Eventi e Comunicazioni

CONTROCORRENTEOLIANA

Molti eoliani vorrebbero aderire alla strategia “rifiuti zero”. Fra convegni e parole si perde il programma corretto per la raccolta differenziata dei rifiuti. Nessuno ha la bacchetta magica per eliminare la spazzatura. Azzerare i rifiuti è un percorso lungo e complesso. Il ritiro dei sacchi “porta a porta” è solo uno dei tanti passi da compiere. La seconda considerazione è che buona parte del successo o del fallimento di queste politiche dipende dalla capacità di coinvolgere appieno gli isolani. Convertire la raccolta stradale in quella sull’uscio di casa non è proprio una passeggiata come quella sfacciata di vedere i diportisti non pagare nessun prezzo per la loro presenza anche sotto l’aspetto indifferenziato. Le Eolie si trovano davanti una sfida che potranno vincere soltanto se sapranno fare molto bene due cose. Da una parte, informare produrre meno spazzatura, riusare/riciclare di più, come separare/conferire correttamente i vari tipi di rifiuti. Dall’altra, predisporre un bando veramente efficace per il servizio d’igiene ambientale. Rifiuti zero contro civiltà zero. Lo “scaltrismo”  frequente fatto di oggetti voluminosi abbandonati presso i bidoni, plastica gettata nei contenitori della carta e viceversa deve giungere alla fine. Recuperati separatamente l’organico (come tutti gli scarti alimentari), carta e cartone, vetro, plastica e metalli, oltre a pile e farmaci (tramite i contenitori piazzati nei pressi delle rivendite), verde e secco residuo. La volontà di ridurre gli sprechi e l’inquinamento é la misura per il grado di civiltà.