i cittadini e i comitati che ci hanno dimostrato la loro solidarieta' 
con stima e affetto.



 

di Sandro Biviano

Ci recheremo alla sede dell’ASP di Messina a pretendere che si faccia il punto DEFINITIVO riguardo l'ospedale di Lipari, l’ospedale delle Eolie.
Siamo stanchi, molto stanchi, in questi due anni Dio solo sa quanti viaggi della speranza abbiamo fatto tra Asp di Messina, Milazzo, Assessorato a Palermo etc.. consumando i nostri risparmi, mettendo a rischio la salute, rubando spazio alle nostre famiglie con viaggi che ci hanno distrutto, umiliato anche a causa delle barriere architettoniche, iniziando dal palazzo dell'Asp di Messina per finire alle passerelle degli aliscafi.
ASP di Messina, organo deputato a controllare e sanzionare il mancato adeguamento dei locali pubblici (e non solo) è inadempiente per quel che riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, “inaccettabile.”

NOTIZIARIOEOLIE.IT

1 DICEMBRE 2020

Sandro Biviano "eroe eoliano". Incontra anche il presidente della Regione Musumeci che assume impegni per sanità e terme di San Calogero. L'intervista di Gennaro Leone

18 APRILE 2021

Da Pianoconte in linea Sandro Biviano "Lipari&Comune, perché devono essere sempre le categorie più fragili a pagare...?". L'intervento e la replica della giunta Giorgianni

 

Siamo stati fin troppo buoni, educati, pazienti. Abbiamo lavorato lontano dai riflettori, ma alla gogna mediatica, giorno per giorno 365 giorni l'anno con la speranza che i nostri sacrifici venissero ripagati, sacrifici enormi per amore nostro, dei nostri familiari, della comunità e non solo anche per tutti i turisti che approdano nelle nostre amate isole.
In questi giorni abbiamo avuto scontri FORTISIMI con le istituzioni con le quali abbiamo tentato di dialogare civilmente ed abbiamo aspettato sino a ieri per rispetto delle stesse.
Dobbiamo dire che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la scelta di riaprire le scuole senza aver prima messo in sicurezza il territorio dal punto di vista sanitario per gli isolani e sopratutto per le categorie più fragili.

Domani, se non sarà rilasciata una relazione su cosa è stato fatto per l'ospedale di Lipari e i tempi di realizzazione di tutto quello che manca non andremo più via perché non moriremo in silenzio dentro una casa come un topi in gabbia.
Ci siamo sentiti in dovere di avvisare TUTTI delle nostre intenzioni la commissione Ars, l'Assessorato, l’Asp e la Digos.

Possiamo dire che è subito intervenuto l’Avv. Ferdinando Croce e la Presidente dell'ARS Margherita la Rocca, per questo li ringraziamo, apprezzando molto il loro interessamento però non basta più e domani non andremo via con una stretta di mano o una pacca sulla spalla, vogliamo i fatti. Tutti dicono che hanno fatto il loro dovere però, ancora oggi dopo piccoli miglioramenti e impalpabili risultati forse per tenerci quieti, siamo come prima se non peggio e purtroppo in questo anno ci sono state altre, …troppe vittime.
Comprendiamo la situazione d'emergenza sanitaria, comprendiamo TUTTO, ma loro comprendono che siamo su uno scoglio dove per giorni rimaniamo isolati per il maltempo?
Comprendono che il tempo è vitale e quando mancano anestesisti, cardiologi e ambulanze si muore?

Non chiediamo un super ospedale però ci devono assicurare gli interventi almeno per l'emergenza e l'urgenza perché se una persona che vive in terraferma sta male può recarsi nella prima struttura che capita, alle isole può solo MORIRE nell'abbandono e nello sconforto. Le isole meritano rispetto ma soprattutto amore e oggi da parte di tutte le istituzioni questo è mancato.
Oggi per loro rappresentiamo solo un costo, dove il valore della vita non ha più significato.
Noi questo non lo accettiamo!
La vita è un dono prezioso e va salvaguardata e protetta e lo dice chi di noi la salute la va cercando, la va sperando.

Di Danilo: Abbiamo servito sul piatto d’argento la soluzione, senza neanche chiedere di doversi sforzare a pensare ed ancora siamo in attesa di risposte. Vogliamo un commissario straordinario per le Isole Eolie con poteri assoluti.

Di Sandro e Sara: abbiamo visto troppe sofferenze e la notte non dormiamo. Siamo troppo amareggiati e se domani le istituzioni non comprenderanno la situazione e ne prenderanno atto dando la dovuta attenzione al nostro ospedale siamo pronti a ricominciare la protesta fino al palazzo del presidente per non morire in casa in silenzio mentre la politica se ne frega di tutti noi.
Se dobbiamo morire lo faremo lottando e credeteci non è una provocazione, ma una promessa e non è perché non amiamo la vita anzi la amiamo troppo ma non si può restare a guardare mentre ci lasciano abbandonati al nostro destino. Adesso come adesso non abbiamo nessuna speranza su questa isola, possiamo solo sperare che non ci accada nulla, e noi di speranza non vogliamo morire e continueremo a lottare a testa alta.

Non chiediamo a nessuno di venire con noi ma restiamo delusi dalle istituzioni che avrebbero dovuto fare quello che stanno cercando di fare i loro cittadini soli con le loro forze. Restate pure comodi a casa è godetevi lo spettacolo, Solo una parola...VERGOGNA! NON CI RAPPRESENTATE!

 

Sindaco Cateno De Luca, voglio ringraziarla pubblicamente per essere venuto a fare le sue pagliacciate anche a Lipari.
Arrivano tutti in periodo di votazioni e diventano tutti paladini dopo che fino adesso ci hanno lasciati morire. Adesso arrivano milioni di euro per tutto, o almeno arrivano le promesse.
Ma in realtà cosa ha fatto Cateno per noi?
Ha buttato un pò d'asfalto sulle strade di Lipari, dopo che ci stavamo riducendo a camminare nuovamente con gli asini… si è ricordato di Lipari come altri solo in campagna elettorale per accumulare un pò di voti come se gli isolani fossero stupidi o non capissero…
Effettivamente qualcuno viene affascinato dalle sue pernacchie pubbliche, dandogli anche il benvenuto come fosse una star Holliwoodiana.

Devo ammettere che all'inizio anche io lo stimavo per questo ho chiesto il suo aiuto per l'ospedale di Lipari e in quell'occasione ho avuto modo di scrivergli  in privato e capire chi è realmente...una persona senza scrupoli, falsa e ineducata, tutto all'opposto di quello che fa vedere nelle sue dirette strategicamente pianificate e sono rimasto davvero deluso perché ha un solo scopo, arrivare alla Regione Siciliana. Volevo ricordare a chi lo avesse dimenticato che il sindaco " sceriffo" della città metropolitana, come dichiara durante le sue dirette, e' la massima autorità sanitaria sul territorio. Anche noi di Lipari, purtroppo, siamo sotto le sue ali o gli schizzi delle sue pernacchie.

Il 5 novembre durante la protesta a Palermo, durata un mese per l'ospedale di Lipari, io e altri componenti del comitato iosonolorenza di cui non voglio precisarne i nomi perché"NON NE FACCIO PIÙ PARTE GRAZIE A DIO" per svariati motivi, ci siamo rivolti a lui e non solo ci ha sbattuto la porta in faccia per l'ospedale ma ci prendeva in giro facendo vedere i messaggi di aiuto ai suoi "compari" e ridendo di noi. 
Questo è stato il rispetto per gli isolani e soprattutto per Lorenza che non c'è più…
Ora dico io ai consiglieri comunali ed agli imprenditori di Lipari che tanto orgogliosamente si sono fatti le foto con QUESTI POLITICI CHE ALL'IMPROVVISO VARCANO LA NOSTRA PASSERELLA DEGLI ALISCAFI E SI FANNO PALADINI DELLE EOLIE MENTRE PRIMA CI SPUTAVANO IN FACCIA, che se lottassero veramente per il bene delle nostre amate isole di certo oggi invece di farsi le foto CON QUESTI SOGGETTI, gli avrebbero dovuto sputare in faccia, ma ovviamente queste cose loro non le sanno fare perché lunica cosa che sanno fare molti di loro è scaldare la sedia... Lo sapete perché dico queste cose? Perché amo troppo le Eolie e mi fa male vedere tutto questo schifo.

Potrei fare come loro, rimanere in silenzio e trovare tutte le porte aperte, ma la mia persona, il mio cuore, la mia coscienza, non me lo consentono.
Forse sono nato nell'epoca sbagliata e tutta questa falsità mi fa soffrire dentro.
Penso che De Luca  salirà alla regione perché sa bene come prendere in giro tutti e ci stava riuscendo anche con me, ma arriverà il giorno che uscirà fuori il vero Cateno e spero e prego Dio per la mia terra che non sia troppo tardi. Molte persone su quest’isola hanno un prezzo, un prezzo per tacere, un prezzo per mettersi da parte, io non ho un prezzo e non tacero' mai dove vedo le cose che non vanno.
Caro De Luca piano piano con l'ospedale andiamo avanti e se si fa un passo indietro ci rialziamo e continuiamo a lottare per andare ancora più avanti di prima, ma tutto questo è stato fatto senza di te. Non preoccuparti, le isole ce la faranno anche da sole, sono state abbandonate, maltrattate, nonostante per Messina rappresentino un patrimonio perché vi portano turismo, soldi e prestigio. Gli isolani sono stati lasciati isolati, abbandonati a loro stessi fino a ieri. Oggi, a tutti quelli che vengono a varcare la passerella per cercare voti senza aver mai fatto nulla per le nostre amate isole, dico:
 le Eolie non hanno bisogno di voi! 
Fosse per me questi soggetti li butterei a mare appena sbarcati per rinfrescargli la memoria  con un po’ di acqua salata, ma purtroppo i nostri nonni che difendevano i nostri diritti non ci sono più
e l'isola rischia di finire nelle mani di questi barbari che manderei tutti rigorosamente a fanculo! Con stima e affetto

 

0ggi, pur non condividendo alcune prese di posizioni unilaterali del comitato "iosonolorenza", ma rispettandone le scelte e senza voler in alcun modo cadere in sterili polemiche, ma dissociandomi con altri componenti e non volendone più far parte continuiamo, senza se e senza ma, il nostro percorso, seguendo la linea scelta e condivisa a tutela del nostro ospedale, del sistema sanitario delle nostre isole e della tutela della salute dei cittadini Eoliani.

Quando lo scorso anno sono arrivato all'ospedale iniziando la protesta con l'occupazione, ho fatto in cuor mio una promessa, a Lorenza e a tutta la comunità Eoliana:
non avrei mollato fino a quando all'ospedale di Lipari non sarebbe arrivato tutto quello che ci siamo promessi, affinché quello che è accaduto a Lorenza non succedesse mai più... La mia parola è una e sola. Ho fatto tantissimi sacrifici e li continuerò a fare finché tutto quello che ci siamo prefissati diventi realtà. Non importa come e quanto ci metterò, l'importante è non arrendersi mai, anche per rispetto a tutte quelle persone che come me hanno fatto i turni in ospedale, hanno occupato il porto, mi hanno aiutato a sostenere le spese a Palermo, etc..etc..

Ringrazio il Direttore Generale, Dr. Alagna, per aver ascoltato le nostre richieste e le nostre proposte, per essere riuscito ad ottenere il finanziamento di 450 mila € per la terapia intensiva nel nostro Ospedale, servizio di vitale importanza per la sicurezza e la salute di tutti i cittadini. Particolare di non poco conto : TERAPIA INTENSIVA E NON PIU’ SUB-INTENTESIVA.
Sono felice che i pazienti affetti da patologie oncologiche, a breve non dovranno più affrontare pesanti viaggi della speranza, anche solo per la somministrazione di qualche pastiglia poiché da circa un mese nel nostro ospedale si è dato il via alla somministrazione di chemioterapici per via orale in una sala dedicata.

A breve, e ci auguriamo molto presto, si potrà procedere alla somministrazione di chemioterapici per via infusionale attraverso il potenziamento del servizio diretto dal Dott. Ferraù, primario del reparto di oncologia all’ospedale di Taormina.
A breve sarà pubblicato un comunicato ufficiale con tutti i punti affrontati durante l'incontro con il Direttore Generale dell’ASP, Dott. Bernardo Alagna.
Ringrazio tutte le persone che hanno creduto e credono in questa battaglia e lottano senza mai mollare insieme a me.

In particolare Danilo Conti , Presidente del Comitato Eolie 20-30, di cui io e Sara facciamo parte, Salvatore De Gregorio che vi è appena entrato, oltretutto vice presidente nazionale ANSPI che, insieme a Bartolo Cappadona e ai nostri cari amici dell'ospedale, non ci hanno mai abbandonati in questa battaglia. Grazie a tutti gli amici eoliani e non, che ci sostengono, ci aiutano e ci esortano a non mollare.
Noi andiamo avanti sul percorso già intrapreso, senza guardarci indietro, nonostante le delusioni e gli attacchi gratuiti ricevuti, perché la salute è un dono prezioso e deve essere salvaguardata e tutelata ad ogni costo anche nelle nostre amate isole.

 

Egregi amministratori del Comune di Lipari

devo dire che è davvero umiliante replicare al comunicato da voi diramato in risposta alle mie legittime e pubbliche lamentele e lo farò attraverso l’analisi testuale del documento, pieno di ipocrisia politica e proverò a rimanere lucido ingoiando ancora una volta, le stupide giustificazioni che ho letto. Ma sottolineo che è forse ancor peggio l’atteggiamento dei dormienti consiglieri comunali (aventi funzioni di controllo sul territorio) che sul tema non solo non hanno mai preso posizione, ma neanche si esprimono.

Nella vostra risposta alla mia lettera dite:

“Sono tante le azioni che abbiamo avviato in questi anni a favore delle persone in difficoltà o con disabilità”.....ma di cosa parlate?

  • Può un disabile oggi usufruire di un bagno pubblico? NO! 
  • Può un disabile andare all'ufficio dei servizi sociali per parlare delle proprie problematiche e sbrigare documenti? No...è al secondo piano con un citofono addirittura inarrivabile in carrozzina. 
  • Può un disabile viaggiare in aliscafo ed usufruire dei servizi igienici? NO! 
  • Può un disabile andare all’ufficio tributi? NO 
  • Può un disabile andare a farsi un bagno come fanno tutti gli altri ? NO 
  • Può un disabile arrivare sulla spiaggia per almeno guardare il mare? NO 
  • Può un disabile decidere di andare a mangiarsi la pizza migliore di Lipari? NO 
  • Almeno sceglierla cosa comprare in un panificio con i suoi occhi? NO 
  • Può andare a prendersi un gelato da solo? NO 
  • Può un disabile prendere un autobus? NO 
  • Può un disabile andare a vedersi una partita di tennis? NO 
  • Può un disabile accede al museo della nostra isola? NO 
  • Può un disabile andare da solo in chiesa a pregare per tutto quanto sopra e per fede? NO 

PER SAPERNE DI PIU' CLICCARE NEL LINK LEGGI TUTTO

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Per sensibilizzare l'Amministrazione e far comprendere cosa significhi confrontarsi ogni giorno a Lipari con la discriminazione dolorosa delle barriere architettoniche e dei danni a noi provocati dal vostro modo di amministrare e farvi capire come questo limiti fortemente la libertà di tanti cittadini invito pubblicamente il Sindaco Marco Giorgianni e tutti quelli che in questi anni hanno fatto solo teatro al comune (consiglieri compresi) credendo che i disabili abbiano tutto, ad esercitare per un giorno la loro carica su una sedia a rotelle (come già avvenuto per i sindaci di altre amministrazioni comunali nel nostro paese) e provare a muoversi insieme al sottoscritto per le strade comunali.
Sono certo che questa esperienza possa essere utile a chiunque per entrare realmente in contatto con le difficoltà della nostra vita.

Vogliamo continuare? ...

Ho chiesto molto tempo addietro all'assessore Tiziana De Luca di portare in consiglio il tema abbattimento barriere architettoniche per dare possibilità agli esercizi pubblici di adeguarsi a costo zero, a nessuno è interessato, quindi di cosa stiamo parlando?

Nel comunicato scrivono:

“In merito alla questione del pulmino disabili l’Assessore Tiziana De Luca ha già risposto al Comitato Eolie 20-30......spiegando i reali motivi che hanno portato al temporaneo fermo del pulmino.”
Bene!i reali motivi sono frutto della vostra incapacità politico amministrativa che non vi mette nelle condizioni di trovare €900,00 per aggiustare un pulmino, soldi che a mio avviso avreste dovuto uscire di tasca proprio in virtù di una sensibilità decantata che a mio avviso è solo sulla carta.
In questo passaggio si parla di “fermo temporaneo”, SEI MESI!!!!!!!!! E ancora oggi è fermo.
Ma come si può accettare un’affermazione del genere?
6 mesi i disabili chiusi in casa perché chi dovrebbe tutelarci è politicamente un irresponsabile perché questa cosa mai sarebbe dovuta accadere.
Questa è l verità e non avete l’umiltà di ammetterlo e chiedere scusa a tutti i disabili a cui avete creato danni esistenziali!!!!

Scorrendo il testo, leggo:

“in riferimento alla seconda problematica, ovvero quella legata al trasporto dei bambini disabili sia al centro di riabilitazione che in ambito scolastico, si tratta di un servizio che era ricompreso nell’ormai concluso Piano di Zona, e che è stato reinserito con nuovi fondi e andrà in gara non appena sarà approvato il bilancio”.
Ed i bambini disabili nel frattempo cosa fanno?
Avete idea di quali sono i progressi che quei bambini fanno grazie ai centri di riabilitazione e fermarsi un paio di mesi significa perdere quello che hanno fatto in un anno? NO..altrimenti avreste fatto di tutto per dare continuità al servizio, ma o non ve ne frega nulla o non sapete amministrare.

In fine mi tocca leggere che:

“l’assistenza domiciliare dei disabili gravi-gravissimi ..... è assolutamente garantita alle persone e alle famiglie coinvolte poiché è ricompreso nel contributo economico che la Regione Sicilia dal 2018 eroga mensilmente agli stessi anche per tale finalità. Il Comune di Lipari, a partire dallo stesso anno, ha comunque ritenuto di integrare con fondi propri il servizio assistenziale, con uno stanziamento aggiuntivo di 70.000 euro per consentire una maggiore ampiezza del servizio tramite OSA attraverso piani personalizzati. Tale intervento straordinario, scaturisce dunque da una precisa determinazione di questa Amministrazione, e per poter effettuare il rifinanziamento e quindi il rinnovo del progetto necessita oggi della approvazione del bilancio.”

Voglio sapere chi ha scritto questo pezzo perché ho necessità di dirgli in faccia che non ha idea di cosa ha scritto. Ignorante!!!!
Avete idea di cosa sia l’assistenza diretta e quella indiretta?
Secondo voi con il contributo regionale è possibile garantire l’assistenza h24 ad un disabile grave?
Secondo voi un disabile grave ha bisogno solo della figura dell’OSS?
Avete idea di cosa serve ad un disabile ?
A Lipari ci sono oltre 100 disabili e tra questi alcuni con patologie gravissime e scrivete che avete stanziato un contributo straordinario (ad personam) di 70 mila euro? quando vi renderete conto che è una miseria e non c’è nulla di straordinario in quel contributo se è finalizzato ad integrare il servizio pagato con i fondi regionali?
Purtroppo non vi entra in testa che il disabile ha tutto il diritto di vivere una vita normale e voi avete il dovere di creare le condizioni perché ciò avvenga.
Ho dovuto finire di leggere il vostro documento ma avrei preferito fermarmi prima perché quello che ho letto credo sia un refuso di un articolo copiato o il frutto della vostra immaginazione.

A parole è meraviglioso ascoltare con quanta convinzione si parli di fatti compiuti verso Noi disabili, ma la realtà in cui viviamo è tutt'altra perché ci ritroviamo a vivere in ristrettezze economiche e sociali, ad affrontare giornalmente sacrifici ed ingiustizie.

Abbiamo deciso di lottare per quella dignità prevista dall’art.3 della Costituzione della nostra Repubblica, una pari dignità sociale che non può essere realizzata finché non ci verranno dati i stessi diritti. Dignità calpestata e grave violazione dei principi, delle leggi e dei regolamenti che riporto alla fine di questa mia.

Avete parlato di “progettazioni sempre avviate su disposizione dell’Amministrazione e con fondi comunali sull’abbattimento delle barriere architettoniche nelle aree portuali, nelle spiagge e nel centro urbano” e dopo 9 anni di amministrazione mi parlate di “progettazioni”?
Ma quanto avete intenzione di rimanere seduti in quella sedia a progettare?

Si ritiene inaccettabile che dopo tutto questo tempo, un’Amministrazione che aveva dato grandi speranze nel cambiamento e dopo tante richieste nulla è stato fatto nell’intero Comune di Lipari per abbattere queste barriere che ancora oggi tengono noi disabili in catene. Quindi ci sentiamo il dovere di chiedere all’Amministrazione un immediato riscontro a questo ennesimo appello per conoscere quali soluzioni immediate intende prendere e comunicarle con relativo cronoprogramma. Per facilitare il compito il sottoscritto mette a disposizione la sua massima disponibilità per trovare soluzioni condivise e rapide affinché questa situazione gravissima, non venga risolta dall’Autorità giudiziaria con la richiesta dei danni esistenziali causati a tutta la popolazione disabile su sedie a ruote.

Siccome sono convinto che siete in buona fede e che il vostro limite, non dipende da ciò che fate ma da come lo fate, credo abbiate bisogno di capire meglio la disabilità, soprattutto ora che avete sospeso qualsiasi attività aspettando il bilancio come se le problematiche della disabilità si congelassero nel frattempo.
Vi ho parlato solo di disabilità ma posso discutere serenamente di altri temi da voi mai trattati .
Assurdo...ci vediamo al comune!

 

RIFERIMENTI DI LEGGE E DEFINIZIONE DEI TERMINI

- la Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili riconosce che la discriminazione contro
qualsiasi persona sulla base della disabilità costituisce una violazione della dignità e del valore della persona umana; in particolare l'Articolo 9 sancisce la necessità di misure appropriate per assicurare alle persone con disabilità, su base di eguaglianza con gli altri, l'accesso all'ambiente fisico e ai trasporti; l'articolo 19 il diritto alla vita indipendente ed inclusione nella Comunità, l'articolo 30 il diritto alla vita culturale, e gli articoli 5 e 7 il diritto all'uguaglianza e non discriminazione;

- il termine "barriera architettonica" è stato notevolmente ampliato giungendo a definirlo come: gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea; gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti; la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi;

- il Decreto Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche" è il regolamento di attuazione della legge 13/89 e .rappresenta un radicale cambiamento rispetto alle norme precedenti in quanto vengono fomite delle nuove definizioni e indicazioni progettuali anche di tipo prestazionale che modificano la filosofia degli obblighi per il superamento delle barriere architettoniche;

- la legge n. 104/92 e ss.mm.ii. rende obbligatorio l'adeguamento degli edifici per qualsiasi tipologia di intervento anche se relativo a singole parti e stabilisce l'obbligo di estendere il "Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche", introdotto dalla Legge 41/86, all'accessibilità urbana;

- il Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992 n. 495 -"Regolamento esecuzione e di attuazione del D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada", prevede all'art. 381 che gli Enti proprietari delle strade devono allestire e mantenere funzionali ed efficienti tutte le strutture per consentire ed agevolare la mobilità delle persone invalide;
- il Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia", al Capo III del Titolo IV Parte Il riporta le "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, pubblici e privati aperti al pubblico";

- il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 introduce il "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e rimanda alla normativa vigente per l'accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche;

- il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503 "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici";

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