Bilancio positivo per la Sicilia a Bit 2020.
“In questi tre giorni – spiega l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina – abbiamo raccontato il brand Sicilia che, mai come oggi, ci dà grandi soddisfazioni. Se l’Isola riesce ad emergere in ambito internazionale, è certamente per il lavoro sinergico pubblico-privato e per l’impegno del nostro governo unito a quello di tutti i Comuni, dei distretti turistici e delle isole minori.
Tutto ciò ci permette di presentare un territorio sempre vivo e variegato con i suoi odori, colori e profumi diversi straordinariamente attrattivi. Sono molto soddisfatto di come abbiamo calcato il palcoscenico internazionale della Bit, perché la Sicilia si sta muovendo nel perseguimento di unico obiettivo: guardare lontano con alta qualità”.
Durante la borsa milanese, tra l’altro, i sindaci siciliani nel corso di una conferenza stampa presieduta dallo stesso assessore Messina, hanno avuto modo di presentare un nuovo modo di fare turismo. Tante le novità e i progetti virtuosi illustrati al pubblico, in primis il progetto lanciato dal Comune di Catania.
“Attraverso la lotta all’evasione della tassa di soggiorno – ha dichiarato il sindaco Salvo Pogliese – possiamo incentivare il turismo sportivo, congressuale e di gruppo con l’erogazione di contributi economici fino a 18 mila euro, in base al numero dei pernottamenti determinati dall’evento”.
Ha suscitato particolare interesse anche l’intervento del presidente del Distretto turistico della Sicilia occidentale, Rosalia D’Alì. “Al momento siamo al lavoro sugli eventi collegati alla Santa Pasqua: le festività religiose in occasione di San Giuseppe nell’isola di Marettino e a Salemi e poi la Settimana Santa, ricchissima di iniziative, a Trapani, Erice, Mazzara e Marsala. Inoltre, già da questa primavera, sarà possibile raggiungere San Vito Lo Capo, godendo di una natura incontaminata e mare cristallino”.
Spazio anche a Zafferana Etnea che, con l’Ottobrata Zafferanese, si prepara a fare rivivere lo straordinario territorio alle pendici dell’Etna, valorizzando la cucina siciliana il prossimo ottobre per tutte le domeniche.
Da Piazza Armerina è stata annunciata, a partire dal 1° aprile, l’apertura notturna della Villa Romana del Casale, straordinario sito Unesco, e la 65esima edizione del Palio dei Normanni, la più grande manifestazione di rievocazione storica in costume del meridione d’Italia, che si terrà dal 12 al 14 agosto.
Infine, spazio anche alla 22esima edizione di Travelexpo Borsa Globale dei Turismi. “Travelexpo – ha sottolineato il patron Toti Piscopo – è stata eletta dagli operatori turistici nazionali ed internazionali come loro casa comune. Adesso confidiamo che questa casa possa ospitare anche l’offerta turistica siciliana e costituire un punto di riferimento anche per il turismo incoming. Il patrocinio dell’Enit,
oltre che delle tre maggiori confederazioni e della Regione siciliana, grazie a un percorso già avviato nelle precedenti edizioni, è per noi ulteriore motivo di soddisfazione. Dopo aver lanciato il brand ‘Turismo Azzurro’ e aver discusso l’anno scorso su un nuovo modello di organizzazione per la Sicilia turistica, quest’anno il tema legato all’allungamento della stagionalità costituirà il banco di prova per quella sinergia sempre auspicata, e quasi mai realizzata, tra pubblico e privato”. (travelnostop.com)
LA NOTA DELLA FEDERALBERGHI EOLIE
L’importante presenza delle isole di Sicilia alla BIT di Milano conferma come per queste destinazioni il turismo organizzato rappresenti ancora una fetta di mercato non trascurabile.
Islands of Sicily, la DMO delle Isole Minori della Sicilia - ospite presso lo stand della Regione Sicilia con un desk istituzionale – ha avuto modo di catalizzare l’interesse proponendo un intenso mix di attrazioni che si snoda attraverso otto temi principali: mare e natura, storia e cultura, paesaggi e tradizioni e cibo e vino.
Un brand naturale, quello delle isole, che ha già avuto modo - nelle scorse edizioni delle fiere turistiche di Monaco, Berlino e Londra - di stuzzicare l’immaginario di quanti vedono nelle piccole isole una meta ideale di evasione alla ricerca di ambienti incontaminati, di eccellenze naturalistiche e di una cultura ricca di tradizioni che in alcuni casi ha radici così profonde da affondare in 8 millenni di storia.
Durante gli incontri con gli operatori turistici sono stati presentati una serie di tour specialistici in grado di esaltare le peculiarità degli arcipelaghi e delle singole isole ma anche il Grand Tour delle isole di Sicilia.
Nel corso della tre giorni si è avuto modo di proporre la destinazione turistica Isole di Sicilia anche in conferenza stampa, ospiti dell’assessore al turismo Manlio Messina, e di emozionare i visitatori dello stand con un aperitivo a base di vini e prodotti tipici delle piccole isole siciliane.
Oltre all’importante presenza presso lo stand Sicilia, le piccole isole hanno ritenuto di amplificare ulteriormente la propria presenza attraverso altri stand. Sia le Eolie che le Pelagie erano infatti presenti con un proprio stand, mentre le Egadi e Pantelleria avevano dei propri desk presso lo stand the Best of Western Sicily.