Foto di Giancarlo D'Ambra
PRIMA PAGINA: "TROLLANDO”
Sempre più la politica insegue il risultato dell’apparire usando strategie d’attacco armate con operazioni di social media marketing. Definite macchine della propaganda ramificata nel cuore del social per manipolare l’opinione pubblica. La fabbrica della comunità virtuale che intralcia il normale svolgimento di una discussione inviando messaggi provocatori e irritanti che spazia dalla propaganda ai servizi per ingaggiare una rete sempre più ampia e professionale di sostenitori da coinvolgere in operazioni di disinformazione mirate. Piattaforme di social media e nfluencer foraggiati per screditare i profili social degli oppositori e dei critici politici, leader, siti d’informazione e giornali. Lo spettro degli obiettivi è trasversale. La tattica del commento.
Prima, si ricercano contenuti pubblicati da utenti reali coerenti con la linea che si vuole spingere e poi, si lavora per amplificare il messaggio, spammandolo nelle sezioni commenti dei social in modo da moltiplicare le visualizzazioni e indirizzare l’opinione. Concentrare l'attività sulla pubblicazione di commenti, piuttosto che sulla creazione di contenuti originali, permette di ridurre i rischi di essere rilevati dalle piattaforme di social media e di far passare contenuti fake e/o dannosi come autentici, sfruttando la visibilità e i follower di account verificati. A impressionare non sono solo i metodi sempre più efficaci per eludere i controlli, ma le tattiche di pesca assimilate dal social media marketing più avanguardistico.
La rete della disinformazione serve per unire toni duri nei confronti di chi critica a un linguaggio accessibile, a tratti umoristico, pensato anche per il pubblico più giovane che usa i social media. L’efficacia del trolling sta nella capacità di parlare alla pancia del proprio target, ma anche di adattarsi ai vari canali di diffusione ampliando ogni volta il bacino di simpatizzanti. La disinformazione affidata a un esercito di troll sempre più specializzato resta, però, un fenomeno pensato per manipolare l’opinione pubblica.
ISOLA PONTI
Frenano l’isola senza tram
e spingono il cielo sempre più in alto.
Fiumi freddi scavalcano i ponti
per arrivare sui porti degli altri.
Il tremore diventa passione
con i sorrisi dei fari della notte.
Chi fugge oltre il estino pensa al divino
momento degli altri che sperperano
prati e colline vendendo pietre del tempo.
CONTROCORRENTEOLIANA: ITALIA NOSTRA
L’affaccio e il ritorno di “Italia Nostra” alle Eolie spezza un monopolio di ambientalismo che per tanto tempo ha dominato le Isole Eolie. Non sono i risultati che formano il credo delle associazioni ma il coraggio di denunciare o invogliare delle interconnessioni anche con la politica dove però devono essere esclusi gli interessi personali o di parte. Il territorio come difesa e la natura come ospite in prima fila.
VERO&FALSO
-Politico eoliano imprime.
-Elettore eoliano preme.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272