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di Manuela Lo Schiavo

A S.E. Mons. Giovanni Accolla Arcivescovo di Messina

È trascorso poco tempo dalla gioiosa festa dello scorso luglio, quando la comunità ginostrese venne onorata dalla Sua prima visita nella nostra frazione. Nell’occasione venne inaugurato il prospetto della nostra chiesetta finalmente restituito al decoro che merita. Fu una giornata di preghiera e di speranza, uno straordinario segno di attenzione nei confronti della più piccola comunità delle Eolie.
La campana - ricollocata nell’occasione nel campanile anch’esso mirabilmente restaurato - risuonò per tutto il tempo da quando Lei Eminenza mise piede al porticciolo del “Pertuso” sino a quando raggiunse il nostro piccolo, sacro, tempio.
Poi però qualcosa è cambiato: da troppo tempo quella campana tace e il portone della nostra chiesetta rimane sbarrato!
Sulla scia di quanto accaduto da agosto in poi … neppure una messa in tutto il mese di dicembre…: niente messa per la festività di tutti i Santi; niente messa per la Commemorazione dei defunti; niente messa per l’Immacolata; niente messa per la Vigilia di Natale; niente messa neppure oggi il giorno di Natale!!!
Non voglio accusare nessuno, voglio semplicemente rappresentare una triste realtà, raccontare dei fatti oggettivi e riferire dei dati: per impedimenti, sicuramente legittimi, di natura personale di chi è deputato ad officiare le funzioni religiose, o talvolta forse per le avverse conduzioni meteomarine (o presunte tali… difatti ad esempio domenica 23, come anche lunedì 24, ed oggi martedì 25, gli aliscafi hanno collegato in maniera sostanzialmente regolarmente la frazione) la nostra CHIESA è costantemente, tristemente CHIUSA!
La nostra comunità sicuramente conta poche anime e meno ancora sono i fedeli praticanti; tuttavia ritengo che i diritti dei pochi abbiano lo stesso valore e debbano essere tutelati come quelli di chi vive in contesti sociali numericamente più significativi.
Nel rinnovarLe i più sinceri Auguri di un felice Natale, esprimo il mio auspicio che già con il nuovo anno si possano trovare, attraverso il dialogo ed il sereno confronto, delle soluzioni che concilino le esigenze del nostro parroco e quelle della comunità ginostrese.

IL PUNTO E VIRGOLA 

Quando e' troppo e' troppo. Un pezzo per volta e le Eolie si stanno scappellando tutte. Dopo Filicudi anche Ginostra racconta della sua cappella chiusa con la sua unica chiesa sbarrata. Manca Alicudi all'appello e poi il quadro e' completo. Ma Alicudi forse ha smesso di credere. E' tornata a vivere alla giornata con un "Alicudi fai da te". Magari a Natale, gli isolani avranno preparato gli strozzapreti in brodo. Perche' il convento non passa piu' niente. E' rimasto solo il vento a comandare e decidere. Sono tutti segni del progresso, di una resa che parte da vicino per andare lontano. Verso un regresso ormai avviato.

NOTIZIARIOEOLIE.IT 24 DICEMBRE 2018

LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. Filicudi, delusione tra gli isolani il prete non arriva e non sarà celebrata la messa di Natale. L'intervento e il Punto e Virgola

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