PRIMA PAGINA: “SPIAGGIANDO"
L’estate della guerra dell’ombrellone si é vista spesso su molte spiagge italiane con orari precisi dalle 12 alle 17. L’esercito dei titolari degli stabilimenti balneari contro l’esercito dei turisti che non vogliono pagare per prendere il sole. Chi affitta i lettini sistemati a pochi metri dalla riva non digerisce altri ombrelloni troppo vicini. Qual’é il punto di confine? La spiaggia è di tutti come il sole? E i furbetti che allargano i confini delle concessioni o creano impedimenti al libero transito? Gli ombrelloni devono essere piazzati a cinque metri dalla battigia, cioè dalla linea del mare spiegano i comandanti della Capitaneria di Porto che aggiungono: “gli stabilimenti balneari, ma anche chi occupa la spiaggia, devono permettere di far attraversare l’arenile in riva al mare, non devono far trovare ostacoli. Ombrelloni e passarelle sulla riva non sono regolari”.
ISOLA ECO
Hanno ampliato il mare
come un tema di vita allungato.
Acque che si svegliano col viso stanco
e danno rinfresco eterno.
Il mormorio ondeggia senza timore
e fugge lontano con l’eco sbagliato.
Indirizzi senza numeri
e portoni senza campanelli
afflosciano i temi dell’estate
mentre alberi spogli inciuciano
e dormono nel manto delle proprie foglie.
CONTROCORRENTEOLIANA
VERO&FALSO
-Per la campagna politica delle Eolie previsti i voti in prestito.
-Per un bagno sulle spiagge eoliane previsto in omaggio lo stendibiancheria.
-Fred Mouward ha creato la borsa più cara del mondo pensando alla borsa del turismo eoliano.
-Beppe Convertini, reginetto di bellezza, si è convertito nella vulcanarità.
-Le Terme di San Calogero vendute ai cinesi con il Milan Club di Lipari.
-Pittore eoliano legge al mattino il libro “Crepuscolo”.
-Prevista per le Eolie la Scuola internazionale di Politics.