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PRIMA PAGINA: “BIOANDO"
Un italiano su cinque consuma bio. Nei 4 mesi del 2016 il fatturato delle aziende che coltivano e vendono bio é aumentato del 19%. intanto crescono superfici dedicate. Aumenta in modo spropositato anche il divario tra i prezzi pagati ai produttori bio e quelli dei coltivatori tradizionali. Nel 2014 il fatturato del segmento 2,5 miliardi compresa la voce food-service. Tutto realizzato da circa 55.000 operatori. Alla fonte il prezzo del latte bio cresce del 145 % mentre quello tradizionale cala del 13%, le mele bio fanno un più 5% contro una riduzione del 10% del tradizionale. Il prezzo del grano duro è in aumento per il bio sale del 41% e scende dell’8% per il tradizionale. L’agricoltura bio consuma in media il 25% in meno di energia dell’agricoltura convenzionale e meno della metà di energia derivata da fonti fossili, principale causa della produzione dei gas serra, per unità di prodotto realizzato.ISOLA BRACIERE
Terra senza semenza
arata al vento e al sole
con nuvole solitarie che dipingono altari
e portano ombre focali.
L’isola gira su se stessa cercando i soldi per la massa.
Fuori da ogni lezione si addentra la voglia dell’elezione
come un figlio mascalzone che scappa oltre il paciere
mentre però si accende il braciere per seminare fumo ed ardere rabbia.
CONTROCORRENTEOLIANA
Sui rifiuti si possono scrivere milioni di pagine e parlare per anni interi. Ma senza una ferrea educazione scolastica seguita dalla messa in pratica dei genitori, i rifiuti alle Eolie resteranno sempre ammassi di sporcizia. Partire dai bambini per arrivare ai grandi. Bisogna organizzare la prevenzione del rifiuto. E’ necessario istruire nelle Eolie le pratiche del rifiuto zero. Bisogna dare del valore aggiunto ad una strategia fatta di “formazione&informazione” con la sensibilizzazione della comunità che fa la differenza e la differenziata. Quindi bisogna fare in modo che la raccolta porta a porta dia sempre più corpo alla differenziata. Gli eoliani devono essere coinvolti, motivati e messi in condizione di dare il meglio. Se si vuole tendere a dei valori della raccolta differenziata al 70-80%", anche per l’attivismo ambientale. Non é vero che le uniche due strade per la raccolta dei rifiuti sono la discarica e l'inceneritore. La raccolta differenziata è saper passare dall'era dei rifiuti a quella delle risorse perché nei cassonetti c'è il tesoro urbano composto da fibre cellulosiche, polimeri plastici, vetro, e metalli. Poi se si vede come pochi sfruttano i rifiuti per creare una ricchezza privata, saltano le speranze differenziate.VERO&FALSO
-Politico eoliano vuole intitolarsi già una strada e sfratta tutti i cassonetti.
-Cuore solitario di Stromboli scoppia d’amore.
-Trovato al Museo di Lipari “vaso da notte con contenuto d’epoca.
-Per collegare le isole Eolie dirottati i soldi del ponte di Messina.
-Il Papa a Lipari per l’inaugurazione della chiesetta del Purgatorio.
-Le montagne della pomice inserite nel bio eoliano.
-Il ciliegio di Alicudi esposto in Giappone.
