Avrei preferito non dover scrivere queste parole, ma sono costretto e obbligato dopo mesi di lotta all'interno delle istituzioni.
Questi signori sono i nostri rappresentanti istituzionali, l'Assessore Tiziana De Luca e il nostro Sindaco Marco Giorgianni.
Premetto che mentre il sottoscritto ha presieduto l’assessorato alla Sanità a Palermo per oltre un mese per far valere i nostri diritti per l'ospedale di Lipari, hanno dimenticato di rinnovare il servizio del pulmino dei disabili e per coprire questa grave mancanza hanno riferito che il pulmino aveva bisogno di manutenzione.
Con la scusa del guasto meccanico lo hanno lasciato li e hanno letteralmente lasciato un servizio essenziale scoperto per mesi.
Grazie al Comitato Eolie 20-30, di cui ne sono un componente, siamo riusciti a far pressione affinché il Comune pagasse 900 euro di intervento e grazie all'Associazione ANICI, che si è resa disponibile a portare avanti il servizio con l'aiuto anche di qualche sponsor, si spera che il pulmino a breve possa ripartire.
Ma vi è di più, perché mi è stato riferito che da quasi un anno il servizio dell'associazione che portava i bambini disabili al centro riabilitazione ed a scuola, è stato sospeso per mancanza fondi.
Pensate che sia finita così? Nooo!
I nostri amministratori hanno deciso di superarsi per “negligenza” e sospendono, sempre per carenza di fondi, l'assistenza ai malati gravi-gravissimi lasciandoli al proprio destino.
Alle volte mi chiedo perché questa gente che professa sensibilità in ogni circostanza, quando si palesa il fallimento gestionale del loro modo di amministrare, dato che sono pagati da noi per amministrare bene, non prende una parte dei loro compensi e riparano ai danni e i disagi creati?
Perché devono essere sempre le categorie più fragili a pagare?
Trattati come figli di un Dio minore.
Purtoppo questo disservizio è quasi totale e colpisce tutte le categorie più fragili.
Quando uno come me arriva a protestare, occupare sedi istituzionali o incatenarsi non è perché è una persona disperata, ma determinata e perché da mesi denuncia tutto ed in tutte le forme più educate per risolvere i problemi che affliggono la comunità ed invece fanno passare il tempo è non risolvono mai nulla.
Da sempre lotto per i diritti dei più deboli e a Lipari in particolare da Luglio per non fare sospendere il servizio di assistenza domiciliare e i servizi per i disabili. Non mi arrendo perché non mi faccio abbindolare da frasi di circostanza o da pacche sulle spalle.
Avete amministrato per 10 anni ed ancora non siete in grado di prendere la sufficienza sopratutto su temi sensibili che riguardano le categorie più deboli.
Non sarò certo io a dirvi cosa fare ma spero che il vostro buon senso e la vostra dignità vi facciano riflettere e lasciare spazio a persone competenti che sicuramente non avrebbero lasciato i disabili in questo stato.
L'INTERVENTO
Disabili: Anzaldi (Iv), nelle Eolie nessun servizio trasporto
“Ricevo e pubblico la lettera di un cittadino che denuncia come al Sud in alcune realtà la legge 13/89 sull’abbattimento delle barriere architettoniche sia totalmente non rispettata. La situazione nelle Eolie e in particolare a Lipari è gravissima". Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva.
"Come viene denunciato, in queste isole l’unità d’Italia si riscontra ormai solo dal punto fiscale o meglio contributivo. Nessun servizio per il trasporto disabili nell’isola, nessun aliscafo o traghetto a norma per il trasporto di disabili, nessuna assistenza ai malati gravi e gravissimi. A questo si aggiunge la chiusura del punto nascite. In pratica nelle Eolie non nascono più bambini o meglio nascono a Patti o Messina!
Non avendo un ospedale attrezzato per la nascita, a ridosso dell’evento si scappa in terraferma in Sicilia! Un trattamento da serie B, nonostante il pagamento delle tasse da serie A come tutti. Cercherò con altri colleghi, anche di altri partiti, di presentare un’interrogazione su questi fatti”, conclude.
LA REPLICA DELLA GIUNTA GIORGIANNI
Si risponde alla nota pubblicata a mezzo stampa dal Sig. Sandro Biviano sulle problematiche evidenziate.
In merito alla questione del pulmino disabili l’Assessore Tiziana De Luca ha già risposto con un comunicato del 12 marzo u.s. alla nota diffusa a mezzo stampa da parte del Comitato Eolie 20-30, di cui lo stesso Biviano fa parte, spiegando i reali motivi che hanno portato al temporaneo fermo del pulmino.
In riferimento alla seconda problematica, ovvero quella legata al trasporto dei bambini disabili sia al centro di riabilitazione che in ambito scolastico, si tratta di un servizio che era ricompreso nell’ormai concluso Piano di Zona, e che è stato reinserito, con nuovi fondi, nel nuovo Piano di Zona già redatto dal Distretto Socio Sanitario e approvato dalla Regione e che andrà in gara non appena sarà approvato il bilancio.
Infine, per quanto concerne l’assistenza domiciliare dei disabili gravi-gravissimi si specifica che tale servizio è assolutamente garantito alle persone e alle famiglie coinvolte poiché è ricompreso nel contributo economico che la Regione Sicilia dal 2018 eroga mensilmente agli stessi anche per tale finalità. Il Comune di Lipari, a partire dallo stesso anno, ha comunque ritenuto di integrare con fondi propri il servizio assistenziale, con uno stanziamento aggiuntivo di 70.000 euro per consentire una maggiore ampiezza del servizio tramite OSA attraverso piani personalizzati. Tale intervento straordinario, scaturisce dunque da una precisa determinazione di questa Amministrazione, e per poter effettuare il rifinanziamento e quindi il rinnovo del progetto necessita oggi della approvazione del bilancio.
Spiace essere tacciati di negligenza o di distrazione, spiace ancora di più essere attaccati a livello personale, cosa che a nostro parere esula da una costruttiva critica sull’operato o sulla azione amministrativa che può essere legittimamente condivisa o non condivisa e quindi espressa anche pubblicamente.
Sono tante le azioni che abbiamo avviato in questi anni a favore delle persone in difficoltà o con disabilità perché riteniamo che l’inclusione e l’attenzione ai bisogni di tutti siano aspetti imprescindibili del governo di un territorio, lo stesso acquisto del pulmino con fondi del bilancio comunale come l’attivazione del servizio trasporto, nei primi anni del nostro mandato, ne è prova, i progetti presentati dal Comune e recentemente approvati dal Ministero per dotare anche le altre isole dello stesso servizio, le progettazioni sempre avviate su disposizione
dell’Amministrazione e con fondi comunali sull’abbattimento delle barriere architettoniche nelle aree portuali, nelle spiagge e nel centro urbano, la ristrutturazione dell’immobile di via S. Giorgio che è stato reso disponibile, sempre per scelta di questa Amministrazione, all’ulteriore centro di riabilitazione oltre quello di Canneto – solo per fare alcuni esempi -, cui a breve si aggiungerà la nomina del Garante Comunale dei diritti della persona disabile, come giustamente ci è stato sollecitato dalla locale sezione di CittadinanzAttiva.
L’Amministrazione Comunale
LIPARI - Nuova protesta dei disabili delle Eolie. L'iniziativa è portata avanti da Sandro Biviano, affetto da distrofia muscolare insieme alle sorelle Palmina ed Elena ed al fratello Marco, che si dice pronto ad occupare il Comune dopo le manifestazioni davanti all’assessorato regionale e per due anni in tenda a Roma per sensibilizzare l'opinione pubblica.
“Il servizio di trasporto disabili - spiega Biviano - è stato sospeso perché il pulmino ha bisogno di manutenzione e da mesi non si può utilizzare. Inoltre da quasi un anno il servizio dell'associazione che portava i bambini disabili al centro riabilitazione ed a scuola, è stato sospeso per mancanza fondi, così come l'assistenza ai malati gravissimi”.
Sulla vicenda intervengono il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ed il deputato nazionale Michele Anzaldi, (Iv) che ha preannunciato una interrogazione al ministro della Salute. “Il pulmino si sta riparando – replica il sindaco - per il trasporto dei bambini disabili sia al centro di riabilitazione che in ambito scolastico, si tratta di un servizio che era ricompreso nell’ormai concluso Piano di Zona, e che è stato reinserito, con nuovi fondi, nel nuovo Piano già redatto dal Distretto Socio Sanitario e approvato dalla Regione e che andrà in gara non appena sarà approvato il bilancio. L’assistenza domiciliare è garantita alle persone e alle famiglie coinvolte poiché è ricompresa nel contributo economico che la Regione Sicilia dal 2018 eroga mensilmente per tale finalità. Il Comune, a partire dallo stesso anno, ha comunque ritenuto di integrare con fondi propri il servizio assistenziale, con uno stanziamento aggiuntivo di 70mila euro. Con fondi comunali, inoltre, abbiamo abbattuto le barriere architettoniche nelle aree portuali, nelle spiagge e nel centro urbano".Per Anzaldi "in queste isole l’unità d’Italia si riscontra ormai solo dal punto fiscale o meglio contributivo e la legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche non è rispettata".(ANSA)
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