Il gemellaggio tra il Coro Polifonico Adoremus di Bochnia e la Banda Isola Verde di Salina: un simbolo di unità culturale attraverso la musica
Il gemellaggio tra il Coro Polifonico Adoremus di Bochnia, in Polonia, e la Banda Isola Verde di Salina, in Italia, rappresenta un esempio straordinario di come la musica riesca a superare ogni barriera geografica e culturale, unendo persone di diverse nazionalità in un’esperienza profondamente emozionante. Questa iniziativa non è stata solo uno scambio musicale, ma anche un momento di condivisione e arricchimento personale, una sinergia tra tradizioni diverse che ha toccato il cuore di tutti i partecipanti.
Il progetto, svoltosi dal 13 al 17 marzo, ha permesso al Coro Polifonico Adoremus di esibirsi in due prestigiose location sull’isola di Salina: la chiesa di Santa Marina e il santuario della Val di Chiesa. Entrambi i concerti hanno riscosso un enorme successo, attirando un pubblico numeroso e lasciando tutti profondamente colpiti dall'intensità delle esecuzioni musicali. Le melodie hanno attraversato l’anima, trasmettendo un messaggio universale di unione e pace.
Questa straordinaria iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno e alla dedizione di numerose persone. Un particolare ringraziamento va al Presidente della Banda Isola Verde, Claudio Mandile, alla Vicepresidente Silvia Beninati, e ai Maestri Andrea e Giuseppe Restifo, che hanno guidato l’ensemble con grande passione e professionalità. Fondamentale è stato anche il contributo dei tanti volontari che, con grande spirito di collaborazione, hanno dedicato il loro tempo per garantire il successo del progetto.
Non si possono dimenticare i Sindaci delle rispettive comunità, Arabia per Salina e Marek per Bochnia, insieme alle loro amministrazioni comunali. Entrambi hanno sostenuto con entusiasmo questa iniziativa, comprendendone l’alto valore culturale e umano. Questi rappresentanti istituzionali hanno dimostrato come il dialogo tra diverse realtà possa tradursi in iniziative di grande impatto per le rispettive comunità.
Un ruolo chiave è stato svolto da Margherita, la nostra preziosa interprete, che con competenza e professionalità ha abbattuto le barriere linguistiche, rendendo possibile un dialogo fluido e una comprensione reciproca tra i partecipanti.
Questo gemellaggio rappresenta la musica come linguaggio universale capace di costruire ponti tra le persone, trasformando le note in simboli di amicizia e collaborazione. Ma non finisce qui: il futuro riserva un nuovo capitolo di questa meravigliosa storia, con la Banda Isola Verde che sarà ospite del Coro Polifonico Adoremus nella città di Bochnia. Sarà un’opportunità per continuare a condividere tradizioni, cultura e valori che rendono speciali queste due comunità.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa avventura una realtà indimenticabile. Il gemellaggio tra Salina e Bochnia resterà un ricordo vivo nei cuori di tutti, un simbolo di come l’arte possa unire, arricchire e ispirare.

