Ryanair punta sulla Sicilia e di arrivare entro il 2020, a quota 21 milioni di passeggeri nel Meridione.
"La Sicilia per noi è la nuova Costa azzurra - dice Kenny Jacobs, numero due di Ryanair - Con la chiusura di importanti mercati turistici come la Turchia e il Nordafrica, il Mediterraneo, la Sicilia in primis, sono un piatto estremamente appetitoso, che noi intendiamo sfruttare. I nostri numeri, che hanno già toccato quota 5 milioni e mezzo di passeggeri, possono solo migliorare".
Inoltre, Jacobs ha annunciato che per la ‘summer season’ la compagnia irlandese varerà già dalla prossima primavera porterà ulteriori collegamenti diretti dagli aeroporti siciliani con la Germania e l'Inghilterra.
"I britannici, al netto della Brexit che resta un grande punto interrogativo per tutti - aggiunge – adorano l'Italia così come i tedeschi e abbiamo molte richieste di collegamento da quei paesi alla ricerca di nuove zone dell'Italia".
Ryanair vuole puntare su Sicilia e Calabria, luoghi dal potenziale inespresso
L'Italia ha dei numeri che possono solo migliorare: siamo pronti a scommettere sul Sud, Sicilia e la Calabria "sono le nuove frontiere del turismo". È quanto ha detto Kenny Jacobs, numero due di Ryanair.
"Noi guardiamo con grande attenzione all'Italia, dove il prossimo anno avremo 51 aerei. A Bergamo e Milano, che vanno alla grande, stiamo per lanciare nuove rotte. Anche Roma va bene e ci sono ulteriori margini di crescita.
Ma ci stiamo concentrando in particolare sul Meridione: dove c'è un potenziale inespresso che vogliamo liberare e valorizzare, se il governo italiano continuerà a aiutarci sulle tariffe, come ha fatto nelle ultime settimane, e sugli scali minori che possono ancora crescere per passeggeri e numero di voli.
Occorre spostare l'attenzione da luoghi ormai sfruttati come la Toscana, verso posti tutti da scoprire come Calabria e Sicilia che oggi valgono per noi circa 7,5 milioni di passeggeri. Noi - afferma - vogliamo triplicare questo dato. Le vostre bellezze probabilmente non vengono 'vendute' al meglio all'estero ma possono decollare".