Eventi e Comunicazioni

PRIMA PAGINA: “LAMENTANDO"

L’Italia resta la nazione della facile lamentela che rientra nel carattere di chi ci vive. Si lamentano i migranti salvati, si lamentano i salvatori, si lamentano gli elettori ma anche gli eletti. Si lamentano operai ed industriali, esattori e contribuenti, malati e medici, risparmiatori e banche. Non si risparmia nessuno. Anche i comuni si lamentano, non hanno soldi per piangere usando però le lacrime dei propri abitanti. Da domani rideremo sulle lamentele. 

ISOLA PASSATO 

C’é chi gira a tutto tondo

e chi invece nuota verso il fondo.

Tutti cercano l’amore con la scusa

che tira vento e si parla di tormento.

Quanta fatica per imporsi

nell’isola degli orsi.

Figli strani di un passato che ritorna ormai svuotato.

Padri sconosciuti aspettavano le tempeste

prima di andare alle feste.

CONTROCORRENTEOLIANA

La movida eoliana si veste a festa nel silenzio. Mancano le borchie sui pavimenti stradali per delimitare gli spazi di suolo pubblico e poi a fari spenti e senza musica, in doveroso silenzio, le notti diventeranno più bianche. I giovani in fila indiana apriranno le discussioni politiche e religiose sulla moda e sui crisantemi. Nessuna via di mezzo, nessun rombo di moto, nessuna spiaggia disoccupata e senza clima da far west. Un modo  pittoresco, modaiolo ed economicamente vantaggioso ma regolamentato. Intanto si cerca un bel gilet per affidare la stella da sceriffo mentre il countdown inizia ad avanzare inesorabile. Cambieranno le abitudini?

VERO&FALSO

-Nei pontili di Pignataro si cucinano polpi alla pignata.

-Elettore eoliano digiuna con i piatti del buon ricordo.

-I fagottini di totani eoliani preparati con le banane di Panarea.

-Cuoco eoliano premiato a Coazze per il piatto di cavatelli con cozze e capperi.

-Le pittule di Filicudi si mangiano bene sopra la canna.

-A Lipari il controfiletto si mangia leggendo il controcorrenteoliano.

-Politico eoliano ama possedere il pesto in tasca ed il basilico nel taschino.