Eventi e Comunicazioni

CONTROCORRENTEOLIANA

C’é un modo barattiero di fare turismo donando però arte alle zone turistiche che ospitano fotografi senza soldi che vogliono solo ospitalità in cambio del loro lavoro. Esperienze che diventatano documentari, Unlearning, cioè come disimparare le vecchie abitudini e ridefinire i contorni della propria esistenza.  C’é chi dimostra che la fotografia ha ancora un valore. Vacanze contando unicamente sulle qualità di fotografo, sulle immagini che si possono regalare a chi offre un letto o un pasto durante il giro. Un pellegrinaggio marino che serve a ricordare quanto sia importante far seguire delle azioni ai pensieri. Accettato uno scatto come forma di pagamento da un fotografo. Non per misurare la luce con dei “mi piace” su Facebook bensì attraverso gli incontri e le relazioni con altre persone. I social network e piattaforme digitali rendono possibili questi viaggi all’insegna della condivisione.  Blablacar, Reoose, Gnammo, Timerepublik e altri siti di questo tipo riescono a concepire questi progetti. Facebook e Instagram danno risonanza. Anche questo fa mercato. Piccole cose di cui le Eolie devono anche tenere conto sia come  privati che come pubblico.