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di Salvatore Leone

La biologia marina che analizza l’ipersalinità, l’acidificazione e i vari inquinamenti dovuti anche allo scarico a mare della salamoia prodotta dagli impianti di desalinizzazione di Lipari e presto anche di Vulcano, dovrebbe condurre alla soluzione di trasformare in risorsa uno scarto malefico per la natura. Creare a Canneto Dentro una produzione di sale da cucina e addirittura per conservare i capperi eoliani. Sale gratis a km0. Cosi oltre al cappero d’autore ci potrebbe essere il matrimonio del cappero&sale d’autore. Qualche finanziamento in giro si trova sempre. Finalmente si sale…

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Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino 

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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica  

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Metri 30, nodi 32

Il signor Antonio Percassi, ex scalatore Alitalia con perdita secca di 15 milioni di euro, è famoso per essere il presidente dell’Atalanta. Quello che compra calciatori a poco e li vende a tanto mentre la sua squadra vince quasi sempre. Adesso ha comprato la "signora dei mari” spendendo un milione di euro per restaurarla, ma non si conosce il prezzo d’acquisto. La barca era lo yacht di rappresentanza utilizzato dagli inquilini del Quirinale fino al 2017. Ancora non si conosce a quale società, tra quelle della galassia italiana e lussemburghese sarà intestato il maxi yacht. Intanto questo proprietari di oulet e negozi abbigliamento porterà in Italia Starbucks e Wagamama, catena di cibo asiatico. La barca in questione è il “Paolucci”, fatto costruire dalla Marina Militare nel 1970 come nave militare o come ambulanza ad alta velocità per essere convertita in yacht di Stato per il Presidente della Repubblica italiana. Un 30 metri da 32 nodi. Magari essendo di Bergamo passerà dal Caolino.

SelvaggEolie

Quano le Eolie erano chiamate selvagge, erano l'orgoglio dei suoi abitanti. Oggi che sono definite selvaggiamente abbandonate si rischia una rivoluzione. La colpa sarà dell'asfalto che salta o del petrolio che galleggia sul mare, dell'acqua che arriva fuori dalle case e non dentro le case. Qui nasce il casino non a caso. Basta prendere un giorno a caso e casualmente se si chiede nel buongiorno mattutino il più semplice “come-va” si sente solo una risposta "lassamu perderi pirchì é megghiu". Andando avanti cosi di selvaggio resteranno solo gli isolani perché l’arcipelago sta trasformando la gente in belve.

Style eoliano

Un tempo c'era il vero style eoliano. Quando non esistevano i capi firmati che oggi obbligano le persone ad impupazzarsi con loghi, marchi, nomi lunghi o corti e falsi made in Italy taroccati anche nelle etichette. La moda eoliana partiva dagli zoccoli rumorosi ai piedi. L'ultimo paio fu venduto dal signor Tarlato alla boutique “U purtusu” a 500 lire scontate. Legno, striscia di pelle e 6 chiodini per lato. Jeans Lee venduti a 18 mila lire al paio dal Segreto di "supra u timparuozzu”, con maglia a strisce bianche e blu o rosse e blu a 20 mila lire caduna. Il pachetto pantaloni e maglia dava diritto ad una cintura di corda in omaggio, modello "Ciccio Mondello". Ogni epoca ha la sua moda. Ma quellla fu la vera e originale. Sicuramente l'ultima.

 Sondaggismo

Una volta si effettuavano i sondaggi solo per trovare l’acqua e il petrolio. Oggi si fanno con trivelle diverse per valutare le percentuali di perdita o di crescita dei partiti politici. Così si soffre di sondaggismo. In questo momento perdono tutti eccetto la Lega. Merito degli uomini di Salvini o demerito degli altri partiti? Certamente gli italiani vogliono una sola persona che decida dentro un governo democratico. Basterebbe sapere cosa si può fare con le proprie forze e cosa non si può fare. Sui migranti per esempio non si può continuare a giocare con la carne di scambio mentre diventa ancora di più fondamentale la situazione libica che rischia di essere l’anticamera alla catastrofe italiana. Proprio in quella terra dove sono nati i veri grandi sondaggi petroliferi italiani.

Vizio eoliano

Le Eolie pensano al futuro. Questo é il progetto messo in atto dalla politica eoliana insieme ad alcuni operatori turistici. Creare già da giovani il vizio Eolie. Cosi i quattordicenni di oggi, che invadono le isole, torneranno sicuramente da grandi. Anche per consumare grandi bottiglie e restare imbottigliati nel flusso turistico con i ricordi della giovane età. Questo è seminare oggi per raccogliere domani. Eolie la droga del turismo e non il turismo drogato.

Meglio per se che per tutti

Le previsioni vogliono Salvini, Isoardi compresa, oltre il 40%. Salvo arresti. Tanti cercano la giusta tonalità per ridare all’Italia la forza che con il tempo é scomparsa. Ma Salvini non è mai stato alle Eolie. Gli ultimi leghisti furono Pivetti e Castelli, quando contavano. Qualche nonnina chiama il leghista Salvini: il politico primavera, mentre 2 giornalisti gli danno del tiranno. Nella somma dei pregi e difetti si può notare che é meglio una politica per se che una politica per tutti.

Piano, Piano

Se l’archistar Renzo Piano, senatore a disposizione e noto per le sue assenze quasi totali durante i lavori de governo, ha deciso di regalare un'idea meravigliosa per il crollato ponte alla della sua Genova, è giusto accettare il regalo. Scartato l’imballo si vede il cadeau-contenuto: “ricostruire questo ponte e ripensare l'intera area della Val Polcevera". Da qui a dire che c'è un'idea progettuale è eccessivo, c'è un impegno morale a fare in modo che il nuovo ponte porti con sé i tratti della genovesità, della qualità e un po' della parsimonia". Ecco l’avanzare dell’architettura con l’impegno morale comprendente il ricordo della tragedia. Senza velocità, l’importante è che stia in piedi in un senso e nell’altro.

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