di Annamaria Bonica
Vi sembra normale che su una isoletta, una persona che sta male da mesi, adesso arrivando a non alzarsi piu' dal letto neanche per andare in bagno, a non riuscire piu' ne' a mangiare, ne' bere, in quanto non riesce piu' a far scendere quest'ultima...non dorme, forza per parlare zero. E sto parlando di mio padre. Mia sorella che si trova sul posto, si rivolge ai medici presenti in guardia medica, tra l'altro l unico prontuario terapeutico, esponendo il problema...le viene risposto (da giorni...) che la pressione, i battiti ecc vanno bene....e che quindi non chiameranno assolutamente l'elisoccorso, il quale viene fatto arrivare soltanto, e dico, soltanto, nel momento in cui il malato e' quasi in fin di vita...
Tempo fa mi e' stato detto da un medico che svolge servizi sull'isola che si tratta di una depressione maggiore. Ora ditemi voi, la depressione non e' nulla? Non gli viene somministrata da mesi nessuna terapia a riguardo, non gli viene fatta richiesta di ricovero, dico da mesiiii...chiamo alla salute mentale di Lipari, in quanto la piu' vicina, ricordo che non ce la fa neanche ad andare in bagno....mi viene dato l'appuntamento un mese e mezzo dopo.
Nel frattempo mio padre sta sempre peggio. E' entrato in AUTO ABBANDONO, AUTO ABBANDONO... Ed in tutto questo non vogliono far arrivare L'ELISOCCORSO... Metterlo su un aliscafo e farsi piu' di due ore per arrivare almeno a Milazzo nn ce la fa, NoN CE LA FA... Ora ditemi voi, sto cristiano deve morire?, abbandonato su una isola che non c e' ospedale e quindi nessun pronto intervento?
IL PUNTO E VIRGOLA
Diamo per scontato il disperato appello per il padre lanciato da una figlia. Nella trafficata e chiacchierata isola di Filicudi, costruita come si vuole e anche con lo sperpero del denaro pubblico, chi sta male deve stare a letto. L'elisoccorso non è abilitato per chi è disabilitato. Per chi ha le ultime energie per lamentarsi, si lamenti pure. La prassi è questa. Non un risparmiare si deve, ma un semplice non si può. Per mancanza di diritti e di doveri. Una figlia che grida aiuto, ha bisogno d'aiuto. Prima di capire cosa e chi bisogna curare.