Un milione di posti di lavoro. Tanto vale il comparto turistico in Italia secondo le stime diffuse da Ebnt su dati Inps elaborati da Federalberghi e Fipe.
Gli ultimi dati definitivi, riferibili al 2011, parlano di 954.850 lavoratori dipendenti occupati in aziende legate al turismo, pari al 5 per cento del totale dell'occupazione dipendente italiana. "Il settore - ha commentato il presidente dell'Ente bilaterale nazionale turismo, Alfredo Zini - ha retto abbastanza bene la crisi congiunturale che sta vivendo il Paese".
Mentre, infatti, già da alcuni anni altri settori produttivi stanno registrando un calo del numero di occupati, per il turismo il segno meno è comparso solamente negli ultimi due trimestri del 2013 e in misura meno accentuata rispetto alla media generale (-85mila occupati nel terzo trimestre a fronte di una diminuzione complessiva di 522mila unità).
Dati interessanti emergono dall'analisi qualitativa dell'occupazione: il 57 per cento dei dipendenti del turismo sono donne (8 su 10 in adv e nell'intermediazione), il 63 per cento ha meno di 40 anni e il 24,5 per cento è straniero. Sfatato il mito che considera precario il lavoro nel turismo: il 67 per cento dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato (dato che sale all'87,1 per cento per il segmento dell'intermediazione).