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PRIMA PAGINA: “PROTESTANDO"

 

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L’Italia non riuscirà a gestire le proteste più o meno pacifiche delle comunità che hanno invaso per lavoro e per altro la nazione attualmente di Renzi&C. Ci sono continue fughe dalla realtà alla quale quando si chiede il rispetto delle leggi come per tutti gli italiani, può succedere di tutto. Spesso a scappare non sono gli ospiti che vengono sempre più coccolati perché ormai sono portatori di voti e viaggiano sulle corsie preferenziali del commercio illegale, dei furti e di ogni altro malaffare. Salvo eccezioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

ISOLA  FREGATA

 

pjhFatta di barche e barconi, di tavole e tavolate.

Questa é l’isola maiala che si pone al servizio

dello “sciala”. Niente si butta e tutto si truffa.

Gente affamata, sbarcata e imbarcata, strattona e morde

per fuggire con l’unica idea sbagliata.

La politica é una veloce fregata che solca i mari solo all’andata.

L’Isola nata scoglio si trova in mezzo

e cerca la mazza per rompere il vetro.

Corazze assurde con vuoti d’animo, lanciano parole plastificate

e già malate.

 

 

 

 

CONTROCORRENTEOLIANA

 

aaaaaaaaSe l’unione dei comuni crea qualche malumore, figurarsi che cosa potrebbe succedere con le fusioni obbligatorie. Difficile, a volte, far girare tutti insieme gli ingranaggi dei campanili dello stesso arcipelago. Inutile negare la presenza di spaccature di ogni genere che potrebbero aumentare con la proposta di legge di fondere obbligatoriamente tra loro i comuni con meno di 5.000 abitanti. I piccoli comuni eoliani sfusi possono associarsi in vari modi, perché la normativa italiana prevede le convenzioni, le unioni e pure le fusioni. Non obbligatorie perché spetta alle singole realtà decidere l’eventuale accorpamento di municipi. Ben vengano gli incentivi statali e regionali per promuovere nuove alleanze tra territori vicini, per migliorare i servizi riducendone i costi unitari e gli oneri complessivi di gestione. Il percorso verso l’eventuale soppressione dei comuni dovrebbe rimanere facoltativo. Non imposto, ma tuttalpiù suggerito e premiato con finanziamenti extra. L’unico principio che dovrebbe contare è l’unione senza temere la mannaia numerica. I guai dei piccoli comuni con i servizi ridotti all’osso, necessitano del volontariato degli isolani, compreso il continuo taglio delle erbacce dalle strade e dei cimiteri. Anche questa é una confezione eoliana scambiata per confettura.

 

 

 

 

 

VERO&FALSO

 

pitvf-Politico eoliano convinto di veicolarsi con l’auricolare.

-Rubato in un comune eoliano discorso di fine anno e fine mandato.

-Ritrovato al Museo di Lipari il primo libero voto.

-Piazza eoliana registrata come vicolo cieco.

-Gigantesca antenna telefonica galleggiante sarà varata al largo di Vulcano.

-La canna di Filicudi avrà ami per pescare.

-A Lipari si cerca d’incoronare il re del voto.

 

guiove

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