di Roberto Aliberti
Buongiorno caro Bartolino,
sono un assiduo lettore, ogni tanto mi faccio sentire ...
Apprezzo il lavoro fin qui svolto dalla giunta GULLO, una regolata andava fatta per le movide liparote...
Ottimo l'essere riusciti a far dissequestrare l'area dei fanghi a vulcano...Ma di noi NATIVI non vi è alcun cenno negli accordi con la Siremar o Ustica Lines...
Perchè ribatto sempre sui NATIVI delle Isole Eolie, solo ieri mi è capitato di effettuare una prenotazaione con Navi Veloci da Livorno per Palermo, e udite udite nella prenotazione vi era una voce che recava: residenti o nativi.... barrata la casella, ho avuto uno sconto sul biglietto per la nostra Sicilia...
E le nostre Isole Eolie, per i loro nativi che ogni anno tornano per rivedere i propri familiari, avranno mai un occhio di riguardo? Tengo a precisare, tra le altre cose, che essendo proprietario di alloggio in Lipari, pago regolarmente le tasse come seconda casa, ma questo non implica l'avere agevolazioni sul trasporto da e per le isole. Grazie per la tua attenzione, con la speranza che il Comune tenga in considerazione, in tempi brevi, il problema dei tanti nativi che ogni anno tornano nei luoghi natiii. Un caro saluto
NOTIZIARIOEOLIE.IT
28 GENNAIO 2020
Gentilissimo direttore Bartolino,
Chi scrive ha già avuto in passato Il piacere di confrontarsi con Lei per esprimere il personale disaccordo circa la collocazione del monumento “il viaggio di Ulisse” del nostro illustre concittadino Leonida Bongiorno. L’opera, ad avviso mio e di altri Liparoti meritava e merita una collocazione degna della storia che rappresenta. Ma non voglio dilungarmi oltre in polemiche.
La vita mi ha portato lontano dalla nostra isola e, giovanissimo, come altri concittadini, mi sono spostato dove c’erano concrete possibilità lavorative. Attualmente sono un Maresciallo di Polizia in congedo che si pregia di aver servito con fedeltà il proprio Paese, spesso a rischio della propria vita. Di questo ne vado fiero e, se occorresse lo rifarei mille volte.
Tuttavia il motivo di questa corrispondenza è per rappresentarle un problema comune a chi, come il sottoscritto, nel tornare ciclicamente nella terra natia, si trova ad affrontare sempre le stesse difficoltà burocratiche.
Nello specifico, ognuno, per vedersi riconosciuti dalla sempre medesima compagnia di aliscafi e navi gli sconti spettanti, ai nativi di Lipari deve formalmente inoltrare ogni anno istanza corredata da autocertificazione attestante il luogo di nascita, quando basta una sola autocertificazione di nascita dei nativi e dei suoi familiari, questo consente il rilascio di una tessera unica per navi ed aliscafi senza scadenza.
Perché tanta burocrazia? Perché dover dimostrare ogni anno il dato incontrovertibile del luogo di nascita? E soprattutto perché non prendere esempio dell’altra grande isola la Sardegna che attua da molto una politica di riguardo per suoi isolani (non pochi) che rientrano occasionalmente a casa applicando costi sia aerei che marittimi davvero competitivi.
Sarebbe oltretutto un modo per far sentire le persone ancora figlie delle propria terra d’origine e non turisti ciclici da considerare come tutti gli altri.
Cosa intendono fare il Sindaco ed Amministrazione di Lipari al riguardo?
Ringrazio per l’attenzione accordatami un caro saluto.
Vulcano, due interventi dell'elisoccorso
Una turista mentre passeggiava vicino la pozza dei fanghi a seguito di una caduta è rimasta contusa. Dopo essere stata soccorsa dai volontari della Croce Rossa e dal medico di turno è stato richiesto il velivolo del 118 ed è stata ricoverata al Civico di Palermo.
L'altro intervento si è reso necessario per un paziente con problema intestinale e con l'elisocorso è stato trasferito al Papardo di Messina.
Lipari, in rada il veliero da crociera "Royal Clipper"..."
Ha cinque alberi, appartiene alla compagnia Star Clippers. E' il veliero a vele quadre più grande del mondo. Ospita 227 turisti.