PRIMA PAGINA "MOSTANDO"
Estratto: “se Napolitano non avesse imposto lo stop e gli articoli fossero entrati in vigore, Farinetti e le sue società ne avrebbero beneficiato. Il primo articolo era titolato «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore vitivinicolo», che in effetti sembra titolo piuttosto estraneo alla riforma della pubblica amministrazione (dove sicuramente ci saranno enologi sopraffini e cultori dei tre bicchieri. Ma per hobby, non per mestiere). Dentro norme tecniche che favoriscano la produzione di mosto cotto «denominato anche saba, sapa e similiare», e ne allentino gli attuali controlli. La Saba della Dispensa di Amerigo è proprio uno dei prodotti più amati da Farinetti e dal primissimo momento fiore all’occhiello degli store di Eataly di cui la famose Coop rosse sono socie al 49%. Secondo la norma Renzi avrebbe dovuto venire sottratta anche ai rigorosi controlli degli ispettorati antifrode non avendo più bisogno di autorizzazione preventiva alla produzione, sostituita da una banale comunicazione di inizio attività. Il secondo articolo del «decreto Farinetti» portava il titolo «Interventi per il sostegno del Made in Italy», e garantiva per ogni società che produce prodotti agricoli (come tante del gruppo Eataly) «un credito di imposta nella misura del 40 per cento delle spese per nuovi investimenti sostenuti, e comunque non superiore a 50 mila euro, nel periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due successivi, per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico». Altro credito di imposta previsto fino al 40 per cento delle spese «per i nuovi investimenti sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera, e comunque non superiore a 400 mila euro», anche qui nel 2014, nel 2015 e nel 2016. Altri articoli riguardavano il sostegno alla produzione di mozzarella di bufala campana dop e alla riduzione del costo del lavoro nelle aziende agricole oltre ad alcune misure fiscali per favorire l’affitto di terreni agricoli. Ora il decreto Farinetti è uscito dalla porta per estraneità della materia. C’è da scommettere che presto rientrerà dalla finestra di palazzo Chigi.” Tutto naturale come i prodotti agricoli, ma quelli di una volta che valgono sempre.
ISOLA LED
Scosse di vita d’estate
compaiono nelle albe piene di luce,
quando le metropoli danno assenteismo
per dire che l’isola vive il divismo.
Corpi di natura e di sangue
compaiono nelle 24 ore
con ritmi assecondati dal caldo
quando anche l’amore si celebra
guardando il pizzico di cielo con stelle
che danno luce di led moderni a basso costo
ed a basso impatto.
CONTROCORRENTEOLIANA
Il voler giornalmente elencare il decadimento del suolo pubblico eoliano é un mortificante atto dovuto, le cui colpe partono da un passato tirato a campare con l’andazzo di mancati controlli sia con l’alibi di mancanza di personale o a volte di personale impreparato per ricoprire certi ruoli fondamentali per ricevere quanto si é speso. Colpa di tutti e di nessuno, ma continuare a rattoppare é il male peggiore anche se necessario per l’incolumità fisica.
VERO&FALSO
-Politico eoliano notato all’Explors club di New York. voleva mandare il orbita le Eolie.
-Nella trattativa Stato-Boss si cercano ancora carte a Filicudi.
-Per l’arcipelago eoliano si studia la barca senza timoniere. La regione pronta a finanziare società mista capo progetto.
-Alle Eolie nasce la vacanza “Luxury Automatic”.
-In piazza Mazzini, a fine lavori, verrà installata la torre di Babele cacofonica di 6 metri di Meireles che ha impiegato 6 anni solo per il progetto
-Il governo egiziano di Abdel Fattah Al Sisi dopo il rilancio del turismo egiziano, rilancerà anche quello eoliano.
-Totano selvatico scoperto alla grotta del Cavallo di Vulcano