Eventi e Comunicazioni

PRIMA PAGINA: “INDENNITANDO"

 

L’indennità dei parlamentari italiani è da sempre tra gli argomenti all’ordine del giorno perché lavorano poco e guadagnano troppo. Con la crisi e qualche campagna “salvafaccia”, i deputati e senatori qualche taglio allo stipendio lo hanno subito. Sia per quel che concerne la parte fissa dell’indennità sia sul versante dei rimborsi spese e dei benefit. Sono andate di pari passo ad un sensibile incremento dell’impegno professionale. Insomma, ad uno stipendio ridotto si è aggiunto anche un incremento dell’attività parlamentare. Calcolando ogni seduta con una durata media di 5,4 ore e tenendo conto dell’indennità mensile di un parlamentare (fissata dal 2012) di 10 mila 675 euro lordi (circa 5246 euro netti) si può dire che per ogni ora “lavorata” gli eroi politici italiani hanno intascato 122 euro.

 

 

 

 

 

 

 

ISOLA PROMESSA

 

 

La faccia sporca del mondo ospitato

lascia sulla spiaggia l’ombra e il bagnato.

Donne in costume cercano il mare

per dare un senso a una vita d’amare.

Astuti delfini carichi d’amore

sembrano svolazzare fra onde scure

mentre tredici barche arrancano

senza vele impiegando carburanti

e messaggi ciarlieri.

L’isola chiede tecnologia di salute

e vuole le porte aperte al parto.

Da lontano non arriva la promessa.

E’ solo l’ora di andare a messa.

CONTROCORRENTEOLIANA

Ma quanto rende il mondo turistico agli eoliani? Certamente bisognerebbe fare due conti e capire i termini d’incasso per isolano che provengono dalla fabbrica del sole e del mare che da oltre 50 anni produce prodotti vacanzieri di tutti i prezzi. Si potrebbe risalire attraverso il gettito fiscale che le Eolie danno allo Stato e quello che lo Stato da alle Eolie. Giusto per capire se gli isolani chiedono sempre l’elemosina per avere i servizi per la vita o strapagano il quasi niente che viene dato al popolo eoliano. 

VERO&FALSO