di Martina Costa
Davanti a una Basilica gremita di persone, ho avuto il piacere di presentare lo spettacolo di Stefania Bruno, la più celebre Sand artist italiana. Stefania è un orgoglio tutto siciliano, di origini ennesi, porta la sua arte in giro per il mondo. Una valorizzazione della “bellezza” tradotta sulla sabbia, una polvere che prende forma e restituisce allo spettatore forti emozioni, plasmando storie, personaggi e vita in generale.
“La Natività”, il titolo dello spettacolo di Stefania Bruno, che ha commosso tutti i presenti, regalando brividi e suggestione. Un viaggio, accompagnato dalle musiche e dalla meravigliosa voce narrante di Vincenzo Bruno, che riporta indietro nel tempo, raccontando la storia d’Amore più bella che l’umanità potesse ricevere in dono: la nascita di Gesù. L’angelo Gabriele, l’Attesa, la mangiatoia, l’annuncio: «È nato!».
Il connubio vita-morte, l’inizio e la fine, come ricorda l’artista stessa, che racconta di aver iniziato a dipingere grazie al “corredo” d’arte che le lasciò in eredità suo nonno Vincenzo. Pennelli, tele e colori che diventeranno fin da subito, per Stefania, compagne di vita. Di chi si stupisce di essere in vita, ogni giorno, e ringrazia, perché niente possa diventare scontato. Vivere per ricordarci che qualcuno ci ha scelti. Dobbiamo sentirne la responsabilità, quotidianamente, per essere rinnovati nell’Amore.
Nella condivisione, all’interno della Basilica Minore di San Cristoforo, abbiamo sentito ancor di più l’Amore che diventa Fede, motore di Vita. La parola “sabbia” nella Bibbia - come mi è piaciuto ricordare -, ricorre molte volte, e, spesso, sta a indicare l’abbondanza. Piccoli granelli che, da soli, non valgono quasi nulla, ma nell’unità, divengono “quantità”. La sabbia, che si alzava tra le mani dell’artista, creando una danza al ritmo dei battiti del cuore, ci regala un insegnamento: radunarsi per legarci, fratelli e sorelle, che formano la comunità. Così, anche la sabbia di Stefania Bruno, vive e respira soltanto se unita.
Grazie Stefania, grazie Vincenzo: Lipari porterà il ricordo di questa serata custodito nei cuori di tutti noi. Siete due Veri Artisti, e mi permetto di dirlo perché ho avuto modo di conoscervi personalmente e condividere le gioie di questa serata insieme. Oltre alla vostra indescrivibile Arte, che vi rende i più famosi in Italia e apprezzati all’estero, siete due persone davvero Umili e Modeste, dal Cuore grande: è questa la chiave del successo, quella che nessuno potrà mai dimenticare di Voi. Perché il talento, quello autentico, è il risultato non solo di una determinata capacità e bravura. Ma è, soprattutto, il desiderio di rimanere propensi e saldi nei propri Valori di Vita. Voi, possedete quelli più belli!
Grazie, dunque, a voi, e grazie di cuore a Padre Alex, all’Associazione Amici del Presepe di Lipari di Michele China e famiglia che hanno allietato le festività Natalizie di Lipari e delle Eolie, con impegno e passione, regalando a grandi e piccini sorrisi ed emozioni, grazie a Eolian Bunker, e grazie a tutti i presenti che hanno condiviso con Noi questi indimenticabili momenti!
A Stefania, che abbiamo iniziato a conoscere e apprezzare al programma televisivo Mediaset “Tu si Que Vales”, e a suo fratello Vincenzo, non posso che augurare un futuro sempre ricco di tanta benedizione e Arte.
L’Arte di chi sa di possederla, e la coltiva nel modo più bello e impegnativo possibile: quello della semplicità. Che è sinonimo di eterna bellezza.
Lipari, nella caratteristica Grotta il Presepe Natalizio di Giovanni Sardella con un tuffo nel passato...
foto di Mario Marturano