PRIMA PAGINA "TERRITORIIANDO"
Ogni anno, il fragile territorio italiano regala 1000-2000 frane in circa 6.600 comuni con ben 5,8 milioni di persone esposte a grandi pericoli. I tre condoni edilizi in 30 anni hanno colpito. Gli ambientalisti puntano il dito contro il decreto per il rischio di nuove cementificazioni e altri cantieri chiamati “Sblocca Italia”. Ma il provvedimento contiene anche un'accelerazione degli interventi che contrastano il dissesto idrogeologico. In sei o sette anni saranno aperti tra i sei e settemila cantieri, con uno sbocco per 150-200 mila posti di lavoro, dicono gli esperti specificando che il 12% del territorio non regge più neanche un acquazzone. Fra frane, allagamenti e mareggiate si crea anche il lavoro. Vedremo quanti italiani ci lavoreranno e quali politici ci mangerano.
ISOLA POLVERE
Pietre che giurano fedeltà quasi come
testamento per l’aldilà.
Candele accese e lampade a led
simulano luce che sazia il buio.
L’isola si sente divina
e sprona l’uomo a sembrare gallina.
Leggero vento alza il tufo dalla via
e nessuno cammina a bocca aperta.
L’alibi per non parlare e la polvere per non vedere.
Vita siciliana si cosparge la colpa e chiede il progetto
per nascondere la vita peccaminosa.
CONTROCORRENTEOLIANA
Alle Eolie bisognerebbe capire o almeno si dovrebbe spiegare chi deve coordinare l’offerta turistica come sviluppo per l’area geografica di marketing che va oltre il territorio noto. Come presentare al meglio la realtà territoriale eoliana, creando attorno agli eventi esperienze turistiche capaci di attirare anche importanti investimenti stranieri per far rifiatare l’economia locale. Bisogna chiarire e concordare le linee che soggetti pubblici e privati potranno seguire per dare la migliore evidenza agli elementi di qualità tra cui il patrimonio naturalistico, artistico-architettonico-museale, lo sport, il mare, l’entroterra, i prodotti enogastronomici, le strutture turistiche e ricettive.
VERO&FALSO