393.97.18.272 - 393.97.18.431
di Aldo Natoli
Si sono svolte nella Chiesa della Casa delle Suore Francescane dell'Immacolata di Lipari le Celebrazioni della Fondazione dell'Istituto che compie 113 anni.
La casa è stata fondata dalla Venerabile Madre Florenzia Profilio. I Vespri e la S. Messa, che hanno richiamato per l'occasione moltissimi fedeli, cono state celebrate da Mons. Gaetano Sardella che ha ricordato le opere della Fondatrice, prossima alla Santità.
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Lipari, a Pirrera una festa per Maria madre dello stupore ricordando suor Floriana
20 AGOSTO 2014
23 OTTOBRE 2014
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21 DICEMBRE 2014
30 DICEMBRE 2016
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A proposito della nuova segnaletica stradale!
Dinanzi al Cimitero all'incrocio della strada Falcone e Borsellino con la via Cappuccini che proviene dagli aliscafi, vi era indicato uno stop, che è stato eliminato!
Quindi le auto ed i Bus possono attraversare liberamente! In queste condizioni basta una distrazione per provocare un incidente. Invito i Responsabili del Comune di attenzionare questa segnalazione!
RITORNA LO STOP DAVANTI AL CIMITERO
L'INTERVENTO
di Felicino Mirabito
Finalmente, in alcuni tratti stradali tra Lipari e Canneto, l'amministrazione comunale ha disposto la realizzazione una segnaletica orizzontale che disciplina la circolazione e la sicurezza dei pedoni.
Eccellente l'intuito di realizzazione di un percorso pedonale tra l'uscita del tunnel, la zona di San Vincenzo e la bretella che porta alla marina Garibaldi zona Unci.
Qualche perplessità in quella che avrebbe dovuto essere una rotonda al bivio tra la provinciale e la bretella per la marina Garibaldi, comunque è stato data sicurezza in un incrocio alquanto rischioso.
Forse, per garantire la sicurezza, sarebbe opportuno non consentire l'accesso alla stazione di servizio in prossimità della chiesa di San Vincenzo venendo da Lipari.
Sempre nella zona, all'incrocio della strada per Serra, la realizzazione di una segnaletica orizzontale evidenzierebbe limiti stradali. Nell'ambito di agevolare la circolazione l'avere meglio disciplinato l'incrocio in prossimità del cimitero di Lipari, con l'eliminazione dello stop per l'immissione in direzione monte, eviterà i clamorosi ingorghi che determinavano lunghe file e rallentamenti provenendo da Canneto; ovviamente essendosi modificate le abituali precedenze, sarà necessario prestare la debita attenzione ma seguendo le normali regole sulle precedenze il rischio incidente non sarà maggiore di quanto non lo fosse in precedenza.
Un invito all'assessore al ramo a porre la stessa attenzione in tre punti critici che hanno bisogno di adeguata regolamentazione; i tre punti sono la rotatoria in prossimità dei VVFF, l'immissione nella Falcone Borsellino dalla provinciale per Serra e infine il multi incrocio tra la torrente Cappuccini, la prof. Carnevale, la comm. Vitale, Conti e la strada per S. Margherita.
Il primo, tre stop all'interno della stessa rotatoria sono incomprensibili, in presenza di tre veicoli in contemporanea che dovessero invertire la marcia si registrerebbe un blocco totale, sarebbe il caso di trasformare la circolazione nella rotonda dal modello italiano a quello francese dove la precedenza spetta a chi è in fase di transito e non a chi è in fase di accesso alla rotonda.
Il secondo punto espone a gravi rischi perché bisogna, in piena curva, tagliare la strada a quanti provengono da Serra, spesso si creano anche incolonnamenti che bloccano la circolazione, le basse velocità hanno evitato incidenti ma il rischio è sempre presente, anche qui con una rotatoria alla francese si agevolerebbe il transito riducendo il rischio di incidenti.
Infine il terzo è proprio un caos totale al punto che nelle ore di accesso ed uscita dalle scuole necessitano almeno 3 VV.UU. per garantire la dicurezza dei ragazzi, dopo si arrangi chi può; anche qui una regolamentazione alla francese renderebbe fluido il transito tra le cinque strade che di incrociano garantendo, sempre, la circolazione pedonale.
Tornando alla sicurezza pedonale è auspicabile una particolare attenzione per quanti percorrono il tratto stradale tra porto Pignataro e la via Francesco Crispi nonché nella torrente Cappucini dove le banchine pedonali sono estremamente strette anche per la presenza dei pali di illuminazione posti nel margine interno, in presenza di pioggia non è possibile transitare con un ombrello quindi è obbligo scendere da marciapiede con il rischio investiti dalle auto in transito.
Infine un appello alla rimozione degli inutili, se non dannosi, dossi posti nella Falcone Borsellino, quel tipo di dosso ha effetto se sequenziale, una striscia ogni due metri, posto all'interno di un centro urbano, in quella zona avrebbe senso un dosso diverso, un esempio potrebbero essere il tipo installato a Messina nella via Garibaldi che contengono anche un attraversamento pedonale.
Fiducioso dell'attenzione dell'assessore al ramo ringrazio il Direttore per l'ospitalità nel giornale on line.
LE REAZIONI NEL WEB
Angelo Marturano: Nel lungomare di Canneto si parcheggia con la nuova segnaletica orizzontale e si cammina in doppio senso di circolazione o meglio in senso unico alternato... Non si capisce niente. Ma i vigili urbani dove sono!?
Giovanni Martello: E siamo alle solite
Rino Natoli: Vedo certe manovre per strada, e poi sui social si commenta cosa è giusto o sbagliato, mah.
Stella D'Argento: Lo stop mancante davanti al cimitero è pericolosissimo, ieri per un pelo una moto (turisti che non si sono fermati) non abbuccava a terra!!!
-----A quando le telecamere?
Ore 13,15 l'Autombulanza chiamata per un soccorso lungo la via Vittorio Emanuele deve sostare per spostare le transenne posta all'inizio della V.E.
Non solo! Deve fare anche la gincana tra tavoli sedie, botti, fioriere, e tabelloni! Un lasso di tempo che potrebbe rendere inutile il soccorso!!!
Due domande ai responsabili del Comune mi sorgono spontanee:
1) Quando entreranno in funzione le telecamere?
2) Le occupazione di suolo pubblico sulla via Vittorio Emanuele rispettano il Regolamento Comunale? Viene lasciato libero lo spazio che consente il transito ai mezzi di soccorso?
E, se malauguratamente ci scappa il morto di chi è la responsabilita?
