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di Agostino Cassarà*

CONTINUA L'ASSOLUTA MANCANZA DI SICUREZZA SULLA S.P. 181 DI BAGNAMARE! IL COMUNE INTERVENGA ORA ! LE STRADE EOLIANE ORMAI AL COLLASSO !

Caro Direttore speravo che in qualche modo l' amministrazione comunale coinvolgendo la Provincia di Messina intervenisse sul grave stato di degrado, delle nostre strade eoliane piu 'volte denunciato dal sottoscritto , dalla nostra associazione, da tanti cittadini eoliani, nonchè da altre associazioni locali.

Purtroppo devo constatare ancora una volta che la grave situazione di degrado continua a peggiorare inesorabilmente !

Sulla ormai nota strada S.P. 181di Bagnamare che collega Lipari a Canneto attraversata quotidianamente da migliaia di turisti, si trova in una situazione di grave pericolo per la sicurezza, con sistemi di ritenuta ormai pressoche' inesistenti.

Ma non solo ! Ad aggiungere il pericolo si lasciano incustodite barriere metalliche sui bordi strada !!!

L' incidente mortale e' dietro l' angolo, ma nessuno ancora interviene. Si aspetta un altro morto per intervenire ?

Basta !!! Una vergogna !! La situazione è diventata veramente insostenibile !

Anticipo che come cittadino eoliano, e come Vice Presidente dell' Associazione FuturEolie ci attiveremo denunciando ancora una volta, con una comunicazione formale via P.E.C al Comune, alla Provincia, ai Dirigenti di Settore coinvolti ed al Sindaco di Messina chiedendo interventi urgenti sulle strade eoliane affinche ' le situazioni di pericolo più macroscopiche vengano definitivamente e tempestivamente eliminate !

Il controllo e le manutenzioni periodiche sulle nostre strade eoliane non esistono !! A che cosa e' servito l' incontro con il Sindaco di Messina Cateno De Luca ? Vedete tutti la situazione in cui ci troviamo ?!

Sul tavolo tecnico alla presenza delle stesso Sindaco di Messina si era promesso a tutti i cittadini eoliani che prima dell'intervento radicale sulla strada ( il cui progetto come dichiarato dal Sindaco di Lipari dovrebbe essere già esecutivo e cantierabile) , si sarebbero attuate tempestivamente tutte le manutenzioni ordinarie e se necessario straordinarie , finalizzate a garantire la sicurezza ai cittadini !

I cittadini eoliani ancora aspettano da tanti decenni , un cambiamento radicale in merito alla gestione delle strade eoliane e relative infrastrutture connesse.

La sicurezza di tutti i cittadini delle Isole Eolie non può più aspettare!

*Prof. Ing. Vice Presidente FuturEolie.

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NOTIZIARIOEOLIE.IT

21 NOVEMBRE 2019

Lipari, I consiglieri Mollica-Fonti "la chiusura della strada di Bagnamare mette in crisi la comunità e preoccupa il silenzio della giunta Giorgianni...". L'intervento

25 GIUGNO 2020

Da Treviso in linea Agostino Cassarà "La Strada di Bagnamare S.P. 181 e le altre strade eoliane non possono più aspettare!"

17 AGOSTO 2020

IL DOCUMENTO. Da Bagnamare in linea Agostino Cassarà "L'incidente e la strada a rischio... Le mie considerazioni"

10 OTTOBRE 2020

“Il SETTIMANALE del NOTIZIARIO” di Gennaro Leone e Angelo Sidoti con il prof. Ing. Agostino Cassarà

21 OTTOBRE 2020

Esclusivo. Lipari-Bagnamare, l'intervento tecnico del prof. ing. Agostino Cassarà

5 FEBBRAIO 2021

LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, Bagnamare nuovo dissesto e strada chiusa. Urge l'intervento della Protezione civile prima che ci scappi la tragedia. Parla il dirigente Mirko Ficarra. L'intervento e le reazioni nel web

10 FEBBRAIO 2021

Da Treviso in linea Agostino Cassarà "Lettera ad una cara amica eoliana di nome Daniela...". I ringraziamenti

Da Cagliari in linea Felice D'Ambra - "La strada "gruviera svizzero di Bagnamare"!

1 MARZO 2021

Da Treviso in linea Agostino Cassarà "Bagnamare, la strada quando sarà messa finalmente in sicurezza?" Ennesimo appello al sindaco ed alla Città Metropolitana

31 MARZO 2021

Nasce l’Associazione « FuturEolie ». Presidente la dottoressa Daniela Giuffrè

2 APRILE 2021

L’intervista del Notiziario ai fondatori di FuturEolie. Rinascimento per un ritorno

Denunciamo ancora una volta lo stato disastroso in cui si trova la Strada “Bagnamare S.P. 181”.

Il 02.04.2021 un nuovo allagamento dovuto ad una perdita della rete idrica ha causato        l’ ennesima interruzione della Strada di Bagnamare S.P. 181 !  Il calvario degli Eoliani continua !

Siamo ormai tutti esausti di questa strada pericolosa e colabrodo!  

Ancora una volta la disastrata Strada di Bagnamare S.P.181 piange le sue sofferenze!                Dai giornali locali apprendiamo la notizia dell’ennesimo problema sulla stessa strada S.P.181, strada di rilevante importanza per l’Isola, che collega le frazioni di Lipari con Canneto.

Ancora un nuovo allagamento di acqua sulla sede stradale per rottura di sottoservizi, che ha causato l’ennesimo disservizio con chiusura della strada ed interruzione della viabilità.

I poveri cittadini eoliani per raggiungere il centro abitato di Canneto partendo da Lipari                (e viceversa) per l’ennesima volta sono stati costretti a fare la strada alternativa di Serra S.P.180, che non solo ha un percorso più lungo ed articolato, ma è anch’essa una strada molto pericolosa, e necessita di interventi di manutenzione ordinari e straordinari.

Tutti gli interventi provvisionali eseguiti in oltre trenta anni non sono serviti a nulla, se non a sperperare soldi pubblici che certamente potevano essere investiti in un Progetto Esecutivo che avrebbe certamente offerto nel medio termine, i suoi frutti ed i suoi benefici.

Come più volte denunciato dal sottoscritto la “Strada di Bagnamare S.P.181”, non soddisfa più né requisiti strutturali, né funzionali.

Le reti idriche continuano a disperdere e sprecare acqua potabile preziosissima per le nostre isole, gli strati superficiali continuano a degradarsi progredendo inesorabilmente anche in altri tratti, lo strato fondazionale è ormai al collasso, i vecchi muri di contenimento che si sgretolano solo con l’utilizzo delle mani !

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foto di Federico Lo Schiavo

Nei miei precedenti articoli, diventati ormai numerosi (03.03.2020-18.08.2020-11.10.2020 (intervista) - 21.10.2020 - 08.02.2021 - 02.03.2021) sono stati dettagliatamente analizzate tutte le criticità che la strada presenta, e che qui di seguito vengono sintetizzate:

1) strada non sicura per la viabilità a causa degli strati superficiali, distorti e sgranati

2) criticità fondazionale e la conseguenza perdita di portanza degli strati più profondi che si evidenziano con la formazione di continue buche

3) strada non conforme al codice della strada in quanto la segnaletica stradale sia verticale che orizzontale risulta assente

4) criticità dei muri che contengono la sede stradale lato mare, muri che presentano evidenti situazioni di sgrottamento causato dall’ impatto devastante dei marosi

5) sistemi di ritenuta (muri di contenimento) non conformi alle vigenti norme UNI EN 1317-5:2012

6) assenza di sicurezza dei pedoni in quanto non ci sono percorsi dedicati e protetti

Da un punto di vista giuridico, si ricorda che in base art. 2051 sono corresponsabili sia l’Ente proprietario della strada che è la Provincia di Messina, sia il Comune di Lipari che ha in gestione la stessa strada.

Ho formalizzato in data 02.03.2021 congiuntamente con l’Associazione Giovani Eoliani, una PEC al Sindaco ed ai Dirigenti del Comune di Lipari, ed ai Dirigenti della 3° Direzione della Città Metropolitana di Messina, nella quale, a nome di tutti i cittadini eoliani, è stato richiesto di conoscere lo stato d’avanzamento ed i tempi di attuazione del Progetto d’Intervento. In merito al Progetto si è richiesto che vengano previsti interventi radicali e non più provvisionali. In merito ai tempi si è chiesta la massima urgenza in considerazione che è da oltre trenta anni che non si interviene in modo radicale.

L’ Associazione FuturEolie e l’Associazione Giovani Eoliani, come tutti i cittadini eoliani, aspettano adesso una risposta formale da parte dei due Enti.

La Strada S.P.181 nelle situazioni in cui attualmente si trova, potrebbe presagire un incidente grave e certamente evitabile, in considerazione di tutte le avvisaglie dirette ed indirette inviate agli Enti, senza ricevere sino ad oggi mai alcuna risposta.

L’interesse e la garanzia della sicurezza della Comunità Locale, tutelata anche dalla Corte dei Conti, non può più attendere.

Stante tutti gli sforzi e le numerose segnalazioni fatte finora e constatando che nessun risultato veramente risolutivo del problema si è ottenuto, l'Associazione FuturEolie ritiene a questo punto di investire della questione direttamente il Prefetto di Messina, in quanto Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. La situazione a Bagnamare è diventata un problema di sicurezza pubblica e come tale va affrontata.

Vanno presi provvedimenti immediati e radicali e possibilmente prima dell'inizio della stagione turistica, quando il via vai di mezzi pesanti, spesso in sovraccarico e di autobus turistici e di linea, comprometteranno oltremodo la sicurezza di quel tratto di strada. Non siamo disposti ad aspettare a braccia conserte che accada l'irreparabile.   

La presente comunicazione sarà pubblicata a tutti i Giornali Locali per massima pubblicazione e divulgazione, trattandosi di interessi di tutta la comunità eoliana.

L’ Associazione FuturEolie su questo specifica questione, in collaborazione con l’Associazione Giovani Eoliani, continuerà instancabilmente a lottare per i diritti di tutti i Cittadini Eoliani.

*Vice Presidente Associazione FuturEolie

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ALLA C.A. EGREGIO SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI Rag. Giorgianni Marco ALLA C.A. RESPONSABILE VIABILITA’ Geom. Orifici Daniele ALLA C.A. III DIREZIONE- CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA Ing. Armando Cappadonia

OGGETTO: RICHIESTA SUI TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO E SUCCESSIVI INTERVENTI DEFINITIVI SU STRADA PROVINCIALE S.P. 181 – VIA BAGNAMARE - LIPARI

Buongiorno Egregi Responsabili,

chi vi scrive è un cittadino eoliano, un professionista eoliano, un Ingegnere Civile con specializzazione strutturale. Per 23 anni ho svolgo ruolo di Direttore Tecnico presso Imprese di Costruzioni a livello Nazionale ed Internazionale, occupandomi di esecuzione e progettazione di importanti opere ed infrastrutture di Ingegneria Civile in ambito pubblico e non, e nelle relative attività stradali connesse.Attualmente come Docente, continuo a svolgere consulenze in qualità di Tecnico Esperto per alcune società del Nord Est d’Italia.   

Ho deciso in quest’ultimo anno di mettere a disposizione della comunità eoliana, alla quale anche io appartengo, attraverso articoli ed interviste pubblicate sul Notiziario delle Isole Eolie, il mio bagaglio tecnico maturato sui cantieri. Non lo faccio né per fini politici, né per fini personali.

Ho inoltre il piacere di condividere la presente missiva con il Gruppo Giovani Eoliani, rappresentata da Domenico Palamara e Miriam Saltalamacchia, realtà che è presente sul territorio e che si batte quotidianamente per i diritti dei cittadini eoliani. Condivido per finalità intellettuali ed obiettivi di comunità sociale, e non per eventuali schieramenti politici.

Ho premesso le mie competenze tecniche, perché quanto di seguito contenuto, è frutto di considerazioni maturate nel corso della mia carriera professionale, e non sono solo affermazioni da cittadino, che avrebbe comunque diritto ad un sacrosanto confronto ed ad un cordiale e puntuale riscontro.

Cosa mi ha spinto a scriverVi, è la disastrosa situazione in cui versano le strade eoliane e le relative infrastrutture connesse. Da circa un anno denuncio la situazione di pericolo in cui si trovano le nostre strade eoliane sul Notiziario delle Eolie.

Le chiusure, e gli interventi “provvisionali” sulla ormai nota strada provinciale S.P.181 in oltre 30 anni di “rattoppi” non si contano più. Non si contano più neanche il numero di chiusure parziali o totali della stessa strada,  né i costi sostenuti dalle casse del Comune, né i costi sostenuti dalle tasche dei poveri cittadini eoliani, che per raggiungere il centro abitato di Canneto partendo da Lipari (e viceversa) sono costretti,  ormai spesso, a fare la strada alternativa di Serra S.P.180  che non solo ha un percorso più lungo ed articolato, ma è anch’essa molto 

pericolosa, e necessita di interventi di manutenzione ordinari e straordinari.

Tutti gli interventi in decenni non sono serviti a nulla, se non a sperperare soldi che certamente potevano essere investiti in un Progetto Esecutivo che avrebbe certamente offerto nel medio termine, i suoi frutti ed i suoi benefici. I sottoservizi continuano a versare le loro lacrime, gli strati superficiali continuano inesorabilmente a degradarsi in altri tratti, lo strato fondazionale è ormai al collasso.

E per evitare che questo continui ancora, lasciando pressoché invariate le critiche condizioni di sicurezza in cui la strada attualmente versa, è necessario intervenire in modo radicale con la redazione di un Progetto Esecutivo.

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                      Mi appello pertanto vivamente, questa volta con una missiva formale, ad un Vostro intervento decisivo e definitivo in modo da eliminare tutte le criticità, che di seguito analizzerò dettagliatamente.

Evidenzierò tali criticità, riscontrate personalmente sulla S.P.181 Bagnamare, la strada più importante e trafficata dell’Isola, strada che collega il centro storico di Lipari con la rinomata Canneto dove iniziano le spiagge balneari dell’Isola. Ma identiche criticità possono rilevarsi su tutte le altre strade dell’Isola che necessitano di urgenti interventi ordinari e straordinari.

Riassumo gli aspetti critici rilevati sulla suddetta S.P.181:

►   1° NON CONFORMITA’: STRADA NON SICURA A CAUSA DEGLI STRATI SUPERFICIALI FESSURATI, DISTORTI E SGRANATI.

►  2° NON CONFORMITA’: CRITICITA’ FONDAZIONALE E LA CONSEGUENTE PERDITA DI PORTANZA DEGLI STRATI PIU’ PROFONDI .

I problemi della strada di Bagnamare non riguardano solo i dissesti “superficiali”, come qualcuno suppone, ma riguardano palesemente problemi di natura “strutturale”.   La “Strada di Bagnamare S.P.181”, non soddisfa in questo momento né requisiti strutturali, né requisiti funzionali, ed è diventata veramente pericolosa. Si tende ancora ad ignorare che il problema non riguarda solo il manto di usura, che incide comunque pesantemente sull’interazione pneumatico-pavimentazione, ma il problema è invece insito e radicato negli strati più profondi, e che riguardano l’intera sovrastruttura, determinando un degrado complessivo della pavimentazione, non più in grado di assorbire adeguatamente i carichi di traffico. Il degrado strutturale incide pertanto negativamente sull

caratteristiche superficiali, in particolare sulla regolarità del piano viabile.

La strada di Bagnamare presenta i dissesti “tipici” delle pavimentazioni stradali flessibili e/o semirigide, ossia: fessurazioni. distorsioni, alterazioni della regolarità della pavimentazione (rigonfiamenti e depressioni, cedimenti del margine della carreggiata); pelature e sgranamenti (buche, disgregazioni e distacchi)

 

La sovrastruttura stradale della strada di Bagnamare, cosi come si presenta oggi, non è adatta a garantire la transitabilità del traffico veicolare in condizioni di comfort e sicurezza.

La strada S.P. 181 richiede immediati interventi tecnici di tipologia “radicale” e non certamente di tipo “superficiale” come eseguiti in questi anni, senza alcun risultato evidente.  La “perdita di portanza” della sovrastruttura stradale è causata dal progressivo e noto fenomeno del “dilavamento” causato dalle continue ed incessanti perdite idriche e fognarie delle tubazioni che si trovano sotto la sovrastruttura stradale.

Tale fenomeno come risaputo dalla letteratura tecnica, nel tempo crea una “riduzione e decompressione” dei volumi di terra sottostanti alla stessa sovrastruttura stradale, con conseguente ed inevitabili cedimenti e fessurazioni del manto stradale. La lesione interessa, non solo i tratti superficiali ben visibili a tutti , ma interessa soprattutto i sottofondi sottostanti nei quali il vero problema si insinua e si nasconde.

Per la   S.P. 181 è necessario un intervento radicale e profondo dell’attuale sede stradale in termini di sotto-servizi, di sottofondo strutturale, di rinnovamento degli strati asfaltici superficiali, e realizzazione della conseguente segnaletica orizzontale e verticale che in questo momento è inesistente. Quanto affermo è dimostrato da tutti gli innumerevoli “interventi di rattoppatura” eseguiti sino ad oggi su questa strada e su tutte le strade dell’isola, che non sono serviti a risolvere i problemi.

Le criticità della strada di Bagnamare, soprattutto in alcuni tratti sono legate alle fondazioni e le sottofondazioni della “struttura stradale”, in quanto i materiali di cui sono costituite non hanno più’ idonee caratteristiche di “portanza” atte a sottostare a certe condizioni di carico. E’ risaputo dai tecnici esperti nel settore, che questi materiali, sono particolarmente sensibili alla presenza di umidità o peggio come nella fattispecie, di perdite di acqua dalle tubazioni, che causano una disastrosa diminuzione della capacità portante della pavimentazione stradale.

Il problema della Strada di Bagnamare sta nel suo sottofondo, ed è risaputo che nel progetto del pacchetto 

strutturale le caratteristiche del sottofondo rivestono un ruolo essenziale. In generale, si può assumere che a parità di traffico, maggiore è la portanza del sottofondo, minore può essere il numero e lo spessore degli strati sovrastanti.

►  3° NON CONFORMITA’ : SEGNALETICA STRADALE ASSENTE. STRADA NON CONFORME AL CODICE DELLA STRADA.

Sull’ attuale strada S.P.181 è completamente assente una segnaletica orizzontale e non mi riferisco solo alle strisce longitudinali di carreggiata, ma anche alla segnaletica orizzontale di attraversamenti pedonali assolutamente da prevedersi in questa zona molto abitata e frequentatissima da tantissimi turisti che transitano ed attraversano la stessa. Anche la segnaletica verticale è quasi completamente assente e necessita di importanti integrazioni. La strada attualmente non è conforme al Codice della Strada.

                 

►  4° NON CONFORMITA’ : CRITICITA’ DEI MURI CHE CONTENGONO LA SEDE STRADALE LATO MARE.

Il muro su cui è contenuta la sede stradale sul lato mare è colpito costantemente e non solo nel periodo invernale, da forti e degradanti onde del mare che come risaputo in inverno raggiungono altezze e quindi potenze impattanti e distruttive rilevanti. Stiamo parlando di aggressione marina e sollecitazioni dinamiche importanti alla base del muro che sostiene tutta la sede stradale. Gravi problemi di sgrottamento sono stati rilevati alla base del muro rivestito in pietra da ampie documentazioni fotografiche e video visibili sul sito del Notiziario delle Isole Eolie.

►  5° NON CONFORMITA’. SISTEMI DI RITENUTI NON CONFORMI ALLE VIGENTI NORME UNI EN 1317-5:2012.

Le caratteristiche dei sistemi di ritenuta veicolari sono regolati dalla norma UNI EN 1317-5:2012 entrata in vigore il 10 maggio 2012. Tali sistemi devono essere inoltre “cedevoli e plastici”. Cedevoli pur contenendo il veicolo, plastici, in quanto devono ridurre le azioni d’urto sulle persone. Il “ sistema di ritenuta stradale “ attualmente presente sulla stessa strada S.P. 181, non è a norma, in quanto rappresentato semplicemente da un muretto in calcestruzzo,  che in alcuni punti  (rilevato personalmente)   raggiunge un’altezza di soli 40 cm. tali. La normativa attuale prevede infatti circa 80 cm. per barriera stradale in calcestruzzo. Il muretto attualmente presente in via Bagnamare S.P.181 lato mare, realizzato da decenni è costituito in calcestruzzo ormai degradato e si trova in uno stato di conservazione veramente pessimo. In alcuni 

tratti mi è stato possibile degradarlo semplicemente con l’uso delle mani ! Inoltre tale manufatto non risulta ancorato in alcun modo con la sottostante piattaforma stradale! Pertanto il suo “comportamento resistenziale” è di tipo assolutamente” fragile”, come ampiamente dimostratosi in tutti gli incidenti avvenuti sino ad oggi.

Il disastroso evento con un volo di oltre 10 metri di un camion della nettezza urbana verificatasi giorno 15.08.2020 sulla Strada Provinciale S.P. 181 “Bagnamare “ la cui gravità è ben nota a tutti , non ha portato alla morte dell’autista solo per un caso puramente fortuito.

Probabilmente il mare e la sottostante spiaggia di sabbia hanno attenuato l’urto, ma l’esito sarebbe stato ben diverso se il camion fosse uscito dalla carreggiata solo una decina di metri più avanti, dove sono situati aguzzi massicci in pietra, presenti a protezione del muro dalle mareggiate.

La SP 181 prevede per forza di cose il passaggio pedonale pur non essendo dotata di marciapiedi e percorsi pedonali dedicati e protetti, e la traiettoria percorsa del veicolo (con video attualmente presenti sul Notiziario), non avrebbe escluso la potenziale possibilità di un coinvolgimento di pedoni. Durante tale incidente un sistema di ritenuta stradale idoneo ed a norma, avrebbe dovuto trattenere ed assorbire l’urto del camion. Invece ha concesso al mezzo di essere facilmente degradato e distrutto, ed addirittura di permettere al mezzo di cadere da un’altezza di 10 metri. Tale comportamento di tipo “fragile” dei muretti presenti sulla S.P.181 è stato confermato anche da altri incidenti avvenuti anche recentemente (ad esempio quello avvenuto sulla stessa strada nei pressi fronte acquedotto vicino Porto Pignataro). Anche in altri casi solo la casualità, ha evitato che le autovetture non cadessero sotto in mare, come dimostrano tutte le foto presenti sul Notiziario.

I sistemi di ritenuta stradali attualmente vengono progettati non solo ai fini di evitare la fuoriuscita di veicoli dalla piattaforma, ma soprattutto per essere capaci di ridurre le conseguenze dannose dell’urto. Nel caso dell’incidente nessuna delle due condizioni si è verificata.

Per la strada S.P. 181 occorre sostituire i muretti con un guard rail  “bordo laterale” del tipo N1 – N2 o H1 e questo dipende dal TGM ossia in funzione dei volumi di traffico che possono essere classificati in tre livelli I , II , o III   ( dato che in questo momento non è in mio possesso ) .

► 6° NON CONFORMITA’. SICUREZZA PEDONI.

La S.P. 181 per così come si trova attualmente non è una strada adatta a percorsi pedonali E’ necessario pertanto un intervento radicale con la realizzazione di un progetto che preveda una pista pedonale dedicata e protetta, preferibilmente abbinata, in una logica di mobilità sostenibile, ad una pista ciclabile.

               Questi sono i contenuti tecnici. Da un punto di vista squisitamente giuridico l’Ente proprietario della strada è responsabile ai sensi dell’art.2051 c.c., dei sinistri riconducibili alle situazioni di pericolo connesse alla struttura o alle pertinenze della strada stessa, indipendentemente dalla sua estensione, salvo che dia la prova che “ l’evento dannoso era imprevedibile e non tempestivamente evitabile o segnalabile “ (C. Cass., Sez. III, 12/4/2013, n.8935; v. poi Cass. 18753/2017; Cass. 11526/2017; Cass. 7805/2017; Cass. 1677/2016; Cass. 9547/2015; Cass. 1896/2015) .

Ma anche il Comune è corresponsabile, in base art. 2051 c.c. «ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito».

Occorre pertanto un coordinamento tra Enti finalizzato a raggiungere l’obiettivo di garanzia suddetto. Garanzia di Sicurezza, che per quanto dettagliatamente analizzata nella presente comunicazione, in questo momento è completamente assente e che si potrà raggiungere solo attraverso una Progettazione Esecutiva e successivi interventi mirati.

La storia eoliana ormai da decenni ci racconta solo continui disagi di viabilità stradale, pericoli ed incidenti, storie e racconti che attraverso i social sono ormai ben conosciute in tutta Italia e direi, vista l’importanza turistica dell’Isola, anche nel Mondo.

Pertanto sensibilizzo i Responsabili sul fatto che, probabilmente, qualsiasi evento grave accadrà su tale strada, difficilmente potrà considerarsi “imprevedibile e non evitabile”.

Ricordo inoltre che una recentissima sentenza della Corte dei Conti ha ribadito che l’unica cosa che importa veramente è l’interesse e la garanzia della sicurezza della Comunità Locale. Tutto il resto diventa secondario.

Sono certo pertanto che ognuno di Voi Responsabili, ed in particolare in Sindaco di Lipari, desideri profondamente la sicurezza dei propri concittadini, e dei propri cari che passano su quella strada, e che quindi intervenga tempestivamente e si appelli al “Principio di Garanzia della Sicurezza della Comunità” garantito a livello costituzionale, e che non può essere assolutamente dimenticato e trascurato.  

I Regolamenti a cui spesso ci appigliamo noi tecnici, in questo caso diventerebbero secondari, in considerazione che il diritto sacrosanto di garantire la sicurezza stradale alla nostra comunità ripeto deve essere garantito a livello costituzionale. Questo lo afferma l’attuale Giurisprudenza.

Recentemente dalle dichiarazioni rilasciate al Notiziario l’08.02.2021 da un Dirigente del Comune di Lipari, la comunità eoliana è venuta a conoscenza, certamente non per la prima volta, che la città Metropolitana di Messina ha già dato inizio alla fase di Progettazione.

Per tutto quanto su premesso:

►   Chiediamo di conoscere, a nome di tutti gli eoliani, lo stato d’avanzamento in cui attualmente si trova tale Progetto, ossia conoscere se è in fase di avvio (studio di fattibilità) o se è in fase di pianificazione (budget di progetto) o se siamo vicini alla fase di esecuzione.

Qualora non sia stata ancora raggiunta la fase di esecuzione

► Chiediamo a tutti i Responsabili coinvolti, ognuno per le proprie specifiche competenze, di intervenire tempestivamente al fine di sollecitare la conclusione di un Progetto Esecutivo, con tempi certi di redazione e con tempi certi d’intervento, che possano garantire finalmente la sicurezza dei cittadini eoliani, ed in generale per tutti gli utenti della strada.

Rimango a disposizione dell’amministrazione comunale qualora ritenga che il sottoscritto possa offrire un utile contributo tecnico e professionale.

Ringraziando in anticipo ognuno di Voi per la certa attenzione alla presente missiva, rimaniamo in attesa, insieme a tutti i cittadini eoliani, di ricevere un collaborativo quanto concreto e celere riscontro alla presente.

La presente comunicazione sarà pubblicata sul Notiziario delle Isole Eolie, per massima pubblicazione e divulgazione, trattandosi di interessi di tutta la comunità eoliana.

Vi informo altresì che supporterò da un punto di vista tecnico, quando ritenuto opportuno in base ad ogni singola finalità, il Gruppo Giovani Eoliani, ed eventuali altre Associazioni Locali volenterose nel raggiungere chiari e utili obiettivi sociali, a favore dell’intera Comunità Eoliana. Distinti Saluti.

*Prof. Ing. - 

Aderisce Gruppo Giovani Eoliani

 

 

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