Eventi e Comunicazioni

PRIMA PAGINA: "PRIVACYANDO”

E’ emergenza privacy. Tante ramificazioni note e potenzialmente pericolose per le nostre vite. Ci sono società che ricevono dalle compagnie telefoniche i dati sulla posizione dei loro utenti, e li rivende a chi vuole localizzarli. In pratica un pedinamento attimo per attimo. I cellulari sono costantemente in contatto con le torri di trasmissione del segnale, anche spenti. Per pedinare una persona, le leggi richiedono l’autorizzazione di un tribunale e gli utenti devono essere informati dalle compagnie telefoniche della cessione a terzi dei loro dati. Esiste anche il rischio che le società siano violate dai pirati informatici, che rubano le credenziali dei clienti rendendo chiunque in grado di localizzare persone. Anche le catene di distribuzione usano questi dati per offrire coupon quando si è vicini ai loro negozi, o i fornitori di assistenza stradale e protezione da frodi bancarie. Alcuni servizi sono utili, ma il pericolo di abusi è molto forte.

ISOLA GRIDO

   Sgorga la voce sonora che viene dal solito mare.

Cerca un richiamo fottuto dalla misera notte d’amore.

Uomini e bestie lanciano il grido

Mentre la barca cerca il suo posto nell’ora del pasto.

Facile premere il dito sopra il grilletto

per cercare l’assetto quasi perfetto venduto ad etto

per l’alto costo di una società imparziale che ancora vale.

Scempio di tulipani ammassati nella via dove passava l’antico vescovo

sopra l’asinello e pregava col ritornello

mentre il solito uccello cantava ma non suonava.

Naturalmente.

CONTROCORRENTEOLIANA: RISERVA

Le 27 aree marine protette italiane possono dare un peso specifico sul futuro di quelle a venire che devono trovare il vero impatto fra il pro e contro. La protezione spesso è solo una filosofia. Si pretendono le attività tradizionali e si creano nuove attività economiche legate al mare accompagnate da retribuiti incarichi politici per sistemare trombati e amici. I beneficiari principali sono i pescatori perché i prelievi regolamentati all’interno di zone prestabilite consentono di ripopolare i fondali e di tenere alla larga la pesca dannosa partendo da quella a strascico. Le aree marine protette sono il patrimonio naturalistico e culturale su cui l’Italia ha il dovere di puntare per il suo sviluppo in chiave sostenibile. Questo sostiene qualche ministro. Ad esempio l’area di Capo Milazzo tenta di conciliare le esigenze delle attività economiche e la salvaguardia del patrimonio naturalistico. Aumentare la pescosità, stoppare la cementificazione e gli scarichi fognari. La scienza italiana vuole superare i 233 mila ettari anche con le Eolie che hanno bisogno non di una forzatura politica ma di un sistema di protezione che non crei divieti agli isolani. Donare agli eoliani un passaporto per godere la natura natia con rispetto ma senza impedimenti. Più che una riserva una proprietà protetta per proteggerla.

VERO&FALSO

-Politico eoliano Incassa.

-Elettore eoliano paga.

-Scoperto tesoro sotto i gelsi neri di Canneto Dentro.

-A Lipari le strisce pedonali saranno murettate.

-L’Europa propone una stazione ferroviaria a Panarea.

-Filicudi aspetta la nuova estate di Crocetta.

-Le isole del mondo invidiano il fango di Vulcano.

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