di Pina Cincotta Mandarano
Panarea è attrezzata per tutte le resistenze. L’isola ha la sua autosufficienza mentale che non teme nessun isolamento. Solitamente essere di Panarea vuol dire nascere già con i calli alle mani e la risposta pronta in testa.
La nostra ricchezza deve sempre essere la gente del posto che conosce i migliori modi di difesa della nostra isola per la quale bisogna sacrificare ogni forma di “ruffianismo” verso chi ci sfrutta nel nome di una Panarea che non gli appartiene.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Maccheroni alle sarde
Ingredienti per 4-6 persone: gr. 400 di maccheroncini rigati (o altra pasta corta), gr. 600 di sarde freschissime, una cipolla affettata sottilmente, la parte verde di tre finocchi teneri, quattro acciughe diliscate e ridotte in poltiglia, olio extravergine di oliva, una bustina di zafferano, gr. 50 di uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida e poi strizzata, gr. 50 di pinoli, olio di semi per friggere, sale e pepe.
Preparazione: ecco un modo per rendere speciale la pastasciutta, insaporendola con un gustosissimo ragù di sarde, ottenuto mescolando magistralmente vari sapori otterrete quello che è forse il più famoso piatto siciliano. Fate lessare per pochi minuti la parte verde dei finocchi in una casseruola con acqua bollente salata, poi scolateli e tritateli, tenendo da parte l’acqua di cottura. Alle sarde tagliate la testa, la coda, le interiora e le lische. Fate quindi rosolare la cipolla in 8 cucchiai d’olio d’oliva. Appena inizierà ad imbiondire unite le acciughe ridotte in purea e fatele sciogliere con una forchetta. Inserite il trito di finocchi, l’uvetta ammollata, i pinoli e metà delle sarde.
Mescolate il tutto con un cucchiaio di legno e schiacciate le sarde. Versate poi un mestolo di acqua nel quale avrete sciolto lo zafferano. Coprite la casseruola e fate cuocere per un quarto d’ora a fuoco basso, aggiungendo altra acqua calda se risulterà troppo asciutto. Appena prima di ritirare dal fuoco, regolate di sale e pepe. Nel frattempo fate friggere le altre sarde in una padella con olio di semi bollente. Lessate al dente i maccheroncini nell’acqua di cottura dei finocchi e conditeli in una terrina con circa metà del ragù di sarde. In una pirofila imburrata disponete uno strato di pastasciutta, uno di sarde fritte, un po’ di ragù. Mettete in forno a gratinare per un quarto d’ora e servite caldissimo.