bboccaFronte comune tra albergatori e sindacati di categoria contro l'abusivismo: Federalberghi e Faita-Federcamping hanno siglato con le organizzazioni dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs un avviso comune per la lotta al fenomeno dell'abusivismo ricettivo e l'istituzione di un osservatorio paritetico sulla legalità.

L'accordo individua una serie di misure volte ad assicurare condizioni di lavoro migliori attraverso il rispetto del contratto collettivo, una concorrenza leale e trasparente, il rispetto delle disposizioni amministrative e tributarie che riguardano l'esercizio dell'attività ricettiva e la tutela dei consumatori.

«Di fronte all'incalzare della concorrenza di forme di ospitalità completamente abusive, che non garantiscono il minimo rispetto delle regole a tutela dei lavoratori e dei consumatori – spiega Bernabò Bocca (nella foto), presidente di Federalberghi – abbiamo deciso di coinvolgere le organizzazioni dei lavoratori in una battaglia di legalità oggi più necessaria che mai, alle soglie dell'Expo e considerato l'elevato allarme sociale connesso alla possibilità di attacchi terroristici».

L'intesa prevede la possibilità di denunciare via internet situazioni di ospitalità irregolare e una serie di proposte legislative per accrescere la sicurezza del settore quali la generalizzazione dell'obbligo di comunicare gli alloggiati alle autorità di Pubblica Sicurezza e l'obbligo di comunicare all'erario le attività ricettive esercitate a titolo oneroso. Le parti richiedono congiuntamente che gli interventi proposti siano realizzati con urgenza, integrando il decreto sul contrasto al terrorismo che è all'esame delle Camere e il disegno di legge sulla concorrenza che inizierà il proprio iter parlamentare nei prossimi giorni.

«Il far west dell'ospitalità – conclude Bocca – genera solo abusi, evasione fiscale e insicurezza per i clienti».

meki.jpg