Cari Amici lontani e vicini, Buon Natale dal Notiziario delle Eolie e un caro saluto a tutti Voi dal Sole sempre libero delle Eolie e come sempre buon Notiziario a tutti...


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di Felice D’Ambra.

La scomparsa di Celestina Lo Schiavo Imbruglia

Saputo della scomparsa della mia cugina di primo grado Celestina, sentitamente partecipo al dolore inviando le mie condoglianze e la mia vicinanza ai figli, alle famiglie, e a tutti i parenti coinvolti anche in Australia.

Il ricordo di Franco Campisi, un caro amico che da alcuni anni non è più con noi.

Caro Franco mi dicevi sempre che quando avevo bisogno, dovevo chiamarti perché sapevo dove trovarti, ma non lo feci mai. Da isolani ci rispettavamo troppo, e quando alcune volte ci siamo incontrati, quasi di corsa, era sempre una gioia rivederci anche se per la partenza degli Aliscafi, solo per pochi minuti.

Poi ad un tratto, al mio ritorno, non ti rividi più, te n’andasti nell’aldilà, a vivere nella pace eterna. Solo molto tempo dopo, seppi a Lipari che te ne eri andato per sempre, ed io, ci sono rimasto molto male.

Caro Franco Campisi, tu eri una gran bella persona, un vero amico, un autentico isolano che sa rispettare con cuore l’amicizia, quella amicizia sincera, vera, che viene dall’anima umana, poiché tu eri un uomo speciale, sempre pronto ad organizzare trasferimenti e non solo.

Eri un vero uomo del turismo, e facevi di tutto per il turismo e per il bene delle Isole che tu amavi profondamente. Tu eri un vero “Gentiluomo” ed io sono sicuro, che tutte quelle persone che tu hai aiutato con grande stile, serietà e professionalità, essi ricorderanno la cara persona che eri e che hanno perso., ma da persona speciale e di ineguagliabile generoso uomo d’altri tempi, tu, resterai per sempre nei loro e nostri cuori isolani Eoliani!

 

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Dopo Gilberto un’altra bomba a ciel sereno si è abbattuta sulla Via Garibaldi di Lipari.

La notizia mi è arrivata talmente assordante che mi ha stordito.

La morte di Venera Chiofalo, per me era “Venera”, mi ha lascito l’amaro in bocca, poiché ignoravo che stesse male e che fosse stata ricoverata a Messina da dove, purtroppo anche lei, come l’amico Gilberto, è ritornata in una bara di legno ed essere tumulata nel Camposanto di Lipari.

Dopo tanti anni di vedovanza Venera è tornata dal suo “Ciccio” Mondello. Il marito che lei perdutamente ha amato, e che l’ha sempre portato nel suo cuore.

Ora Venera, mia vicina della porta accanto di Lipari, dopo una lunga esistenza di tristezza e di solitudine d’amore, ha finalmente ritrovato quella serenità di pace affianco al marito, che per troppi anni l’è mancato.

Ai cari amici figli: Antonella, Rosetta, Gaetano genero, parenti e famigliari, porgo le mie sentite condoglianze, Un affettuoso abbraccio a Antonella e alla famiglia.

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