PRIMA PAGINA "AEROPORTANDO"
L’aeroporto internazionale di Rimini “Federico Fellini” ha spento i riflettori il 31-10-2014. Con i sigilli alla struttura, si sono spediti in cassa integrazione i 78 dipendenti. La società di gestione a maggioranza pubblica è fallita per sempre. Che bella e comoda la Riviera con i soldi pubblici si sottotitolava. L’Aeradria, la fallita società di gestione, pagava a Ryanair per aprire le rotte verso l’Olanda, la Francia e la Germania ben 38 euro a sedile, occupato o libero. Per la Sicilia, ci pensava la Windjet di Antonino Pulvirenti. Si puntava al milione di passeggeri, sfiorato nel 2010 con un transito di 920.000 utenti. Ma invece atterrò solo il crollo verticale. I 25 milioni di investimento spesi, le banche coinvolte, la Provincia riminese e i Comuni rassicuranti per un attimo di gloria, prima di un concordato in bianco, di un secondo concordato saltato e l’arrivo del curatore fallimentare. Concorso in bancarotta fraudolenta, concussioni, abuso d’ufficio e un bel buco di 50 milioni di euro. Le garanzie offerte alle banche dal penultimo sindaco non furono mai discusse e approvate in Consiglio. Per ottenere prestiti facili, i politici utilizzavano i Comuni e la Provincia come assicurazioni sui mutui, convinti che le casse pubbliche fossero stracolme di denaro e che il “sistema politico” e la protezione emiliano-romagnola fossero efficaci. Si é cercato di ridimensionare lo scandalo. Soliti soldi degli italiani che prendono politicamente il volo.
ISOLA TRONCO
CONTROCORRENTEOLIANA
“Senza fili, senza confini” é il nome di una semplice associazione del piccolo comune piemontese di Verrua Savoia (1500 abitanti) che con l’aiuto del prof. Daniele Trinchero del Politecnico di Torino ha portato internet al costo di 4 euro (per singolo utente) al mese, autorizzazione ministeriale compresa. Connessione a 20 Mb/s. Mister Wireless, ha fatto arrivare Internet anche a Capanna Margherita, sul Monte Rosa, il rifugio più alto d’Europa, nella foresta amazzonica, in Ecuador, e alle isole Comore. Chissà se i 4 comuni eoliani sono interessati o vogliono interessarsi.
VERO&FALSO