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di Eliana Mollica e Gesuele Fonti*

Gent.mo Assessore ai Trasporti Marittimi del Comune Lipari

Oggetto: disservizi marittimi società Liberty Lines.

Nella giornata di ieri numerosi cittadini di Stromboli ci hanno segnalato un fatto davvero sgradevole avvenuto sulla linea Milazzo Stromboli con partenza da Milazzo alle ore 10.30.
Infatti, il mezzo veloce “Emma Morace” una volta partito da Milazzo alla volta di Stromboli, non vi ha fatto più ritorno essendo che lo stesso una volta giunto a Stromboli ha proseguito alla volta di Trapani senza effettuare la corsa di ritorno.
Tale atteggiamento da parte della Società Liberty Lines crea un danno irreparabile alle nostre isole per la quale si invita l’Assessore ai trasporti del Comune di Lipari a far sì che tali situazioni non abbiano più a verificarsi, anche perché, nulla quaestio, può giustificare il comportamento della Società che, ancorché abbia concesso corse straordinarie senza che ne fosse obbligata, (all’utenza poco importa) effettua un servizio pubblico ampiamente pubblicizzato nel sito web del comune con comunicato del giorno 8 giugno 2019 “Si è ottenuta, infatti, l’aggiunta della corsa con partenza da Milazzo alle ore 10:30 per Vulcano - Lipari - Salina - Panarea – Ginostra – Stromboli - Milazzo, per i periodi 8-19 giugno e 11 settembre-27 ottobre” e pertanto, per nessun motivo può essere interrotto senza preavviso.
Si allega integrale segnalazione fatta pervenire agli scriventi. Cordiali saluti

LA NOTA DI PROTESTA 

Buon pomeriggio, Stamattina si è verificato un fatto davvero penoso per i nostri turisti: Aliscafo 13:30 diretto per MILAZZO cancellato 2 ore prima (perché doveva andare a Trapani) avendo un gruppo in hotel di 24 persone che dovevano prendere l’aereo alle 21:00 da Catania abbiamo avuto momenti di agitazione perché l’aliscafo delle 11:50 era già pieno e con quello delle 16:15 avrebbero perso l’aereo. Ora mi chiedo, è legale tutto questo? La compagnia decide di cancellare un aliscafo un paio di ore prima (fra l’altro con tante prenotazioni) La Liberty Lines risponde che “non possono fare nulla, che i turisti danneggiati facciano una denuncia” come se fosse acqua fresca...ma dico un po’ di rispetto! Siamo in balia a questi che fanno quel che vogliono e non hanno nemmeno un briciolo di paura di poter essere denunciati La prego di riunire la commissione sui trasporti per fare luce su questo fatto gravissimo perché siamo troppo stanchi di subire continuamente ingiustizie e ci sentiamo anche molto scoraggiati perché non vediamo nessuno battere il pugno per difendere i nostri diritti. Saluti da Stromboli Con la speranza che qualcosa possa veramente cambiare.

L'INTERVENTO

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di Aldo Natoli

Il problema dei servizi marittimi a mezzo aliscafi nasce dal momento che il Comune ha concesso il monopolio. L'unica società quindi può gestire a propria convenienza le linee, gli orari e la sostituzione degli aliscafi. Vittime siamo noi cittadini e lo stesso Assessore Merenda che deve far fronte a tutte le proteste che gli giungono! E' chiaro che i disagi maggiori (anche nel costo dei viaggi e dei bagagli) si ripercuotono su quanti vogliono visitare le nostre isole.Non a caso gli albergatori si lamentano!
Bisogna quindi tornare al passato! Gli itinerari e gli orari debbono essere approvati dalle Amministrazioni dei Comuni Eoliani! Il servizio reso, per essere liquidato dalla Regione deve essere sottoscritto anche dalle Amministrazioni dei Comuni. Sicuramente qualcosa cambierà!!!

AVVIATA LA CLASS ACTION PER I DISSERVIZI NEI COLLEGAMENTI MARITTIMI DELLE ISOLE MINORI: NOTIFICATA LA DIFFIDA A MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI, Al MINISTRO DELL’ECONOMIA, AL PRESIDENTE REGIONE SICILIA, AL GARANTE PER LA CONCORRENZA, ALL’SNS, A CARONTE&TOURIST ED ALLA LIBERTY LINES

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di Angelo Giorgianni

Dopo avere in più occasioni segnalato e documentato, i gravi disservizi nei collegamenti marittimi con le Isole Minori, con danno per gli utenti del servizio e per l’Economia, alcuni cittadini, insieme a Consumatori Associati, abbiamo avviato la Class Action.
In quest’ottica, è stata già notificata la Diffida al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministro dell'Economia e delle Finanze, al Presidente della Regione, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Nazionale, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Europea ed alle Società di navigazione, chiedendo:
1) la verifica, con riferimento al periodo di tempo che va da agosto 2012 ad oggi, del corretto e compiuto adempimento degli obblighi gravanti sulla Compagnia Navigazione Siciliana (Join Venture tra Caronte /Tourist e Ustica Lines);
2) la verifica del corretto e compiuto adempimento/osservanza degli obblighi/oneri gravanti sui Ministeri Vigilanti (ai sensi dell'art. 10, rubricato "Vigilanza"; dell'art. 11, rubricato "Piani generali e schemi di contratto"; dell'art. 12, rubricato "Idoneità' delle navi e prove in mare"; dell'art. 13, rubricato "Penalità" e dell'art. 14, rubricato "Risoluzione del rapporto per inadempimento della Società" della "Convenzione per l'esercizio di servizi di collegamento con le isole minori siciliane" del 30 luglio 2012 — n. rep. 55);
3) L’ applicazione, ove accertata la sussistenza dei presupposti e con riferimento ai periodo che va da agosto 2012 ad oggi, delle penalità previste dall'art. 13 (rubricato "Penalità') della "Convenzione per l'esercizio di servizi di collegamento con le isole minori siciliane" del 30 luglio 2012 - n. rep. 55, nella quantificata misura di €.6.822.302„00 ovvero nella maggiore o minore entità che verrà accertata;
4) l’attivazione, ove accertati i presupposti, della procedura per la risoluzione del rapporto prevista dall'art. 14 (rubricato "Risoluzione del rapporto per inadempimento della Società") della "Convenzione per l'esercizio di servizi di collegamento con 1e isole minori siciliane" del 30 luglio 2012 - n. rep. 55;
5) provveda, ove non venga risolto il rapporto, a rimuovere le cause dei lamentati disservizi, previa effettuazione di una ricognizione completa degli standard qualitativi ed economici dei servizi di trasporto marittimi, dall'agosto 2012 ad oggi, nonché a garantire l'ossequiosa osservanza della regolamentazione pattizia, di cui in "Convenzione per l'esercizio di servizi di collegamento con le isole minori siciliane" del 30 luglio 2012 - n. rep. 55, in ogni sua parte;
6) a provvedere ad assumere senza ritardo o ii ulteriore iniziativa ritenuta o opportuna.
7) a provvedere a pubblicare gli esiti della diffida ai fini di una migliore conoscibilità da parte di tutti i cittadini, nonché a comunicare tutte le iniziative assunte, ai sensi dell’art. 3, comma 1, Dlgs n. 189/09 a Consumatori Associati.
Si è formulato, infine, espresso avvertimento che nel caso in cui, decorso il termine di novanta giorni dalla notificazione della diffida, l'amministrazione e/o il concessionario non avranno provveduto, o avranno provveduto in modo soltanto parziale, ad eliminare la situazione denunciata e ad adottare tutti i provvedimenti di dovere, verrà proposto, ai sensi dell'art. 3 D. Lgs n. 198/09, ricorso all'Autorità Giudiziaria competente, con espressa riserva di assumere ogni iniziativa finalizzata all'accertamento e quantificazione del danno erariale che sarà derivato dalla omessa adozione dei provvedimenti dovuti.

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