Coronavirus, cancellata la più grande fiera mondiale del turismo a Berlino
Erano attesi 10mila espositori da tutto il mondo – anche dalla Cina – e un totale di circa 160mila visitatori. Gli organizzatori: «Requisiti sanitari impossibili da soddisfare»
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Anche quest’anno le isole di Sicilia parteciperanno all’ITB di Berlino. Promozione del territorio e commercializzazione dei servizi turistici delle piccole isole siciliane con pacchetti e itinerari tematici in grado di far vivere in modo autentico il territorio. Questo l’obiettivo principale della La DMO delle Isole di Sicilia che, ospite presso lo stand della Regione Siciliana, promuoverà il brand Islands of Sicily.
Siamo convinti che in questo momento più che mai occorra dare continuità alla nostra presenza all’estero”, dichiara Christian Del Bono, presidente di Islands of Sicily e di Federalberghi Isole Minori della Sicilia.
Sembra che in Italia da sabato scorso il mondo si sia fermato per un errata e isterica rappresentazione degli effetti del Coronavirus. Abbiamo assistito a fughe in avanti di alcuni amministratori pubblici, a scivoloni e dichiarazioni azzardate di altri, ad una spettacolarizzazione del fenomeno da parte di molti media. Tutt questo, sta minando seriamente la nostra economia e la nostra reputazione internazionale. Le nostre imprese e i nostri dipendenti sono ormai, più preoccupati degli effetti economici e sociali che si stanno generando che dell’effettiva letalità del coronavirus. Questo è inaccettabile.
Andremo a Berlino, per contribuire a dimostrare con la nostra presenza allo stand e con una conferenza stampa che si terrà in “Piazza Italia” in area ENIT il 5 marzo che l’Italia che lavora e che produce non si è fermata. Che il nostro paese non è il lazzaretto d’Europa per come viene rappresentato ma un posto sicuro e il più bello del mondo. Che le nostre isole, come sempre, non vedono l’ora di accogliere al meglio i turisti italiani e stranieri interessati alla nostra destinazione, provenienti da tutte le latitudini e da tutte le regioni di Italia.
(ANSA) LIPARI - «Il nostro paese non è il lazzaretto d’Europa per come viene rappresentato ma un posto sicuro e il più bello del mondo. Le nostre isole, come sempre, non vedono l’ora di accogliere al meglio i turisti italiani e stranieri interessati alla nostra destinazione, provenienti da tutte le latitudini e da tutte le regioni di Italia». Lo ha affermato il presidente della Federalberghi delle Eolie Christian Del Bono. «Sembra - puntualizza - che in Italia da sabato scorso il mondo si sia fermato per una errata e isterica rappresentazione degli effetti del coronavirus. Abbiamo assistito a fughe in avanti di alcuni amministratori pubblici, a scivoloni e dichiarazioni azzardate di altri, ad una spettacolarizzazione del fenomeno da parte di molti media. Tutto questo, sta minando seriamente la nostra economia e la nostra reputazione internazionale. Le nostre imprese e i nostri dipendenti sono ormai, più preoccupati degli effetti economici e sociali che si stanno generando che dell’effettiva letalità del coronavirus. Questo è inaccettabile».