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PRIMA PAGINA: “STAGIONANDO"
L’andamento della stagione estiva, in linea generale, ha visto le presenze aumentare dal 4 al 20%, secondo le regioni. Le prime della classe, restano le mete che crescono molto più velocemente. Basti pensare alle città della Puglia, in Italia, o all’Istria, in Croazia. Sui dati in salita ripida cresce l’esaltazione mentre in alcune regioni si da la colpa all’offerta ancora troppo bassa di collegamenti ferroviari e aerei con poche compagnie low cost per spingere l’incoming e la perdita di qualche compagnia aerea che sarà difficile sostituire con altri voli altrettanti strategici. In alcune regioni i turisti stranieri hanno ormai raggiunto e superato quelli italiani: Sono soprattutto tedeschi, francesi e svizzeri, ma anche indiani. Si pensa già di realizzare un focus specifico su questi viaggiatori asiatici per conoscerne la provenienza, i comportamenti di vacanza, la capacità di spesa. A incidere positivamente sull’aumento delle presenze è la percentuale legata alle strutture extra-alberghiere: affittacamere, pensioni, bed&breakfast. Sempre più turisti cercano soggiorni alternativi al classico hotel e l’offerta in tal senso è cresciuta in modo esponenziale, anche attraverso canali parzialmente o totalmente illegali. In Italia ci sono più turisti di quelli censiti. Turisti fantasma senza caccia alle lenzuola.
Siamo un popolo storico
che da italiano é diventato eoliano.
Per incidere e decidere con il voto
nel portafoglio del vestito di moda
che finisce con l’inizio delle scarpe bucate.
Quando l’isola costruisce la cronaca
per dare la voce al profitto
con la camera di nero soffitto.
Tutti vanno dove avviene il fatto
come un misfatto che segna il confine.
Chi perde e chi vince sceglie il trofeo
senza capire che è la fine di Orfeo.
Anche le Eolie giornalmente dimostrano come tendenzialmente sono oppositori a progetti di pubblica utilità. Il “Nimby, not in my backyard (non nel mio cortile)". Nell’arcipelago molti sono gli impianti e le infrastrutture che incontrano e hanno incontrato il malcontento degli abitanti, dai depuratori di Lipari e Vulcano al “megaportoturisticommerciale&altro” di Lipari al pontile turistico di Filicudi. Questo Nimby, che dir si voglia, è un fenomeno trasversale, centra le isole e i suoi borghi. Adesso fra parchi, riserva, terme, montagne di pomice e musei vari non si entra mai nel dettaglio delle polemiche. Le ragioni del sì e del no hanno entrambe qualche parte di verità. Allora bisogna fare la tara alle affermazioni più trancianti. I dibattiti sui progetti andrebbero affrontati con maggiore lucidità, coinvolgendo la popolazione fin dal principio e illustrando vantaggi e svantaggi, prescrizioni ambientali della regione, ritorno economico per i comuni, benefici per la collettività. Senza confusione e senza pasticci burocratici con la trasparenza assoluta per non perdere quel minimo di fiducia che è una delle chiavi con cui aprire le porte di un futuro meno dipendente dalla politica industrializzata.
VERO&FALSO
-Politico eoliano dice: “La perenne tentazione della vita é quella di confondere i sogni con la realtà”.
-Elettore eoliano dice: “La speranza é un sogno a occhi aperti”.
-Turista eoliano dice: “Sogna come se dovessi vivere per sempre”.
-Artista eoliano dice: “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”.
-Pescatore eoliano dice: “Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà”.
-Addormentato eoliano dice: “Il modo migliore per realizzare un sogno é quello di svegliarsi”.
-Emigrante eoliano dice: "Ognuno di noi ha un paio d’ali, ma solo chi sogna impara a volare”.
