L’Anas ha 7 strade chiuse in Sicilia e altre 13 nel resto d’Italia a causa di frane, crolli e mancanza di manutenzione ed altre cento con limitazioni permanenti al traffico. dati prima del terremoto Su una campionatura di 6 mila chilometri gestiti dall’Anas il 25% richiede interventi perché la pavimentazione è sotto i livelli minimi ed un altro 11% è controllare in continuazione. Su 20,2 miliardi che verranno spesi entro il 2019, ben 8,2 serviranno per interventi di manutenzione straordinaria e opere di messa in sicurezza lungo 2.909 chilometri di strade, raccordi e autostrade e appena 3,2 a realizzarne delle nuove. Ma se l’Anas governa 25.500 chilometri su un totale che supera il milione e mezzo di chilometri, 1,3 milioni di chilometri è di competenza comunale, altri 155.000 sono gestiti da Regioni e Province, poi ci sono 24.241 km di statali ed infine 7.123 km di autostrade. La manutenzione delle strade in Italia è un disastro perché è una attività che non ha appeal politico e non assicura grandi ricadute. Ad un politico conviene più inaugurare una grande opera, porta più voti. Tappando solo le buche, nel tempo, ha dei costi molto alti ed in più il risultato è cattivo sia in termini di qualità che di pericolosità. E’ ora di cambiare strada.
ISOLA AMMASSATA
Via col verde rifiorito
accanto ad anime appassite
dove il dovere si nasconde
all’ombra anche delle onde.
Facile da fare e duro da masticare
é il selciato della vita trasportata,
legata, ammassata e dimenticata.
Scosse di vento elettrico compaiono
sulle ferite di un corpo che fu sano
ed oggi lascia all’intero pubblico il sapore umano.