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PRIMA PAGINA: “PETROLANDO"
Il basso prezzo del greggio quotato anche sotto i 40 dollari al barile é un guaio. Si è comprato e venduto un mare di petrolio oltre le necessità del consumo. Raffinerie e depositi sono strapieni. C’é un immenso ingorgo di 125 navi sulle rotte più battute dalle gigantesche superpetroliere lunghe 400 metri con 20 marinai. Mettendole in fila si formerebbe una colonna lunga 40 chilometri con un carico di 200 milioni di barili di greggio che vale 7,5 miliardi di dollari. L’equivalente della necessità cinese per 20 giorni. I porti soffrono questa pressione. Un giorno per caricare o scaricare diventa un mese di attesa. Per limitare i danni si rallenta il viaggio di queste grandissime navi, (costano ogni giorno 60 mila dollari) si passa intorno all’Africa e non per il canale di Suez. La speranza é il “floating storage” (tenersi a bordo il petrolio fino al momento giusto per rivendere). Per l’oro sempre più nero si fa questo e altro, guerre a parte.ISOLA POMODORO
Spaventata dal passato
al succo di pomodoro,
l’isola guarda le previsioni e trova tempeste ed invasioni.
Cumuli concentrati e mai spazzati
e tanta poca acqua miscelata al sapore di sale.
Urlano nel silenzio alcune famiglie
stanche di viaggiare per miglia. Senza rotta.
Barche di legno, ormai fallate, lasciano spazio a plastica galleggiante
che trasforma il mare in furfante.
CONTROCORRENTEOLIANA
Gruppi di eoliani ancora sparpagliati fuori dalle isole, tendono a riunirsi, a ritrovarsi per raccontarsi e raccontare con e senza giornali sul tempo passato e sulla voglia di futuro. Chi in silenzio, chi poeticamente, chi con puntate di allarmi. Ciascuno mette un pizzico di eolianità nei ricordi di quello che furono le isole ben sapendo che indietro non si torna. Fa tanto effetto le foto scattate 50 anni fa e gelosamente custodite dall’artista D’Amico che vive e ricorda pezzi unici di storia, dalla lontana isola eoliana chiamata Australia.
VERO&FALSO
-Politico eoliano inizierà la stagione eoliana cercando spiagge.
-Salina festeggerà la storia del cappero senza “cuccunci”.
-Alle Eolie vogliono creare nuovi comuni per avere più sindaci e assessori.
-L’ospedale di Lipari riconosciuto “Centro ex politico”.
-Scuola eoliana investirà sulle striscie pedonali.
-Le bollettazioni per il consumo dell’acqua alle Eolie avranno bolli e bolle.
-Elettore eoliano fugge dal controllo del voto.
