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Gentile direttore,

con la presente formulo i complimenti a chi ha ideato nel lungomare di Canneto il marciapiede piu' piccolo d'Italia.

Ritengo che sia un vero e proprio record a livello nazionale.

Non può transitare neppure un cane...

Ottimo lavoro e quattrini ben spesi!!!

Cordialmente

Lettera firmata

Le reazioni nel web

Domenico Russo Credo che il muraglione sarà demolito e ricostruito verso mare. Quindi lo spazio ci sarà.

Giuseppe Saltalamacchia Infatti il muraglione andrà demolito e spostato verso mare in questo modo si ricaverà il marciapiede. Quello che però mi chiedo (non so se mi sbaglio) ma inizialmente non si parlava di ampliamento di carreggiata?

Raoul Marco Redditi rifanno il marcipiede per poi rifarlo?

Giuseppe Saltalamacchia No rifaranno il muro in un'altra posizione. Per capirci verso mare e rompendo quello esistente (muro) il marciapiede verrà molto più largo. Poi se la spiaggia nel tempo pagherà per questo lavoro non devi chiederlo a me.

Francesco Leone Se tolgono il muraglione sarà la rovina dì Canneto

Salvatore Leone Ma non era piú logico demolire prima il muraglione e realizzare alla fine il marciapiede. Tutte queste opere per allargare di 60 cm la carreggiata...

Gianna Sidoti È una follia! 60 cm di carreggiata per fare che? Se il marciapiede sarà come quello finito ad Unci ci passa una persona altro che alberi, mamma con passeggino e cane al guinzaglio come nel progetto che circolava qualche giorno fa.. per 60 cm di carreggiata andiamo a demolire un muraglione del quale ancora oggi non sono riusciti a scavare le fondamenta...naturalmente qualcuno ci guadagna non certo Canneto...

Covid: Regione si prepara ai controlli in aeroporti per rientri nell'Isola

Una ricognizione nei principali scali aeroportuali siciliani in vista delle misure speciali, che saranno adottate con l'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, dedicata ai rientri nell'Isola per le festività di fine anno.

È quanto messo in atto dalle strutture commissariali per l'emergenza Coronavirus di Palermo e Catania che hanno effettuato una verifica presso le aerostazioni delle due città in cui si concentra la maggior parte del traffico aereo da e per la Sicilia.

Al 'Falcone-Borsellino' è stata verificata l'area dello scalo palermitano dedicata ai test per i viaggiatori in arrivo, uno spazio che potrà essere eventualmente implementato con altre postazioni.
La stessa ricognizione è stata effettuata a Catania, presso il terminal C del 'Vincenzo Bellini', dove già durante la fase 2 della pandemia è stata attrezzata per le verifiche anti Covid.
È probabile che oltre ai punti di verifica allestiti negli aeroporti, nelle città siciliane e in tutto il territorio possano essere organizzati ulteriori drive-in dedicati, proprio per consentire a quanti faranno ingresso in Sicilia, con altri vettori, di poter effettuare il tampone rapido.

I sopralluoghi effettuati oggi negli aeroporti di Catania e Palermo sono solo alcuni degli aspetti organizzativi e di profilassi promossi dall'assessorato regionale alla Salute che è già al lavoro, dopo un confronto con gli esperti, per predisporre ogni iniziativa utile di prevenzione in vista delle festività natalizie.

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