di Silvana Clesceri
Caro direttore, purtroppo sono uscita per fare delle commissioni, sono entrata in due negozi che non specifico per non colpevolizzarli anche perché loro stanno rispettando i parametri delle norme specifiche dettate del decreto e delle informazioni date dal Sindaco. Alcune persone invece non rispettano le distanze, tossiscono senza avere una mascherina sia per se stessi e per chi sta accanto, non mettono la mano davanti la bocca, ma insomma?!
Per favore mettete in condizioni alle persone anziane di non essere infettate, perché magari siamo tutti infettati dal coronavirus senza sintomi, ma possiamo trasmetterla a chi ha il sistema immunitario basso, se siamo a casa e perché ci hanno messo tutti in quarantena.
Purtroppo non si trovano mascherine, per favore munitevi di fazzoletto quando tossite o siete raffreddati e rispettate le distanze dovute.Grazie
DA MANTOVA IN LINEA ROBERTINO CHINA
di Robertino China
Buongiorno Bartolino ti chiedo cortesemente se puoi scrivere un piccolo pensiero di incoraggiamento e di speranza. A tutti i miei paesani.. Mentre un Paese intero, sta cercando di reagire alle difficoltà quotidiane.
Con molto amore, e con molta calma possiamo andare avanti. Paesani prendiamoci per mano dal Nord a Sud e di non aver paura, aiutiamoci a vicenda . Restiamo ottimisti, sicuramente questo virus non ci batterà, perché tutto andrà bene...Ciao a tutti.
L'INTERVENTO
Gentile direttore,
Uscito stamane per fare un pò di spesa (per pò di spesa intendo una spesa "normale" quantitativamente parlando) sono rimasto assai sorpreso dal constatare il completo disinteresse verso le norme emesse sia in ambito nazionale che locale in materia di prevenzione del contagio da Covid-19
A parte che non vi è nessun controllo relativo agli spostamenti, molte persone si accalcano davanti ai supermercati non rispettando le elementari raccomandazioni (perchè di qualcosa di elementare di tratta) circa la distanza di sicurezza, tosse, ecc e una volta all'interno si lasciano andare a spese folli accaparrandosi quantità ingenti e ingiustificate di alimentari quando è stato ribadito, forse in manera non molto convincente e blanda, che non c'è nessuna emergenza alimentare
Non è nemmeno difficile ravvisare che all'interno dei locali, malgrado si cerchi di discipilarne l'ingresso, non si evita il raggruppamento di parecchie persone (forse dire assembramento è poco comprensibile) intente a svuotare gli scaffali
Che la "gente" sia ormai lasciata socialmente andare "allo stato brado", ai propri egoismi e anarchie personali senza il minimo senso civico è cosa ormai (ahimè) appurata da tempo,
ma dal momento che si sbandierano ordinanze con relativi controlli mi sembra il minimo farle rispettare, almeno in questi casi
Rilevo anche da parte vostra un incomprensibile disinteresse nel non documentare e parlare di questo. Penso che sarebbe opportuno (aspettando magari un comunicato dal ns Sindaco in tal senso poichè molti sembrano duri di comprendonio) cercare di sensibilizzare il più possibile la gente ad evitare questo genere di comportamenti che potrebbero sfociare in problemi di disordine sociale e ordine pubblico
Grazie per l'attenzione! I miei più cordiali saluti
Lettera firmata